PRESENTEISMO SUL LAVORO: cause, segnali e come prevenirlo

presenzialismo

Nel settore commerciale, c'è una nuova pratica. È noto come "presenteismo" e alcuni dipendenti, e forse anche imprenditori, credono che sia un concetto brillante.
Sfortunatamente, può avere implicazioni negative a lungo termine.
Tuttavia, a differenza dell'assenteismo, il presenzialismo è difficile da quantificare. Dopo tutto, è facile notare quando qualcuno non sta lavorando. Ma mentre sono sul posto di lavoro (virtualmente o meno), è difficile discernere quanto le loro circostanze personali stiano danneggiando la loro capacità di dare il meglio. Le risorse umane e i manager possono comprendere meglio l'impatto che il presenzialismo ha sulle organizzazioni, che aspetto ha e cosa fare al riguardo concentrandosi sui risultati.

Che cos'è il presenzialismo sul posto di lavoro?

Ti sei mai trovato in una situazione del genere?
Hai un'emicrania quando ti svegli. Sei stanco e soffri, ma l'emicrania non è una novità per te, specialmente durante la stagione delle allergie. Inciampi verso la tua postazione di lavoro, tirando su col naso e con gli occhi annebbiati. Potresti non sentirti al meglio, ma "qualcosa è meglio di niente", giusto?
Non così in fretta.

Che cos'è il presenzialismo?

Il presenzialismo è un fenomeno sul posto di lavoro in cui presentarsi ha la precedenza sulla cura di sé. I dipendenti sono fisicamente presenti ma non sono in grado di essere produttivi o di funzionare bene a causa di malattia, difficoltà personali, stanchezza o esaurimento. Il presenzialismo è ampiamente considerato come un problema di cultura aziendale.
Potresti credere che il modo ideale sia "presentarti a meno che tu non possa", ma il presenzialismo può avere gravi conseguenze. Secondo HR Magazine, arrivare a lavorare malati o ammalati può:

  • Inizia un'epidemia sul posto di lavoro facendo ammalare una persona dopo l'altra.
  • Aumentare il numero di errori commessi da un individuo malato sul posto di lavoro.
  • I dipendenti hanno maggiori probabilità di subire danni psicologici a causa di ciò.

Il presenzialismo dei dipendenti differisce dal disimpegno dei dipendenti o anche dai dipendenti che sono molto motivati ​​ma stanchi. Questi dipendenti sono malati fisicamente o mentalmente, influenzando le loro capacità, motivazione e processo decisionale. Situazioni personali, malattie e altri ostacoli impediscono alle persone di svolgere al meglio il proprio lavoro, o forse di non lavorare affatto.

Quali elementi contribuiscono al presenzialismo?

Il presenzialismo è principalmente un prodotto della cultura del posto di lavoro. Dopotutto, la maggior parte di noi capisce che presentarsi male o stanchi ci impedisce di fare del nostro meglio. Allora perché ci preoccupiamo di presentarci?

Molte aziende, involontariamente, incoraggiano chi arriva presto e parte tardi. In effetti, è stato scoperto che i manager preferiscono i dipendenti in ufficio rispetto a quelli remoti. Questo pregiudizio di prossimità sta causando uno scisma nelle organizzazioni ibride, forse incoraggiando una cattiva condotta o allontanando i buoni dipendenti.

Quando la cultura aziendale fa sentire i dipendenti come se fossero puniti se si prendono un giorno libero, spesso rispondono presentandosi (anche quando non dovrebbero). Ecco cinque caratteristiche del posto di lavoro che contribuiscono al presenzialismo:

Il presenzialismo e le sue cause

#1. Comportamento modellato

Quando manager e leader sono malati, cosa fanno? Se il tuo manager arriva costantemente al lavoro malato o esausto, i membri del team seguiranno l'esempio. Questo finirà per essere percepito come un valore e diventare parte della cultura, rendendo più difficile per chiunque fare una scelta diversa.
Quando leader e manager dimostrano di essere disposti a prendersi un congedo per malattia o giorni di salute mentale quando necessario, altri seguiranno l'esempio.

#2. Congedo per malattia o benefici inadeguati

Le persone non prenderanno un congedo per malattia se la tua assistenza sanitaria e i programmi di congedo retribuito non lo includono. Inoltre, i lavoratori che non hanno un congedo per malattia retribuito hanno maggiori probabilità di richiedere cure mediche importanti e frequentare i pronto soccorso. I datori di lavoro che implementano il congedo per malattia retribuito, invece, segnalano spesso un aumento della produttività sul posto di lavoro. Prendersi uno o due giorni di ferie all'inizio di una malattia generalmente ne accorcia la durata (e impedisce ad altri di ammalarsi).

#3. Le linee sono sfocate per i team remoti.

Anche se lavori da casa, è una buona idea prendersi un giorno di malattia. Molti dipendenti, tuttavia, affermano che da quando sono passati al lavoro da remoto, "l'asticella da chiamare per la giornata è stata alzata". Tuttavia, la libertà extra che deriva dal lavorare da casa non elimina la possibilità di commettere errori durante il check-in.

#4. Insicurezza sul proprio lavoro

I dipendenti erano preoccupati che prendere un giorno di malattia potesse metterli sul ceppo all'inizio della pandemia, quando la disoccupazione era dilagante. Nonostante il fatto che chi cerca lavoro (presumibilmente) abbia una maggiore influenza durante le Grandi Dimissioni, molti rimangono preoccupati di mantenere il proprio lavoro. È più probabile che i lavoratori vadano a lavorare quando dovrebbero essere a casa se una recessione è imminente.

#5. Carico di lavoro

Uno dei motivi principali per cui i lavoratori non si sentono a proprio agio nel chiamare, sia da remoto che di persona, è la preoccupazione di avere un'e-mail che li aspetta al loro ritorno. Quando le aspettative sono alte e le scadenze sono strette, i dipendenti tendono a farcela piuttosto che prendersi del tempo libero. Questo dà vita a un'altra tendenza nota come leavismo, in cui le persone trascorrono il tempo delle vacanze recuperando il lavoro.

Qual è la differenza tra presenzialismo e assenteismo?

L'assenteismo è il termine utilizzato per caratterizzare l'assenza non programmata di un dipendente dal lavoro. Ciò potrebbe essere dovuto a malattia, emergenza familiare, carenza di asili nido o apatia. C'è da aspettarsi un po' di assenteismo in qualsiasi luogo di lavoro. Le persone si ammalano e hanno crisi, e la maggior parte dei datori di lavoro concede uno o due giorni liberi per affrontare queste difficoltà.

Un dipendente assente non è al suo posto, mentre il presenzialismo si riferisce a persone che sono presenti al lavoro ma sono improduttive. Queste persone stanno tentando di svolgere le loro occupazioni ma non sono in grado di farlo a causa di problemi di salute o altri fattori. Il problema principale sia dell'assenteismo che del presenzialismo è la perdita di produttività. Tuttavia, si prevede che i costi del presenzialismo saranno significativamente superiori a quelli dell'assenteismo.

Il presenzialismo e i suoi effetti

Come affermato in precedenza, il presenzialismo è più difficile da quantificare rispetto all'assenteismo. Diverse ricerche, tuttavia, sono state condotte nel tentativo di identificare la prevalenza del presenzialismo, nonché le sue conseguenze immediate ea lungo termine.

In uno studio longitudinale sugli infermieri, i ricercatori hanno scoperto che il presenzialismo "ha portato direttamente alla fatica individuale, alla tensione, all'ansia e alla spersonalizzazione". Gli effetti negativi non si sono fermati qui, tuttavia, poiché gli autori di questa meta-analisi citano "gravi conseguenze fisiologiche e psicologiche" a causa della loro continua presenza al lavoro.
Inoltre, alcune delle ripercussioni del presenzialismo sono le seguenti:

#1. La produttività è andata perduta.

Non si può esagerare: presentarsi al lavoro quando non si sta bene non è "meglio di niente". In effetti, le lunghe ore di lavoro e la stanchezza sul lavoro possono già portare a una diminuzione della produttività, che è aggravata dalla malattia. I dipendenti che sono malati o assonnati hanno molte più probabilità di commettere errori. Errori e scarso processo decisionale provocano confusione, battitura e rielaborazione per gli altri. Questi errori potrebbero essere fatali in alcune situazioni, come l'assistenza sanitaria o l'edilizia.
La malattia si prolunga e si diffonde.

Stare a casa quando sei malato è fondamentale se lavori in un ufficio. I germi si diffondono rapidamente durante il lavoro. I ricercatori dell'Università dell'Arizona hanno scoperto che un singolo dipendente malato potrebbe infettare il 50% delle superfici ad alto contatto in poche ore. Prendersi solo uno o due giorni di riposo all'inizio di una malattia può dimezzarne la durata e salvare la vita a molti altri.

#2. Impatto morale

Essere malati ha già un'influenza negativa sul tuo umore, quindi andare a lavorare quando dovresti riposare amplifica questo effetto. Quando sei depresso, è difficile interagire in modo produttivo con i colleghi, ricevere feedback o essere ricettivi a nuove idee o approcci. Oltre all'irritabilità che deriva dall'essere malati, il disagio di essere malati può rendere più difficile entrare in uno stato di flusso. Quando ti senti come se non potessi "metterti al lavoro" perché la tua salute fisica sta interferendo, sia il tuo lavoro che la tua esperienza lavorativa ne risentono.

Inoltre, lavorare mentre sei malato è un cattivo esempio per il resto dei tuoi colleghi. I dipendenti in una cultura del presenzialismo (consciamente o inconsciamente) confronteranno i loro sintomi con quelli dei loro colleghi. Chi sono loro per restare a casa con l'emicrania se Jordan si presenta con l'influenza? Il morale dei dipendenti può soffrire a causa della mancanza di "scelta" nell'argomento.

#3. Mina l'accettazione

Un posto di lavoro è composto da una vasta gamma di persone, ciascuna con il proprio insieme di obblighi e preoccupazioni al di fuori del posto di lavoro. I dipendenti che hanno figli o altre mansioni di assistenza potrebbero non essere disposti a utilizzare il tempo di malattia per se stessi, preferendo "risparmiarlo" per quando i loro cari hanno bisogno di assistenza. I dipendenti con disabilità e condizioni di salute mentale possono essere preoccupati per la frequenza delle assenze per malattia e cercare di "farcela". Potrebbero essere preoccupati che il tempo di cui hanno bisogno per sottrarsi al lavoro si rifletta negativamente su di loro, quindi si presentano anche se non hanno "assolutamente bisogno" del tempo lontano.

Come si può ridurre il presenzialismo?

La cultura del posto di lavoro è essenziale per il presenzialismo. Una miscela sfumata di aspettative, personalità e modellazione culmina nella decisione di un dipendente di venire a lavorare o meno.

Di conseguenza, minimizzare il presenzialismo non è una soluzione semplice o chiara. Implica la promozione di un posto di lavoro che dia priorità al benessere dei dipendenti e all'equilibrio tra lavoro e vita privata. Anche quando le cose sono stressanti e le scadenze devono essere rispettate, i manager devono assicurarsi di modellare il comportamento che vogliono che i loro dipendenti mostrino. Ciò significa rimanere a casa (e non firmare) mentre sei malato.

Naturalmente, quando si lavora in un ufficio o si ha a che fare con la salute fisica, il presenzialismo è notevolmente più facile da risolvere. I problemi di salute mentale e la forza lavoro ibrida richiedono un livello più elevato di attenzione e consapevolezza per rilevare il presenzialismo.

Infine, aumentare il benessere dei dipendenti richiede una strategia su due fronti. In primo luogo, i leader devono rendere "sicuro" rimanere a casa. In secondo luogo, i datori di lavoro dovrebbero adottare tutte le misure possibili per sostenere la salute dei dipendenti, riducendo in primo luogo la probabilità che richiedano un giorno libero. Ecco alcune tattiche che i leader potrebbero voler considerare di applicare nei loro luoghi di lavoro:

#1. Esamina le tue politiche di congedo e rendi il tempo libero un'abitudine.

È molto più probabile che i dipendenti vengano a lavorare malati se dovessero scegliere tra perdere un giorno (o più) di stipendio o ammalarsi. Fornisci un periodo di malattia retribuito al tuo personale. Informali sui casi in cui potrebbero avere diritto a un congedo medico o FMLA. Politiche come questa spesso si ripagano da sole attraverso una maggiore produttività.

#2. Pianificare i tempi di inattività per l'intera azienda.

I dipendenti temono spesso che prendersi una pausa si traduca in un mucchio di aspettative al loro ritorno. La FOMO professionale può essere ridotta adottando pause a livello aziendale.
Prendi in considerazione l'organizzazione di un Inner Work Day, in cui ai dipendenti viene concesso un giorno libero per fare qualcosa che alimenterà il loro spirito. In alternativa, puoi chiudere l'ufficio per una "pausa estiva". Se vuoi iniziare in piccolo, prova a designare determinati giorni o ore come "senza riunioni" in modo che tutti abbiano tempo chiaro e concentrato sui loro calendari.

#3. Informare i dipendenti degli svantaggi del presenzialismo.

Le prove contro il presenzialismo sono potenti, ma lo è anche il desiderio di presentarsi per lavorare male. Le aziende potrebbero aver bisogno di ricordare frequentemente ai dipendenti che non sono tenuti a denunciare un malore per portare a casa il punto. Incoraggiateli a prendersi del tempo libero, discutete di studi sui vantaggi del riposo e ricordate di modellare questo comportamento se si ammalano.

#4. Avvia un programma di benessere sul posto di lavoro.

Secondo l'adagio, "Un'oncia di prevenzione vale una libbra di cura". Lo stress e la stanchezza possono causare o esacerbare una varietà di problemi di salute. Rendere il benessere una priorità quotidiana può aiutarti a ridurre il numero di giorni di cui i tuoi dipendenti hanno bisogno per decollare.

Creare un programma di benessere dei dipendenti che fornisca l'accesso al supporto per la salute mentale e fisica. Chiedi ai dipendenti di cosa hanno bisogno per un posto di lavoro più produttivo. Prendi in considerazione investimenti come uno stipendio per lavorare da casa, un abbonamento al coworking o un abbonamento a una palestra.

#5. Accetta orari di lavoro flessibili.

Lavorare da remoto non ti esclude dal prendere un giorno libero. Tuttavia, la possibilità di rinunciare al tragitto giornaliero, lavorare da casa o modificare l'orario può migliorare sia la produttività che il benessere.

Mentre dovresti comunque incoraggiare i tuoi dipendenti a prendere giorni di malattia quando necessario, dai loro la possibilità di scegliere dove e quando completare il loro lavoro, se possibile. Un dipendente affaticato, ad esempio, apprezzerebbe la possibilità di iniziare a lavorare qualche ora dopo un giorno in cambio di un sonno extra.

#6. Scopri i sintomi del presenzialismo.

In qualità di leader, devi imparare a riconoscere quando i dipendenti stanno "superando" problemi di salute o personali per presentarsi al lavoro. Questi potrebbero essere difficili da rilevare, per te o per il tuo team. Esempi di presenzialismo includono:

  • Utilizzando relativamente poco tempo di malattia o presa di forza, in particolare se è illimitato o non si ribalta
  • Lavorare in modo insolitamente silenzioso o introverso
  • In tutte le riunioni virtuali, la videocamera è spenta.
  • Un aumento imprevisto di errori o scadenze mancate
  • Rifiutare di partecipare ad attività sociali o interazioni sul lavoro
  • Aumento degli appuntamenti dal medico senza un corrispondente aumento del tempo di malattia
  • Sembri esausto o distratto
  • Arrivare o accedere in ritardo frequentemente

#7. Richiedi feedback

Ultimo ma non meno importante, informati sul benessere dei tuoi dipendenti. Trimestralmente, invia un questionario anonimo chiedendo come si sentono. Esamina i loro carichi di lavoro, le relazioni con i loro capi e se credono di potersi prendere una pausa quando necessario. Idealmente, queste risposte anonime dovrebbero fornirti una comprensione del benessere generale del tuo team. Puoi esaminare queste risposte con il tuo dipartimento delle risorse umane per vedere quali sforzi hanno successo e quale ulteriore supporto richiede il tuo team.

Ultimi pensieri

Il presenzialismo non indica necessariamente che il tuo personale è disimpegnato al lavoro. Piuttosto, stanno facendo del loro meglio per soddisfare i requisiti della loro posizione. Tuttavia, non dovrebbero sentirsi obbligati a sacrificare il proprio benessere per farlo.

Nessun leader vuole che i propri dipendenti siano esauriti, malati o stanchi, ma gli elementi che contribuiscono a questo sul posto di lavoro possono essere sottili. Imparare a riconoscere questi indicatori può aiutare manager e leader a creare un ambiente di lavoro che operi sempre alla massima efficienza.

Riferimenti

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