Gli indicatori di compromissione, o IoC, sono strumenti cruciali per le organizzazioni per identificare e mitigare le minacce fornendo segnali di allarme precoce di attività dannose. Questa guida ne illustra la definizione, i tipi, gli usi e l'utilizzo per migliorare il livello di sicurezza.
Quali sono le indicazioni di compromesso?
Gli indicatori di compromissione (IOC) sono indizi forensi e prove di una potenziale violazione all'interno della rete o del sistema di un'organizzazione. Gli IOC forniscono ai team di sicurezza un contesto essenziale per scoprire e porre rimedio a un attacco informatico.
Un indicatore di compromissione, o IoC, è un'informazione che indica potenziali violazioni della sicurezza o attacchi informatici, aiutando i professionisti della sicurezza informatica a identificare e rispondere in modo efficace. Questi possono includere file, indirizzi IP, nomi di dominio o chiavi di registro. Gli IoC aiutano a rintracciare gli aggressori, a comprenderne i metodi e a prevenire attacchi futuri. Nell'era digitale odierna, le organizzazioni affrontano sfide significative nel rilevare e rispondere agli incidenti di sicurezza, come violazioni dei dati e compromissioni del sistema, prima che causino danni significativi.
Gli aggressori possono rimanere su una rete compromessa senza essere rilevati, il che rende fondamentale monitorare i segnali di compromissione. È essenziale comprendere gli IOC, i loro piani, i tipi comuni, gli esempi e le limitazioni e integrarli nei piani di risposta.
Come funzionano gli IoC?
IoC aiuta le organizzazioni a rilevare e confermare la presenza di software dannoso su dispositivi o reti utilizzando le prove di attacchi come i metadati. Gli esperti di sicurezza utilizzano queste prove per rilevare, indagare e affrontare gli incidenti di sicurezza.
Gli IoC possono essere ottenuti in vari modi, tra cui:
- Osservazione: tenere d'occhio comportamenti o attività insoliti in sistemi o dispositivi
- Analisi: identificare i tratti dell'attività sospetta e valutarne gli effetti
- Firma: conoscere le firme di software dannoso noto tramite le firme
Quali sono i quattro tipi di compromesso?
1. Indicatori basati su file –
Questi sono collegati a un particolare file, come un hash o un nome di file.
2. Indicatori basati sulla rete –
Questi sono indicatori collegati a una rete, come un nome di dominio o un indirizzo IP.
3. Indicatori comportamentali –
Si tratta di segnali di avvertimento relativi al comportamento di un sistema o di una rete, come attività di rete insolite o attività di sistema.
4. Indicatori basati su artefatti –
Si tratta di segnali di allarme legati alle prove lasciate da un hacker, come un file di configurazione o una chiave di registro.
Qual è un esempio di CIO?
Il team di sicurezza cerca segnali di allarme per minacce e attacchi informatici, inclusi indicatori di compromissione come:
- traffico di rete insolito, sia in entrata che in uscita
- anomalie geografiche, come il traffico proveniente da nazioni o regioni in cui l'organizzazione non è presente
- programmi sconosciuti che utilizzano il sistema
- attività insolite da account con privilegi o amministratori, come richieste di ulteriori autorizzazioni
- un aumento delle richieste di accesso o di accessi errati che potrebbero essere segno di un attacco di forza bruta
- comportamento anomalo, come un aumento del volume del database
- troppe richieste per lo stesso file
- modifiche sospette al registro o ai file di sistema.
- Richieste DNS e configurazioni di registro insolite
- modifiche non autorizzate alle impostazioni, come i profili dei dispositivi mobili
- molti file compressi o pacchetti di dati in posizioni impreviste o errate.
Come puoi riconoscere gli indicatori?
La rapida identificazione IOC è una componente cruciale di una strategia di sicurezza a più livelli. Per impedire agli attacchi informatici di infiltrarsi completamente nel tuo sistema, è necessario un attento monitoraggio della rete. Pertanto, per le organizzazioni è necessario uno strumento di monitoraggio della rete che registri e riporti il traffico esterno e laterale.
Un'organizzazione è maggiormente in grado di identificare rapidamente e con precisione i problemi monitorando gli IOC. Inoltre, facilita la risposta rapida agli incidenti per affrontare il problema e aiuta con la computer forensics. L'identificazione degli IOC in genere indica che è già avvenuto un compromesso, il che è un peccato. Tuttavia, l'adozione di queste precauzioni può ridurre l'impatto del danno:
- Segmenta le reti per evitare che il malware si diffonda lateralmente se una rete viene compromessa.
- Disabilita gli script della riga di comando: gli strumenti della riga di comando vengono spesso utilizzati dal malware per diffondersi in una rete.
- Limitare i privilegi dell'account: gli IOC spesso includono account con attività e richieste sospette. Le limitazioni di accesso basate sul tempo e i controlli delle autorizzazioni aiutano a sigillare
I migliori 5 strumenti per scanner IoC
#1. Rastrea2r
Rastrea2r è uno strumento di scansione IoC basato su comandi open source per professionisti della sicurezza e team SOC. Supporta Microsoft Windows, Linux e Mac OS, crea istantanee di sistema rapide, raccoglie la cronologia del browser Web e offre funzionalità di analisi del dump della memoria. Inoltre, recupera le app di Windows e invia i risultati a un server riposante tramite HTTP. Tuttavia, richiede dipendenze di sistema come yara-python, psutil, request e Pyinstaller.
#2. Fenrir
Fenrir è uno scanner IoC con script bash che utilizza strumenti di sistema Unix e Linux nativi senza installazione. Supporta varie esclusioni e funziona su sistemi Linux, Unix e OS X. Inoltre, trova IoC come nomi di file strani, stringhe sospette e connessioni al server C2. L'installazione è semplice, basta scaricare, estrarre ed eseguire./fenrir.sh.
#3. Loki
Loki è uno strumento classico per rilevare IoC su sistemi Windows utilizzando varie tecniche come controlli hash, controlli nome file, corrispondenze regex percorso/nome file completo, controlli regola e firma YARA, controlli connessione C2, controlli processo Sysforensics, controlli dump SAM e DoublePulsar controlli backdoor. Per testare, scarica l'ultima versione, esegui il programma, seleziona una directory, chiudi l'app ed esegui come amministratore. Una volta terminato, il rapporto IoC è pronto per l'analisi.
#4. Lynis
Lynis è uno strumento di controllo della sicurezza gratuito e open source che può aiutare a rilevare un sistema Linux/Unix compromesso. Esegue una scansione approfondita per valutare la durezza del sistema e potenziali violazioni della sicurezza. Supporta più piattaforme e non richiede dipendenze. Inoltre, include fino a 300 test di sicurezza, test di conformità moderni e un registro di report esteso con suggerimenti, avvisi ed elementi critici.
L'installazione è semplice: scarica il pacchetto da GitHub, esegui lo strumento con le opzioni "sistema di controllo" e eseguirà un controllo completo della sicurezza del sistema prima di riportare i risultati sull'output standard.
#5. Tripwire
Tripwire è uno strumento open source affidabile per la sicurezza e l'integrità dei dati per i sistemi Unix e Linux. Genera un database di file e directory esistenti, controlla le modifiche al file system e avvisa gli utenti delle modifiche. Inoltre, può configurare regole per ridurre il rumore e prevenire aggiornamenti e modifiche del sistema. Si noti che questo strumento può essere installato utilizzando pacchetti precompilati in formato .deb o .rpm o scaricando il codice sorgente e compilandolo.
Quali sono gli indicatori di compromesso per l'intelligence sulle minacce?
Gli IOC sono essenziali per l'intelligence sulle minacce identificando e monitorando le violazioni o le compromissioni del sistema o della rete. Vengono raccolti, analizzati e utilizzati per rilevare, prevenire e rispondere alle minacce alla sicurezza. Gli IOC provengono da registri interni, feed esterni, intelligence open source e intelligenza umana.
Inoltre, le piattaforme di intelligence sulle minacce (TIP) gestiscono e analizzano gli IOC, automatizzando la raccolta e l'assegnazione di priorità ai dati e migliorando la risposta alle minacce. Nel complesso, gli IOC sono fondamentali per un rilevamento e una risposta efficaci alle minacce alla sicurezza.
Quali sono gli indicatori di compromissione nella sicurezza informatica?
Gli indicatori di compromissione (IOC) sono artefatti o prove che suggeriscono che un sistema o una rete è stata violata o compromessa nella sicurezza informatica. Sono una componente fondamentale della sicurezza informatica e possono provenire da varie fonti, come traffico di rete, registri di sistema, hash di file, indirizzi IP e nomi di dominio.
Esempi di IOC includono firme di malware, traffico di rete sospetto, comportamento anomalo degli utenti, exploit di vulnerabilità e infrastruttura di comando e controllo. L'analisi degli IOC aiuta i team di sicurezza informatica a comprendere le tattiche, le tecniche e le procedure utilizzate dagli attori delle minacce, consentendo loro di migliorare le proprie difese. Pertanto, le organizzazioni possono utilizzare strumenti come i sistemi SIEM, IDPS e TIP per raccogliere, analizzare e rispondere agli IOC, migliorando le loro difese contro le minacce informatiche.
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