MICROMANAGEMENT: definizione, esempio, come affrontarlo ed effetti

COME AFFRONTARE GLI EFFETTI PSICOLOGICI MICRO MANAGEMENT BOSS
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Chi è un micromanager? Perché le persone microgestiscono? Questo modo losco di gestire i lavoratori può diffondersi in qualsiasi posto di lavoro o organizzazione. La microgestione è uno dei modi peggiori, più dannosi e più demoralizzanti per gestire un'azienda o un gruppo di persone. Può danneggiare la produzione, rendere difficile mantenere i dipendenti e danneggiare la salute delle persone in futuro. Quindi, questo articolo spiegherà il micro management, l'esempio, come affrontarlo, il suo effetto psicologico e il capo del micro management.

Microgestione

La microgestione, chiamata anche microgestione, è un brutto modo di gestire un'impresa. Gartner lo descrive molto bene: il micro management è uno stile di gestione in cui i manager controllano da vicino il lavoro e i processi dei propri dipendenti e danno loro pochi compiti o scelte da fare da soli. 

"Microgestione" è una parola terribile nel mondo del lavoro di oggi. I capi che interferiscono con il lavoro dei propri dipendenti troppo spesso o in troppi modi hanno una cattiva reputazione e la maggior parte delle aziende lungimiranti ora apprezza la libertà dei dipendenti più della supervisione. La ricerca mostra che dare o ricevere aiuto che non è necessario o desiderato fa sentire e agire male le persone e può danneggiare le relazioni con altre persone. Anche il generale dell'esercito americano George S. Patton, che era a capo di una delle più classiche organizzazioni di comando e controllo del mondo, sapeva che la microgestione era un male. Una volta disse notoriamente: “Non dire mai alla gente come fare le cose. Dì loro cosa fare e loro inventeranno qualcosa di intelligente che ti sorprenderà.

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Esempio di Microgestione

Il comportamento di un micromanager può essere difficile da rilevare se ci sei abituato. Ma ci sono alcuni modi per capire se sei microgestito. Questo è un esempio di un tipico caso di microgestione:

  • Spesso prendono decisioni per conto proprio e non chiedono o considerano ciò che pensano i lavoratori.
  • Controllare troppo spesso o troppo sul lavoro o sui progressi di un dipendente
  • Dire a un dipendente come svolgere ogni parte di un lavoro senza lasciargli usare il proprio giudizio o la propria creatività
  • Assegnare compiti che esulano dal titolo professionale o dal livello di abilità di un dipendente e quindi osservarne attentamente i progressi
  • Rifiutarsi di dare compiti ad altre persone e invece assumerseli tutti da soli. Esigere di essere copiato su ogni email, anche se non è importante o rilevante per il lavoro del manager.
  • Criticare le decisioni o le azioni di un dipendente senza fornire loro feedback o indicazioni utili
  • Rifiutarsi di credere nelle capacità di un dipendente e assumersi i propri compiti o responsabilità senza una buona ragione.
  • Ignorare le idee oi suggerimenti di un dipendente e forzare i propri senza considerare altri punti di vista
  • Esigere che i lavoratori lavorino in un certo modo invece di lasciare che usino il proprio giudizio e la propria creatività
  • Incapacità di fornire aspettative o indicazioni chiare e quindi condanna del personale per non aver rispettato standard ambigui o non dichiarati.

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Come affrontare la microgestione

Se stai sperimentando la microgestione al lavoro, prova la seguente risposta per affrontarla

Lavora per creare fiducia

Prima di parlare con il tuo capo di come ti stanno microgestendo, pensa a come lavori. Chiediti perché il tuo capo pensa di dover controllare ogni tua mossa. Pensa a quante volte sei arrivato in ritardo al lavoro, non hai rispettato le scadenze o ti sei dimenticato di correggere gli errori. Fai un elenco di cose che potresti aver fatto di sbagliato e decidi di correggere tutto ciò che hai fatto di sbagliato.

#1. Pensa e agisci in anticipo

Agisci prima del tuo manager se noti una tendenza alla microgestione. Indovinando cosa faranno dopo, potresti dimostrare che puoi pensare al futuro. Ad esempio, dai loro rapporti regolari sulla situazione per farli sentire meno come se dovessero chiamarti o inviarti un'e-mail dopo il lavoro. Il più delle volte, i micromanager si sentono bene quando sanno tutto ciò che devono sapere su un lavoro. Quando glielo dici in anticipo, crei fiducia e rendi più facile per loro darti più lavoro.

#2. Cerca di capire il loro comportamento

Cerca di capire quanto è stressato il tuo capo e pensa a come calmarlo. Questo potrebbe renderli meno propensi a microgestire. Rassicurali che finirai il tuo lavoro in tempo e che capisci che hanno altro da fare. Chiedi al tuo capo di incontrarti faccia a faccia più spesso per vedere se questo aiuta ad alleviare le tue preoccupazioni. Quando cerchi di convincere più persone a parlare tra loro, dimostra che ci tieni al tuo lavoro e alla crescita dell'azienda.

#3. Richiedi una modifica

Se hai provato tutto il resto, potresti parlare con il tuo capo di come si comporta. Dì loro che vuoi fare bene il tuo lavoro e hai notato che sembrano essere troppo coinvolti o non necessari. Chiedi loro esattamente cosa potresti fare per migliorare il tuo lavoro e guadagnarti la loro fiducia. Alcuni capi saranno aperti a questo, ma ad altri potrebbe non piacere quanto sei diretto.

Invia loro un'e-mail amichevole e fagli sapere che vorresti parlare di come migliorare le tue prestazioni lavorative. Se ottieni una buona risposta, il tuo capo potrebbe essere pronto a rinunciare al controllo dopo aver parlato con loro. Se non ottieni la risposta che speravi, potresti pensare di lasciare l'azienda. Pensa se ne vale la pena lo stress del lavoro.

#4. Promuovi il feedback

Chiedi alle persone cosa pensano delle cose che ti infastidiscono. Ad esempio, anche se non sai come eseguire un compito specifico, puoi spiegare al tuo capo come potresti farlo e che hai solo bisogno di una guida piuttosto che di una presa di mano. Questo potrebbe risolvere i problemi che potrebbero aver portato alla microgestione in passato.

#5. Comprendi le aspettative

Una volta che hai parlato al tuo manager delle tue preoccupazioni riguardo alla microgestione, chiedigli cosa si aspettano da te in termini di lavoro. Con queste informazioni, vai avanti e controlla ogni giorno con il tuo manager per rivedere e apportare le modifiche necessarie.

#6. Suggerire un sistema di responsabilità

Se vieni microgestito, potrebbe essere dovuto a un problema generale che coinvolge il tuo ruolo o quello di altri. Cerca di comprendere altri aspetti di un determinato progetto che potrebbero contribuire al livello di stress del tuo manager. Chiedi una riunione di gruppo in modo che tutti possano parlare degli obiettivi dell'azienda e di come i loro ruoli influenzano il modo in cui vengono svolte determinate attività.

#7. Pensare in grande

Un modo per migliorare la comunicazione è utilizzare un software che ti aiuti a tenere traccia delle tue attività e mostri i tuoi progressi. I manager possono sentirsi a proprio agio nel poter guardare il lavoro del loro team e vedere quali lavori sono ancora aperti in qualsiasi momento. Prima di suggerire questo passaggio, dovresti fare qualche ricerca sui migliori strumenti, inclusi i vantaggi e i costi di ciascuno. Offriti di configurare e insegnare al tuo team come utilizzare il sistema.

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Effetti psicologici della microgestione

Le persone potrebbero non comprendere gli effetti psicologici della microgestione, ma questo tipo di comportamento da parte di un capo può danneggiare la salute mentale e il benessere di un dipendente a lungo termine.

Ecco sette cattivi effetti psicologici della microgestione,

#1. Perdita di creatività

I micromanager spesso hanno bisogno di essere al comando perché sono perfezionisti, molto organizzati e spinti dal successo. Sfortunatamente, se questi punti di forza non sono ben gestiti, possono diventare punti deboli. Dal punto di vista di un dipendente, essere costantemente limitato uccide la creatività e le nuove idee. Quando ogni loro mossa viene osservata, non hanno spazio per essere creativi o agire da soli. A poco a poco, smettono di prendere l'iniziativa, smettono di proporre nuove idee e fanno solo quello che gli viene detto di fare

#2. Mancanza di confidenza

Oltre a perdere la propria creatività, i lavoratori possono anche perdere la fiducia in se stessi e in ciò che possono fare. Immagina che i tuoi capi vogliano sapere di ogni lavoro che intraprendi e come lo fai. Ti sentiresti come se si fidassero di te? I micromanager sono persone che cercano di controllare troppo ogni fase di un processo. Questo generalmente fa sentire le persone come se non ci si potesse fidare, il che le fa dubitare delle proprie capacità. Anche se sono stati assunti per le loro capacità, questo tipo di leadership li fa dubitare. Se sono fidati, bravi nel loro lavoro e adatti a questo, non capiscono perché ogni dettaglio del loro lavoro debba essere sempre approvato.

#3. Frustrazione e delusione

I micromanager potrebbero non capire come le loro azioni influenzano i loro colleghi e pensare che questo sia il modo migliore per aiutarli. Il problema è che questo tipo di gestione peggiora le cose. I dipendenti vogliono essere fidati per le loro capacità e conoscenze. Vogliono anche migliorare le loro capacità ed essere riconosciuti per i loro punti di forza. Ma questi obiettivi non vengono raggiunti in un luogo dove tutto è attentamente monitorato. Invece di essere felici e orgogliosi dei membri del loro team, si arrabbiano e li deludono. Vogliono più libertà di fare le cose da soli e di commettere errori in modo da poter imparare e crescere.

#4. Fallimento nella crescita personale e professionale

Dal punto di vista di un micromanager, i risultati del loro lavoro non possono che essere buoni. Il fallimento, le cattive prestazioni o i reclami dei clienti non sono opzioni. Quindi, vengono coinvolti in tutto e osservano attentamente ciò che fanno i membri del loro team per assicurarsi che vengano raggiunti risultati perfetti. I manager non dovrebbero sperare nel fallimento, ma aiuta le persone e le aziende a crescere. Non lasciando fallire i propri dipendenti e non assumendosi la responsabilità, impediscono loro di crescere come persone e come lavoratori. 

Capo della microgestione

Potresti sentirti microgestito, ma non sei sicuro di come o perché. Sai solo che il tuo capo sta guardando tutto quello che fai. Cercano di prendere il controllo della conversazione e di seguirti mentre lavori. 

Ecco i segnali da cercare se ritieni di sperimentare la microgestione da parte del tuo capo.

#1. Il tuo capo controlla costantemente con te

I check-in sono importanti per la felicità e la produttività dei dipendenti, ma se il tuo capo ti parla troppo, può essere stancante. Ad esempio, supponiamo che tu stia lavorando a un progetto (che sei completamente preparato a fare) e il tuo capo ti invia un'e-mail ogni due ore per vedere come stanno andando le cose. Se è così, questo eccesso di comunicazione può essere un segno di microgestione

Allo stesso modo, un capo che ti chiede di incontrarlo più di una volta alla settimana potrebbe cercare di controllare i tuoi compiti invece di darti la libertà di svolgerli da solo. 

#2. Hai paura di prendere decisioni da solo

Se qualcuno ti prende in giro per aver preso decisioni sbagliate, può farti temere di fare delle scelte in futuro. Un capo che fa troppo può farti dubitare di te stesso.

#3. Il tuo capo è ossessionato dai dettagli minori.

Una delle cose più importanti di un micromanager è che prestano molta attenzione ai piccoli dettagli. Potrebbero non prestare attenzione al quadro generale perché sono troppo occupati a fare il pignolo sul tuo tono al telefono o su come hai piegato le magliette dell'azienda. Può sembrare che il gruppo abbia perso di vista i suoi obiettivi più grandi. 

Il micromanage è buono o cattivo?

La microgestione è uno dei modi peggiori, più dannosi e più demoralizzanti per gestire un'azienda o un gruppo di persone. Può danneggiare la produzione, rendere difficile mantenere i dipendenti e danneggiare la salute delle persone a lungo termine. Il compito di un capo è dare consigli e aiuto.

Come dici educatamente al tuo capo di smettere di microgestione?

Ecco alcuni esempi di cose che puoi dire al tuo capo sulla microgestione

  • Scopri cosa li fa sentire insicuri. 
  • Dimostra che ci si può fidare. 
  • Tieni un registro delle tue interazioni. 
  • Comunica i tuoi progressi. 
  • Informarsi sui modi per aumentare la fiducia. 
  • Aumentare la loro consapevolezza. 
  • Chiedi commenti. 
  • Cerca di capire cosa vogliono.

Cosa causa la microgestione?

La paura di perdere il potere e di essere un membro del team di gestione è la causa principale del micro management. Anche la mancanza di capacità di leadership e la mancanza di fiducia nei subordinati sono fattori. Quando i manager microgestiscono, creano energie contrastanti che rendono difficile costruire una squadra o dare più potere alle persone.

Qual è un'altra parola per microgestione?

controlla ogni parte di un'azienda o di un sistema

Qual è il contrario di microgestione?

La macrogestione è un modo efficace per i leader di motivare e fornire ai lavoratori gli strumenti di cui hanno bisogno per raggiungere gli obiettivi e avere una migliore esperienza lavorativa.

Riferimenti

  1. EMPOWERMENT DEI DIPENDENTI: definizione, vantaggi e migliori strategie
  2. MORALE DEI DIPENDENTI: come aumentare e mantenere il morale sul lavoro
  3. DOMANDE DEL COLLOQUIO PER LA GESTIONE DEL PROGETTO: Top 17+ Domande per il colloquio del Project Manager 2023
  4. VALUTAZIONI DEI DIPENDENTI: Come condurle in modo efficace
  5. FLUSSO DI LAVORO: definizione, gestione, software e gestore
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