Prestito Convenzionale: Definizione e Come Funziona.

Prestito convenzionale
Fonte immagine: Metropolitan Mortgage Corporation

Il mutuo ipotecario standard è di gran lunga l'opzione più tipica. Dovresti sapere di cosa si tratta e come funziona se sei nel mercato per una casa o stai pianificando di rifinanziare il tuo attuale mutuo. Non esiste un "prestito convenzionale", ma piuttosto questa parola si riferisce a qualsiasi mutuo non garantito dal governo federale. Sono inclusi i mutui con tassi di interesse fissi o variabili e scadenze che vanno dai 15 ai 30 anni. Il termine "mutuo convenzionale" può anche riferirsi a un prestito jumbo o un prestito aziendale. In questo articolo, parleremo dei tassi di prestito convenzionali e dei mutui per la casa convenzionali.

Che cos'è un prestito convenzionale?

Un prestito convenzionale è un tipo di mutuo ipotecario che non è garantito dal governo federale. Nonostante i mutui garantiti dal governo come quelli offerti dalla Federal Housing Administration (FHA), dalla Veterans Administration (VA) e dal Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti (USDA) offrano maggiori vantaggi, i prestiti convenzionali sono ancora la norma.

I prestiti ipotecari convenzionali sono quelli che non sono garantiti dal governo federale. Tuttavia, un prestito convenzionale è ancora l'opzione di mutuo più popolare per la maggior parte delle persone.

Il 78% delle nuove vendite di case nel primo trimestre del 2022 è stato finanziato tramite prestiti convenzionali, secondo i dati dell'Associazione nazionale dei costruttori di case.

Ecco alcune informazioni sui prestiti convenzionali che ti aiuteranno a decidere se sono adatti a te se stai cercando di acquistare una proprietà.

Come funziona un prestito convenzionale

Il processo di prestito convenzionale prevede che il prestatore (banca, cooperativa di credito o agenzia di prestito) acquisisca la proprietà e trasferisca la proprietà legale al mutuatario in cambio dell'impegno del mutuatario a rimborsare il prestatore (più gli interessi).

L'interesse è il tasso percentuale che paghi alla banca per il prestito, ed è il modo in cui la banca guadagna denaro prestandoti una somma di denaro così grande. Esistono due tipi di tassi di interesse: quelli fissi e non modificabili e quelli che vengono adeguati annualmente in base alle condizioni economiche. Il tasso di interesse di un prestito convenzionale dipende anche dalla storia creditizia del mutuatario e da altri fattori finanziari.

Sebbene esista un'ampia varietà di prodotti ipotecari sul mercato, i mutui convenzionali in genere rientrano in un insieme più ristretto di categorie per quanto riguarda i tassi di interesse e i requisiti di ammissibilità. Quando si confrontano due diverse opzioni di mutuo, un contrasto chiave è tra prestiti "conformi" e "non conformi". 

A seconda della tua situazione finanziaria, del tuo stipendio e del tasso di interesse che puoi ottenere, potresti scegliere tra una durata di rimborso di 15 o 30 anni per il tuo mutuo ipotecario convenzionale. 

Tipologie di Prestiti Convenzionali

#1. Prestiti conformi

Per quanto riguarda il settore dei mutui, sono state istituite due imprese sponsorizzate dal governo (GSE) per aiutare le cose a funzionare più agevolmente: Fannie Mae e Freddie Mac. I prestiti conformi sono un sottoinsieme dei prestiti convenzionali che seguono i criteri pubblicati da questi GSE. Un importo massimo del prestito di $ 726,200 nel 2023 per una casa unifamiliare nella maggior parte delle contee degli Stati Uniti è incluso negli standard a cui devono aderire i prestiti conformi.

Tuttavia, coloro che non necessitano di un prestito in eccesso rispetto alle restrizioni del prestito conforme ma soddisfano comunque gli standard di punteggio di credito minimo, DTI, ecc. Per un prestito conforme.

#2. Prestiti non conformi o "portafoglio".

I prestiti di portafoglio sono quelli che il prestatore tiene nei propri libri piuttosto che vendere a un acquirente del mercato secondario. Inoltre, i prestiti di portafoglio non sono soggetti ai severi criteri fissati da Fannie Mae e Freddie Mac perché non sono destinati alla vendita a terzi. Ciò significa per i mutuatari che gli istituti di credito ipotecario di portafoglio hanno più margine di manovra per stabilire criteri che possono rendere più semplice per loro qualificarsi per un prestito.

Mutuatari che desiderano un margine di manovra maggiore nelle condizioni del mutuo, come acconti minimi inferiori, PMI inferiori o importi di prestito maggiori rispetto a quelli consentiti da un prestito convenzionale.

#3. Prestiti jumbo

Un metodo comune in cui i prestiti jumbo si discostano dai criteri di Fannie Mae e Freddie Mac è che hanno un importo del prestito maggiore di quanto consentito. I prestatori di prestiti jumbo li considerano più rischiosi per questo motivo, rendendo difficile ottenere l'approvazione per uno. È interessante notare, tuttavia, che questo non si traduce sempre in tassi di interesse più elevati.

I prestiti ad alto saldo non sono la stessa cosa dei prestiti jumbo. Nelle contee classificate come ad alto costo dalla Federal Housing Finance Agency (FHFA), i mutuatari che necessitano di un prestito superiore a $ 726,200 possono beneficiare di un prestito ad alto saldo che è ancora considerato un prestito convenzionale e conforme.

Inoltre, coloro che desiderano un prestito ma non possono qualificarsi per un prestito conforme nella propria contea.

#4. Mutui a tasso variabile

I mutui a tasso variabile (ARM) sono prestiti in cui il tasso di interesse oscilla periodicamente per tutta la durata del prestito. I mutuatari devono essere consapevoli del fatto che i mutui a tasso variabile (ARM) spesso iniziano con un tasso di interesse inferiore (rispetto a un mutuo a tasso fisso standard) per un periodo introduttivo, ma poi aumentano successivamente. I parametri del prestito dettano modalità e tempi dell'aumento: un prestito 5/6, ad esempio, ha un tasso di interesse fisso per i primi cinque anni e poi oscilla ogni sei mesi.

È possibile per i mutuatari risparmiare denaro con un mutuo a tasso variabile se possono rifinanziare o vendere la loro casa prima della conclusione del termine introduttivo a tasso fisso.

#5. Prestiti Convenzionali a Basso Acconto e Zero Anticipo

Un mutuo con finanziamento al 100%, a volte noto come prestito "zero-down" perché non sono necessari contanti per un acconto, è una delle numerose alternative disponibili per gli acquirenti di case.

Ci sono una varietà di programmi di prestito con acconto del 3% disponibili per gli acquirenti qualificati. Questi includono i prestiti Home Possible® e HomeOne di Freddie Mac, il prestito HomeReady® di Fannie Mae e il prestito convenzionale al 97%. Tuttavia, le soglie di reddito e le condizioni di ammissibilità variano leggermente tra i programmi.

Coloro che non hanno accesso a un acconto considerevole, che desiderano aumentare il proprio acconto per evitare i premi dell'assicurazione ipotecaria privata o che desiderano dividere l'importo del prestito per evitare un prestito "jumbo".

Documentazione richiesta per un prestito convenzionale

Dopo la crisi dei mutui subprime del 2007, gli istituti di credito hanno inasprito gli standard di prestito, eliminando i mutui "nessuna verifica" e "nessun acconto", ma lasciando invariate la maggior parte delle condizioni essenziali. Per richiedere un mutuo per la casa, i potenziali mutuatari devono compilare documenti formali, generalmente con un addebito associato, e quindi fornire al prestatore la documentazione necessaria per condurre un'indagine approfondita sull'identità, la storia finanziaria e la solvibilità del richiedente.

Il finanziamento per un singolo immobile non può mai raggiungere l'intero prezzo richiesto. Gli istituti di credito guardano oltre la regola standard secondo cui i pagamenti del mutuo non devono superare il 28% del reddito lordo mensile quando valutano la stabilità finanziaria.

I finanziatori possono anche considerare la tua capacità di pagare l'acconto della proprietà (e quanto di un acconto ti puoi permettere) e altri costi iniziali, come quelli associati all'origine o alla sottoscrizione del prestito, nonché eventuali commissioni di intermediazione e liquidazione o costi di chiusura. Gli elementi che devono essere presenti includono:

# 1. Risorse

Per dimostrare di disporre di finanze sufficienti per l'acconto, le spese di chiusura e le riserve di cassa sulla proprietà, ti verrà richiesto di presentare estratti conto sia dal tuo conto bancario che da eventuali conti di investimento che mantieni. Avrai bisogno di lettere regalo nel caso in cui ricevi denaro da un amico o un parente per aiutarti con l'acconto. Queste lettere attestano che i fondi non sono prestiti e non hanno termini di restituzione necessari o obbligatori. L'autenticazione notarile è solitamente necessaria per lettere di questo tipo.

#2. Documentazione comprovante il tuo reddito

Questi documenti possono includere, ma non sono limitati a, i seguenti elementi:

  • Pagare le buste per i trenta giorni precedenti che descrivono in dettaglio il reddito, oltre al reddito da inizio anno
  • Due anni di ritorni al governo federale
  • Rendiconti di tutti i tuoi conti patrimoniali ogni sessanta giorni o una volta ogni tre mesi, compresi i tuoi conti correnti, di risparmio e di investimento che potresti avere.
  • Moduli W-2 dei due anni precedenti.

I mutuatari devono anche essere pronti con la prova di qualsiasi reddito aggiuntivo, come alimenti o bonus, per essere approvati per un prestito.

#3. Verifica dell'idoneità all'occupazione

Gli istituti di credito nel mercato odierno vogliono essere certi di fornire prestiti solo a mutuatari che hanno un background lavorativo costante. Non solo il tuo prestatore richiederà di visualizzare le tue buste paga, ma potrebbe anche chiamare la tua azienda per confermare che sei ancora impiegato e chiedere informazioni sul tuo compenso. Se hai cambiato lavoro negli ultimi mesi, un prestatore potrebbe voler entrare in contatto con la tua ex azienda. I mutuatari che sono lavoratori autonomi saranno tenuti a fornire una notevole quantità di documentazione supplementare riguardante le loro attività e redditi.

#4. Assicurazione ipotecaria privata (PMI)

Quando ottieni un prestito convenzionale, se il tuo acconto è inferiore al 20% del prezzo totale di acquisto, molto probabilmente ti verrà richiesto di pagare un'assicurazione ipotecaria privata, a volte nota come PMI. D'altra parte, l'eliminazione dell'assicurazione ipotecaria su un prestito convenzionale è un compito molto più gestibile rispetto a un prestito FHA. Dopo aver raggiunto un rapporto prestito/valore pari o inferiore all'80%, il che indica che il saldo del mutuo è inferiore all'80% del valore stimato della casa, potresti avere diritto alla cancellazione della tua assicurazione ipotecaria privata. Ciò si verifica quando il saldo del prestito viene pagato e il valore della tua casa migliora nel tempo.

Considerazioni sui mutui/prestiti convenzionali

Questi prestiti non sono adatti a tutti. Scopri in questo articolo chi può e chi non può richiedere un prestito convenzionale.

Criteri di inclusione: un prestito convenzionale è spesso disponibile per coloro che hanno un credito consolidato e una storia creditizia incontaminata che sono anche finanziariamente stabili. Più precisamente, il candidato ideale avrà:

  • Un punteggio FICO adeguato o superiore. Il punteggio di credito di un mutuatario è una valutazione numerica della probabilità di rimborsare un prestito. La cronologia dei pagamenti di un mutuatario e il numero di giorni in cui erano in ritardo sono entrambi fattori nel loro punteggio di credito. L'approvazione può essere subordinata all'avere un punteggio di credito di 620 o superiore. Il tasso di interesse su un prestito convenzionale è anche inversamente proporzionale al punteggio di credito del mutuatario, con i migliori tassi e condizioni riservati a quelli con i punteggi più alti. Inoltre, leggi PUNTEGGIO DI CREDITO PER IL MUTUO: Guida dettagliata.
  • Un rapporto gestibile tra debito e reddito (DTI). I tuoi pagamenti mensili totali del debito (compresi quelli per carte di credito e prestiti) in proporzione al tuo reddito mensile lordo. L'intervallo ottimale per il rapporto DTI va dal 36% al 43%. Per riformulare, i pagamenti mensili totali del prestito non devono superare il 36% del tuo reddito.
  • Un acconto sulla casa pari ad almeno il 20% del prezzo. Anche se un prestatore accetta un acconto inferiore, potrebbe comunque richiedere un'assicurazione ipotecaria privata con pagamenti mensili del premio fino a quando il mutuatario non avrà il 20% di capitale proprio nella casa.

Inoltre, gli acquirenti di case che desiderano l'abitazione a scopo di investimento o come seconda casa, o che desiderano acquistare una proprietà con un prezzo superiore a $ 500,000, spesso non hanno altra scelta che perseguire il finanziamento tradizionale.

Chi non ha diritto al prestito convenzionale?

Molte persone hanno problemi a ottenere l'approvazione per un prestito convenzionale poiché sono appena agli inizi della vita, hanno un debito leggermente più elevato del normale o hanno un punteggio di credito modesto. Le seguenti caratteristiche rendono difficile per i mutuatari qualificarsi per questi prestiti:

  • Di recente hanno subito un pignoramento o un fallimento
  • Rating di credito inferiori a 650
  • Oltre un DTI del 43%.
  • Un acconto inferiore al 10% del prezzo della casa è comune.

Inoltre, se ti viene negato un prestito, dovresti assolutamente chiedere spiegazioni sul perché. Esistono altri programmi di assistenza ipotecaria per i quali potresti essere idoneo.

Se sei un acquirente per la prima volta senza una storia creditizia, ad esempio, potresti avere diritto a un prestito FHA. Coloro che stanno acquistando la loro prima casa sono i primi candidati per un prestito FHA. Di conseguenza, i criteri e i requisiti di credito per i prestiti FHA sono vari, compreso un acconto richiesto ridotto.

Tasso di prestito convenzionale

A causa delle fluttuazioni dell'economia e del mercato dei mutui, i tassi di interesse sono soggetti a fluttuazioni giornaliere. Il momento migliore per ottenere un prestito convenzionale (o qualsiasi prestito) è quando i tassi di interesse sono ancora bassi. Potrebbe essere difficile fare previsioni, anche per i professionisti.

Dopo che il venditore accetta la tua offerta e ti sei accordato su un tasso ipotecario, è allora che dovresti bloccarlo. La richiesta di rifinanziamento del prestito convenzionale ti consente di bloccare un tasso di interesse fisso.

Il blocco di una tariffa con Better Mortgage protegge non solo la tariffa scelta, ma l'intera tabella delle tariffe giornaliere. Puoi cambiare idea anche dopo averla bloccata, se lo desideri. Finché completi il ​​​​tuo prestito convenzionale prima della scadenza del blocco del tasso, non sarai influenzato da un aumento dei tassi, che il tuo Better Mortgage Home Advisor può spiegare.

Come ottenere il miglior tasso di prestito convenzionale

Il tuo tasso di interesse è il secondo fattore più importante nel determinare il pagamento mensile del mutuo convenzionale, dopo il prezzo di acquisto della casa. I tassi di interesse elevati possono limitare il budget della tua casa perché una parte maggiore va a pagarlo.

Potresti sentirti impotente in balia degli istituti di credito e del mercato, ma ci sono cose che puoi fare per aumentare la probabilità di ottenere un tasso di interesse migliore, che potrebbe farti risparmiare decine di migliaia di dollari e permetterti di acquistare più case.

#1. Aumenta la tua solvibilità

Uno dei modi migliori per abbassare il tasso di prestito convenzionale è migliorare il tuo punteggio di credito. Puoi ottenere un prestito con un punteggio di credito scadente, ma potresti non ottenere il tasso più basso.

Il vicepresidente della NAMB Valerie Saunders aggiunge: "Un punteggio di credito è sempre un fattore importante nella determinazione del rischio". Al momento di decidere se concedere o meno un credito a un potenziale mutuatario, i prestatori prenderanno in considerazione il punteggio. Quando un mutuatario ha un punteggio di credito elevato, è più probabile che il prestito venga pagato in tempo.

Un punteggio di credito di 620 o superiore è spesso necessario per qualificarsi per un mutuo standard. Tuttavia, solo quelli con i punteggi di credito più elevati (spesso 740 o superiori) si qualificano per i migliori tassi ipotecari. In generale, il tasso di interesse offerto rifletterà la fiducia del prestatore nella capacità del mutuatario di effettuare pagamenti puntuali.

Ridurre o eliminare il debito della carta di credito è un ottimo modo per aumentare il tuo punteggio di credito. Se devi portare un saldo, è meglio non utilizzare più del 20% al 30% del tuo limite di credito. Cerca errori nel tuo rapporto di credito e segnalo controllandoli frequentemente. Inoltre, assicurati che tutto sia in ordine prima di richiedere un mutuo in caso di discrepanze.

#2. Considera i punti di pagamento

I mutuatari ipotecari possono pagare un punto di sconto per abbassare il loro tasso di interesse di un punto percentuale. I tassi ipotecari possono essere abbassati di un quarto dell'uno percento per ogni punto pagato o dell'uno percento dell'importo del prestito.

Tuttavia, i punti sconto richiedono un grande investimento iniziale seguito da piccoli risparmi mensili. I tuoi risparmi mensili aumenteranno proporzionalmente al numero di punti acquistati. Se vuoi risparmiare più di $ 100 al mese, dovresti aspettarti di pagare tre o quattro punti di sconto. Ci vorrà del tempo prima che la somma dei tuoi risparmi sia superiore a quanto hai pagato. Questa durata del rimborso è sensibile all'entità del prestito, al prezzo in punti e al tasso di interesse.

Il calcolatore di punti ipotecari su NerdWallet ti aiuterà a determinare il possibile risparmio dei punti di pagamento e il tempo di pareggio. Se ci vuole più tempo per raggiungere il pareggio rispetto al tuo soggiorno nella residenza, l'acquisto di punti potrebbe non valere la pena.

I tassi ipotecari possono essere abbassati dal 6.875% al ​​6.50% pagando un punto di sconto ($ 3,000) su un prestito di $ 300,000. Ciò comporterebbe un risparmio di $ 50 al mese e un punto di pareggio di cinque anni.

#3. Acquisisci una storia di occupazione costante

Gli istituti di credito ti daranno maggiore considerazione se dimostrerai di svolgere un'attività lucrativa da almeno due anni, soprattutto presso la stessa azienda. Le domande di mutuo richiedono due anni di moduli W-2 e gli ultimi 30 giorni di buste paga. Dovrai anche mostrare la prova di eventuali commissioni o bonus che ricevi.

Se sei un lavoratore autonomo o il tuo reddito proviene da una varietà di impieghi part-time, potrebbe essere più difficile, ma non impossibile, qualificarsi. Se sei un lavoratore autonomo, potresti dover fornire documenti aziendali come conti profitti e perdite oltre alle dichiarazioni dei redditi.

E se sei un neolaureato o un professionista esperto che cerca di rientrare nel mondo del lavoro? Le offerte di lavoro, comprese le aspettative salariali, rendono più facile per i finanziatori verificare il tuo impiego. Se stai attualmente lavorando ma hai un nuovo lavoro in programma, le stesse regole si applicano a te. Tuttavia, tieni presente che gli istituti di credito possono sollevare segnali d'allarme se stai passando a un settore completamente diverso.

Avere un'interruzione nella tua storia lavorativa non è necessariamente un rompicapo, ma la durata di tale interruzione lo farà. Se eri senza lavoro a causa di una malattia, potresti essere in grado di spiegare l'assenza al tuo prestatore. Tuttavia, se sei rimasto senza lavoro per sei mesi o più, l'approvazione potrebbe essere più difficile da ottenere.

#4. Metti insieme un fondo di acconto

Se puoi permetterti un acconto del 20%, potresti essere in grado di abbassare il tasso del mutuo. Tuttavia, se il tuo acconto è inferiore al 20%, probabilmente ti verrà richiesto di pagare un'assicurazione ipotecaria privata, che in genere varia dallo 0.58% all'1.86% del capitale del prestito ogni anno. Il pagamento del mutuo al di sotto dell'80% del valore della casa elimina l'assicurazione ipotecaria e riduce il pagamento mensile.

Se sei un acquirente per la prima volta e non hai abbastanza soldi per un acconto del 20%, puoi ottenere aiuto. Ogni programma ha i propri requisiti per la partecipazione, ma il reddito e lo stato di prima proprietà della casa sono considerazioni comuni.

#5. Valuta i tassi ipotecari di diverse società

Che tu stia rifinanziando o meno, è importante cercare il miglior tasso ipotecario che puoi ottenere. Secondo un nuovo studio di Freddie Mac, dovresti cercare il miglior tasso di interesse. Ad esempio, è possibile risparmiare circa $ 1,200 all'anno e quasi $ 6,000 nel corso dei primi cinque anni del prestito, se si garantisce un tasso di interesse del 6% anziché del 6.5% su un mutuo trentennale di $ 300,000.

Inizia con la tua banca o unione di credito, ma parla anche con altri istituti di credito e cerca online. Scoprirai che le offerte di diversi istituti di credito prevedono commissioni, costi di chiusura e premi assicurativi ipotecari privati ​​(per citare solo alcune delle spese che possono davvero accumularsi quando si confrontano le quotazioni), anche se i tassi di interesse sono uguali. Se confronti diverse offerte, puoi scegliere quella più adatta a te.

Saunders consiglia ai potenziali mutuatari di "acquistare e confrontare in base alle stime del prestito ricevute". Non compreresti un'auto senza provarla, giusto? Metti alla prova quel prestito prima di impegnarti nell'acquisto.

Cosa influisce sul tasso di prestito convenzionale?

La politica monetaria della Federal Reserve influisce indirettamente sui tassi ipotecari. I tassi di interesse a breve termine sono aumentati a causa dell'aumento del tasso obiettivo dei fondi federali da parte della Federal Reserve nel 2023. Di conseguenza, gli istituti di credito in genere aumentano i tassi di interesse dei mutui per coprire i propri maggiori costi di finanziamento, che vengono poi trasferiti ai mutuatari.

I tassi dei prestiti convenzionali sono influenzati dalla politica monetaria, ma anche i prestatori svolgono un ruolo. Un creditore ipotecario con più filiali e spese generali sostanziali potrebbe dover addebitare tassi di interesse più elevati per ottenere un profitto. Tuttavia, poiché hanno meno spese generali, gli istituti di credito solo online possono permettersi di offrire tassi ipotecari più competitivi.

Ultimo ma non meno importante, il tasso di prestito convenzionale che ti viene offerto dipende dalla tua storia creditizia personale. I prestatori addebitano tassi di interesse più elevati ai mutuatari con storie e punteggi di credito scadenti (meno di 670).

Come confrontare i tassi di prestito convenzionali

I mutuatari che cercano i migliori tassi di interesse in genere trovano un affare migliore rispetto a quelli che si accontentano del primo prestatore che scoprono. Per iniziare, vai online e confronta i prezzi. Tuttavia, richiedere un mutuo con vari istituti di credito o un broker ipotecario otterrà il preventivo più accurato.

Lavorare con un broker potrebbe farti risparmiare tempo e trarre vantaggio dalla conoscenza del settore dei prestiti del broker. Ad esempio, potrebbero essere in grado di trovarti un creditore ipotecario adatto alle tue esigenze specifiche, che si tratti di un prestito di importo elevato o di un piccolo acconto. Tuttavia, potrebbe essere richiesto di pagare una commissione al broker.

Nell'era digitale odierna, le domande di mutuo sono disponibili online dalla maggior parte degli istituti di credito. Inoltre, il tuo punteggio di credito non subirà un colpo se richiedi più mutui contemporaneamente, poiché ogni richiesta viene spesso trattata come una richiesta separata.

Infine, ricorda di considerare il TAEG insieme al tasso di interesse quando confronti le offerte di prestito. Il tasso percentuale annuo (APR) mostra il costo annuo complessivo del prestito.

Prestito convenzionale Pro e contro

I prestiti convenzionali, al contrario delle opzioni sostenute dal governo come il prestito FHA o VA, presentano una serie di vantaggi. Ci sono meno costi coinvolti perché non dovrai pagare la commissione di finanziamento associata a un prestito VA o il pagamento anticipato dell'assicurazione ipotecaria richiesto dai prestiti FHA. Con un prestito convenzionale, puoi eliminare PMI con meno problemi.

Inoltre, un prestito convenzionale presenta alcuni aspetti negativi, il più significativo dei quali è il requisito di una migliore situazione finanziaria come prerequisito per l'approvazione. I criteri di acconto e punteggio di credito per i prestiti convenzionali sono spesso maggiori di quelli per i mutui garantiti dal governo. Per questo motivo, non sono sempre la scelta migliore per il mutuo di un acquirente per la prima volta.

Vantaggi

  • Costi bassi. Se il tuo punteggio di credito è alto, potresti essere in grado di ottenere un tasso di interesse migliore. Inoltre, una volta che il rapporto prestito/valore raggiunge l'80%, è possibile presentare una richiesta di esenzione dal requisito assicurativo. Il premio dell'assicurazione ipotecaria FHA e la commissione di garanzia USDA possono rimanere invariati per tutta la durata.
  • Ampio margine di manovra per i pignoli. Poiché non sono vincolati dalle normative imposte dalle organizzazioni governative, gli istituti di credito ipotecario privato possono essere più flessibili con i prestiti convenzionali rispetto ai prestiti assicurati dal governo.
  • Maggiori limiti di prestito. Un prestito convenzionale jumbo consente di prendere in prestito molto più del massimo consentito da un prestito conforme. I prestiti garantiti dal governo potrebbero non fornirti tale margine di manovra.

Svantaggi

Ci sono vantaggi nell'acquisire un prestito convenzionale rispetto a un credito garantito dal governo, ma ci sono anche alcuni svantaggi a cui pensare.

  • Punteggi di credito minimi più alti. Se desideri un prestito convenzionale conforme, il tuo punteggio di credito deve essere almeno 620, che è superiore ai requisiti per alcuni prestiti garantiti dal governo.
  • Maggiori requisiti di acconto. Gli acquirenti per la prima volta possono entrare in una casa con un acconto di appena il 3% in base a determinati programmi di prestito convenzionali, ma gli acquirenti successivi dovranno versare almeno il 5%. I prestiti FHA richiedono un acconto minimo del 3.5%, mentre i prestiti USDA e VA richiedono zero acconti.
  • Requisiti più severi per la partecipazione. Un mutuo ipotecario assicurato dal governo può essere semplice da ottenere se si soddisfano i requisiti dell'agenzia concedente. Tuttavia, poiché il prestatore si assume un rischio aggiuntivo originando un prestito convenzionale, il prestatore può esaminare più da vicino la tua condizione finanziaria personale.

In che modo un prestito convenzionale è diverso da un prestito garantito dal governo?

Alcuni acquirenti di case possono essere adatti per mutui ipotecari assicurati dal governo a causa delle caratteristiche uniche dei prestiti. Ecco una carrellata delle possibilità e chi vorrebbe perseguirle:

  • prestiti VA. I prestiti Veterans Affairs (VA) sono disponibili per i membri del servizio qualificato, i veterani e le loro famiglie senza la necessità di un acconto o di un'assicurazione ipotecaria.
  • prestiti FHA. Punteggi di credito fino a 500 sono accettabili per un prestito FHA con un acconto del 10% e 580 sono richiesti per un acconto del 3.5%.
  • prestiti dell'USDA. Quelli con redditi da bassi a moderati potrebbero beneficiare dei prestiti USDA perché non è necessario un acconto.

Devi sapere che i prestatori privati, gli stessi che concedono prestiti tradizionali, li mettono a disposizione dei mutuatari anche se sono assicurati dal governo.

La scelta migliore tra un prestito convenzionale e un prestito assicurato dal governo varia da persona a persona. I prestiti garantiti dal governo offrono vantaggi se non si dispone di un grande credito o di un grande acconto, ma sono difficili da ottenere.

 Con un prestito convenzionale, puoi risparmiare più soldi facendo un acconto più grande o avendo un credito migliore. Valuta diversi programmi di prestito e soppesa i loro vantaggi e svantaggi per selezionare quello migliore per le tue esigenze.

Conclusione

Ci sono molte ragioni per cui i mutui convenzionali sono così comuni. Questo tipo di prestito ha meno restrizioni rispetto ai prestiti garantiti dal governo e può essere utilizzato per finanziare una più ampia varietà di proprietà. Un prestito convenzionale può anche avere commissioni inferiori. I mutuatari che sono in grado di soddisfare i severi requisiti troveranno questa opzione molto interessante.

Domande frequenti

Qual è l'importo massimo del prestito?

I limiti di credito sono gli importi massimi che puoi prendere in prestito su carte di credito, prestiti personali, mutui e altri prestiti. Gli istituti di credito basano gli importi del prestito sul rapporto debito/reddito, punteggio di credito, storia creditizia e profilo finanziario.

A cosa serve il prestito convenzionale?

Coloro che hanno un credito eccellente e possono permettersi un acconto maggiore dovrebbero esaminare i mutui convenzionali. Un prestito convenzionale può essere un'opzione finanziaria intelligente a causa dei tassi di interesse più bassi e delle durate del prestito più lunghe. I mutui per la casa convenzionali sono di due tipi: mutui a tasso fisso e mutui a tasso variabile.

Qual è il prestito più alto da valutare su un prestito convenzionale?

Alcuni di questi prestiti consentono un LTV del 97%, anche se l'LTV standard per i programmi di credito tradizionali è dell'80%. Per qualsiasi prestito convenzionale con un rapporto prestito/valore (LTV) dell'80% o superiore, è richiesta un'assicurazione ipotecaria privata (PMI).

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