REBRANDING: significato, esempi, idee e strategia

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Fonte immagine: Agenzia di marketing digitale

Quali elementi devono essere presenti in una strategia di rebranding per essere efficace? Fino a che punto puoi prevedere il successo con questo metodo? Che aspetto hanno i risultati? Questo articolo ti aiuterà a trovare le risposte a queste e ad altre domande mentre consideri di rivitalizzare il marchio della tua azienda di servizi professionali. Sebbene ogni azienda sia unica, alcune idee di rebranding collaudate possono essere implementate da aziende di qualsiasi dimensione, in ogni settore. Il branding è raramente considerato all'inizio di una nuova impresa. Dopotutto, con tutto il resto, è difficile prendersi il tempo per sedersi e sfogliare i caratteri. Che tu abbia iniziato con un logo cartaceo e finito con una lavagna, a un certo punto le cose hanno smesso di funzionare. Andando avanti in questo articolo, esamineremo alcuni esempi pratici di rebranding e una lista di controllo.

Che cos'è il rebranding?

Il rebranding è un approccio di marketing che comporta la modifica di un'identità aziendale esistente creando un nuovo nome di marca, simbolo, logo e altre risorse visive. Tuttavia, lo scopo del rebranding è dare a un'azienda un'identità nuova e distinta agli occhi del suo pubblico di destinazione, che può includere clienti, investitori, potenziali clienti, concorrenti e persino personale attuale e potenziale.

Inoltre, i veterani del business comprendono l'importanza dell'identità del marchio quando lanciano una nuova impresa. Sono anche consapevoli che è solo attraverso il processo decisionale strategico e non lasciando il marchio al caso che un'azienda può stabilire un marchio riconoscibile e rispettato.

I nuovi imprenditori a volte hanno bisogno di aiuto per riconoscere pienamente l'importanza del marchio. È un malinteso comune tra gli imprenditori e gli imprenditori che il nome e il logo dell'azienda siano le uniche caratteristiche identificative del marchio. Nomi commerciali e loghi sono le prime linee di promozione per qualsiasi azienda, quindi devono essere memorabili e influenti.

Un marchio, tuttavia, non è solo il nome e il logo. La somma totale delle impression fatte sui clienti attuali e potenziali dalla tua attività è il suo marchio.

Puoi dire cosa fa la tua azienda e come lo fa attraverso il suo marchio. I clienti e i potenziali acquirenti avranno più fiducia nella tua attività se il tuo marchio è forte. Inoltre, se non dedichi il tempo e gli sforzi per creare una solida identità di marca fin dall'inizio, può finire per lavorare contro di te e contro le ambizioni di espansione della tua azienda.

Nel caso in cui la tua azienda stia incontrando difficoltà simili, non sei il solo. Gli investitori e le banche esamineranno il tuo piano aziendale e i materiali di marketing visivo per determinare se apprezzi l'importanza del buon design e del marchio.

Quali sono i tipi di rebranding?

Conoscere i diversi tipi di rebranding è essenziale se la tua piccola impresa ne sta prendendo in considerazione uno. Conoscere i vari metodi di rebranding può aiutarti a scegliere tra un leggero aggiornamento e una revisione completa. Quindi, ecco i principali tipi di rebranding che puoi prendere in considerazione:

#1. Rebranding totale

Per un rebranding totale, il vecchio marchio deve essere completamente cancellato e uno nuovo costruito da zero. Forse c'è stato un cambiamento significativo nella leadership, o forse stai entrando in un nuovo mercato. Un rebranding totale richiede tempo indipendentemente dall'approccio scelto.

Fallo solo quando è assolutamente necessario, ad esempio se ti accorgi di non essere in risonanza con il tuo pubblico previsto. Inoltre, se non riesci a stabilire relazioni significative con il tuo target demografico, potrebbe essere necessario un rebranding completo.

#2. Fusione o acquisizione di marchi

La combinazione di due marchi separati in uno è un esempio di questo stile di rebranding. Dopo un'acquisizione, l'identità e il marchio di entrambe le società cambieranno. Affinché una fusione di marchi funzioni, è importante che i due marchi siano complementari tra loro. D'altra parte, a volte ha più senso cambiare il marchio per fondere completamente le due attività. Tieni presente che un rebranding completo potrebbe richiedere più tempo.

#3. Aggiornamento del marchio

Un aggiornamento del marchio può consistere in qualsiasi cosa, dalla riprogettazione di base del logo a un completo ripensamento dello scopo dell'azienda. Anche se questo è molto meno lavoro che partire da zero con una nuova identità di marca, richiede comunque una riprogettazione del logo, della cancelleria, del sito Web e di qualsiasi altra risorsa visiva che hai attualmente in circolazione.

Qual è lo scopo del rebranding?

Uno sforzo di rebranding può essere condotto da un'azienda per una serie di motivi, tra cui una fusione e acquisizione (M&A) o l'introduzione di una nuova linea di prodotti; tuttavia, la forza trainante dietro tale sforzo è in genere l'esigenza di creare una connessione più profonda tra il prodotto e l'identità del marchio e il pubblico che cerca di attrarre. I beni che un'azienda vende, i clienti a cui si rivolge e il settore in cui compete sono tutti soggetti a cambiamenti inevitabili e potenzialmente sostanziali nel corso della sua esistenza.

Il processo di rebranding di un'azienda può essere un'impresa difficile e costosa, ma quando è fatto bene, ha la capacità di differenziare meglio le organizzazioni dai loro concorrenti e di connettersi più strettamente con i desideri, i requisiti e i valori dei suoi consumatori. A causa del rapido ritmo con cui avviene il cambiamento nel mercato digitale odierno, un numero crescente di organizzazioni odierne si sta impegnando in sforzi di rebranding per mantenere la propria posizione di leader di mercato.

Leggi anche: CO-BRANDING: definizione ed esempi reali

Esempi di rebranding 

C'è bellezza in uno sforzo e nelle idee di rebranding di successo. Quando un'azienda si prende il tempo per esaminare i suoi principi fondamentali, perfezionare il suo messaggio e aggiornare la sua identità visiva per riflettere questi cambiamenti, il risultato finale è potente. Naturalmente, questo non è uno sforzo semplice, motivo per cui è incoraggiante vedere uno sforzo di rebranding eseguito bene e perché ci piace riconoscere gli sforzi eccezionali quando li incontriamo.

Che tu sia alla ricerca di un case study di rebranding o semplicemente ti goda un buon prima e dopo, scoprirai che queste aziende selvaggiamente diverse hanno trovato il punto giusto affinando i loro messaggi, migliorando la loro grafica e rafforzando il loro esperienza del marchio su ogni fronte. L'obiettivo di questi esempi di rebranding è farti mettere in discussione e reinventare la tua strategia di brand. Quindi, ecco i primi 5 esempi di rebranding.

#1. Coty di Workroom

Durante il suo processo di rebranding, Coty ha fatto della sua missione - "celebrare e liberare la molteplicità della bellezza" - un punto focale. Workroom, agenzia di branding, recentemente ha subito un importante rinnovamento estetico e ha deciso di prendere spunto dalla farfalla, simbolo dell'infinita varietà della bellezza naturale (e umana).

È stato utilizzato un linguaggio visivo elaborato, pieno di immagini colorate e sorprendenti che facevano costantemente riferimento alle farfalle. Coty Sans, un carattere unico, è stato creato con "curve speciali che riflettono la simmetria di una farfalla".

#2. ACLU di Open

"Difendere e mantenere i diritti e le libertà individuali concessi a ogni persona in questo paese dalla Costituzione e dalle leggi degli Stati Uniti" è l'obiettivo dichiarato dell'American Civil Liberties Union.

Volevano inviare un messaggio di unità e accettazione nazionale, quindi hanno abbandonato il loro tradizionale logo blu (che era visto come una dichiarazione di parte) a favore di una combinazione di colori che includeva blu, rosso e... tutto (14 colori per l'esattezza) . Il personale per i diritti dei disabili dell'ACLU è stato consultato per garantire che la tavolozza dei colori dei materiali e la dimensione dei caratteri soddisfacessero le esigenze di tutti i lettori.

#3. Tupperware di FutureBrand

Il termine “Tupperware” generalmente fa pensare alle casalinghe degli anni '1970. Invece di cercare di nasconderlo, l'azienda ha abbracciato la connotazione negativa come parte integrante della sua storia e del suo scopo generale. Non riguardano solo la confezione; si tratta anche di restituire alle donne imprenditrici che portano i loro prodotti sul mercato. La loro ritrovata sicurezza di sé è diventata lo slogan della loro campagna di rebranding.

La loro riprogettazione radicale ha portato il marchio nell'era moderna utilizzando colori vivaci, immagini incentrate sull'uomo e un aspetto più snello.

#4. Tecnologia DXC

Una fusione è una delle cause più comuni di rebranding. Tuttavia, rappresenta anche una delle maggiori difficoltà. Quando Computer Sciences Corporation e la divisione Enterprise Services di Hewlett Packard Enterprise si unirono per formare DXC, era necessario un marchio completo per riunire le due società.

Grazie al suo status di fornitore di servizi IT end-to-end indipendente più importante al mondo, l'identità del marchio è incentrata sullo scopo dichiarato dell'azienda: "assistere i clienti nel raggiungere i loro obiettivi di fronte all'accelerazione dell'innovazione". L'identità, che riflette questo tono aggressivo e autorevole, contribuisce a stabilire l'azienda come capofila in questo settore dinamico.

#5. PNG AIR di Principals

PNG Air è una compagnia aerea della Papua Nuova Guinea. La società, precedentemente nota come Airlines PNG, ha subito un completo sforzo di rebranding che l'ha vista cambiare nome, posizionamento e identità visiva. La missione era trasformare la compagnia aerea da una merce senza volto e incentrata sul prezzo in un marchio distintivo e leader di mercato.

Per raggiungere questo obiettivo, i Principali del marchio hanno utilizzato un motivo visivo di icone culturali chiave, rendendo onore al patrimonio, alla nazione e alla promessa del marchio dell'azienda: servire la propria gente.

Leggi anche: ARCHITETTURA DEL MARCHIO: definizione, modelli ed esempi

Quali sono le 4 fasi del branding?

Creare un marchio memorabile che piaccia agli acquirenti attuali e potenziali non è un compito facile. Sebbene all'inizio possa sembrare scoraggiante, lo sviluppo di un marchio è in realtà piuttosto semplice se dedichi tempo e impegno e hai una solida comprensione di ciò che interessa e richiede il tuo target demografico e di come puoi soddisfare tali desideri.  Per semplificare le cose, ecco i 4 passaggi per un branding di successo.

#1. Determina chi stai cercando di raggiungere

Il branding inizia con l'identificazione del tuo cliente ideale. Per attirare i tuoi clienti ideali, dovresti:

  • Scegli come target le persone che hanno maggiori probabilità di acquistare il prodotto: Crea una demografia pensando a cose come età, sesso, geografia e reddito, tra gli altri. I redditi medio-alti di età inferiore ai 40 anni potrebbero essere una buona scelta se stai commercializzando occhiali di fascia alta al pubblico. Al contrario, è probabile che gli atleti siano interessati alla tua nuova bevanda sportiva.
  • Ricerca i numeri di vendita attuali che sono là fuori: Puoi imparare molto sui modelli di acquisto dei consumatori da questi dati. Utilizzando i dati demografici, un'azienda può valutare se una determinata base di clienti acquisterà o meno un determinato prodotto. La generazione nata tra il 1980 e il 2000 potrebbe essere la generazione più attenta ai prezzi e potrebbe anche piacere fare acquisti online. Puoi condurre i tuoi sondaggi per raccogliere le statistiche necessarie oppure puoi assumere un'organizzazione di marketing per farlo.
  • Discuti il ​​tuo prodotto o servizio con il tuo pubblico: Comunica con persone che rappresentano il profilo del tuo cliente ideale in modo da poter saperne di più sui loro desideri e requisiti e sui prodotti che risuonano con loro. È possibile elaborare un piano più preciso per soddisfare le esigenze del cliente.
  • Guarda in altre attività simili: Fornitori di successo di beni o servizi comparabili potrebbero fornire una preziosa fonte di informazioni. Determina come escogitano i loro sforzi di marketing, in particolare quelli che fanno appello al tuo target demografico. Valuta i marchi di varie aziende confrontando i loro dati.

#2. Trova il posto giusto per la tua azienda e i suoi prodotti

Il processo di posizionamento di un'azienda consiste nell'identificare ciò che distingue i suoi prodotti e servizi dalla concorrenza. Prima di poter competere efficacemente con i tuoi concorrenti diretti, devi imparare il più possibile su di loro. Ciò include lo studio dei loro prodotti, prezzi, clienti target e approcci di marketing. Pensa a cosa potresti fare meglio di loro e approfitta di eventuali lacune nel mercato che potrebbero avere le loro offerte.

Un'offerta di vendita distinta dovrebbe essere creata a seguito di un esame approfondito dei concorrenti. Una proposta di vendita unica (USP) è una descrizione di una o due frasi del prodotto o del servizio fornito da un'azienda. Inoltre, la tua proposta di vendita unica (USP) dovrebbe enfatizzare le qualità speciali del tuo prodotto e i vantaggi che offre ai clienti.

#3. Stabilisci l'essenza della tua attività

In molti modi, il marchio di un'azienda è sinonimo della sua identità. L'identificazione dei valori e della cultura fondamentali dell'azienda è quindi cruciale per il processo di branding. Il carattere di un'azienda può essere plasmato non solo dai beni e dai servizi che offre, ma anche dalle persone che li acquistano. I personaggi attivi sono probabilmente la strada da percorrere se speri di fare appello ai ciclisti.

Definire il carattere della tua azienda richiederà un lavoro di squadra fantasioso da parte di tutti gli stakeholder del marchio. Inizia immaginando l'azienda come una persona. Potresti, ad esempio, fornire una descrizione fisica e comportamentale dell'azienda se si trattasse di un escursionista. Tu e il team di rebranding vi sarà più facile esprimere a parole le vostre idee e la vostra strategia se ne utilizzate esempi concreti, come "viaggiatore", "indipendente", "rivoluzionario" o "divertente".

Inoltre, lo stesso vale per il tuo marchio o prodotto, che puoi provare a identificare con qualsiasi cosa. Se, ad esempio, l'azienda produce scarpe da corsa, potresti immaginare una gazzella e costruire da lì.

Con questo tipo di idee originali, tu e il tuo team sarete in grado di dare voce alla vostra azienda.

#4. Scegli un emblema e uno slogan

Un logo accattivante può aumentare il riconoscimento del marchio e uno slogan memorabile può aumentare le vendite.

I valori della tua organizzazione dovrebbero riflettere il tuo marchio. È importante promuovere il tuo marchio internamente mantenendo un'immagine coerente su tutti i canali, inclusi l'aspetto, la voce e il comportamento sul posto di lavoro. Tuttavia, le tue azioni serviranno da esempio per i tuoi colleghi e potrebbero persino influenzare la cultura dell'azienda nel suo complesso.

Strategia di rebranding 

Determina se le idee del tuo marchio sono un piccolo restyling o una revisione completa prima di tuffarti in una strategia di rebranding. Il prossimo passo nel rebranding è ridefinire il mercato di riferimento del tuo marchio conducendo ricerche per determinare chi vuoi raggiungere. Dovresti anche aggiornare il piano strategico della tua azienda per riflettere la visione, la missione e i valori appena definiti. Le tue idee e strategie di rebranding possono includere.

#1. Il piano aziendale dovrebbe venire prima

Per sviluppare una strategia di rebranding di successo, è necessario innanzitutto avere una solida comprensione della priorità aziendale che guida lo sforzo. È necessario lo slancio per accelerare l'espansione? La tua azienda dovrà competere con altre aziende più grandi?

La fusione di due società è un esempio di business case abbastanza semplice da sviluppare. In alternativa, ci sono cause più nebulose, come il superamento della tua immagine. È facile sprecare un sacco di tempo e denaro se non sai cosa ci guadagna l'azienda. Solo per citare alcuni motivi più convincenti per il rebranding della strategia della tua azienda di servizi professionali:

  • Devi competere in modo più efficace o entrare in un altro mercato.
  • Non puoi nemmeno più fidarti del tuo marchio.
  • Semplifica e perfeziona il tuo messaggio.
  • Se non effettui l'adeguamento, la legge potrebbe costringerti a farlo.

#2. Esamina la tua azienda e i suoi potenziali clienti

Una volta stabilita la giustificazione finanziaria per un rebranding, il passo successivo consiste nell'effettuare ricerche imparziali sul mercato e sui clienti. Includere potenziali clienti del nuovo mercato in cui stai entrando è una parte importante di qualsiasi analisi di mercato. Inoltre, hai bisogno di uno sguardo imparziale su come il tuo marchio è ora percepito e quanto bene si comporta.

Se non fai questo studio, sarai limitato ai tuoi pensieri e sentimenti nel tuo processo decisionale. La nostra analisi dell'acquisto e della vendita di servizi professionali rivela che quasi tutte le aziende hanno punti ciechi che ne influenzano l'immagine sul mercato. Abbiamo un'umanità comune, dopotutto. Non puoi costruire un marchio rispettabile su presupposti senza prima condurre un'indagine approfondita.

#3. Cattura la strategia del tuo marchio attraverso il posizionamento strategico e la messaggistica

La creazione del posizionamento di mercato e della struttura di messaggistica della tua azienda è il punto in cui la strategia del tuo marchio inizia davvero a prendere forma. Nel mondo degli affari, il tuo "posizionamento di mercato" è una rapida spiegazione di come e dove ti trovi rispetto ai concorrenti. La tua azienda è nota per il taglio dei costi o per le nuove idee rivoluzionarie?

Gran parte delle tue scelte future si baseranno su questo posizionamento. Tuttavia, non puoi semplicemente inventare qualcosa. Devi trovare un equilibrio tra la tua identità attuale e il futuro che desideri. Un marchio è forte solo quanto la sua capacità di mantenere il suo posizionamento.

Tutti i tuoi dati demografici di destinazione principali riceveranno messaggi specifici grazie alla tua architettura di messaggistica accuratamente realizzata. Queste affermazioni devono essere coerenti con i valori del tuo marchio in base ai dati. Inoltre, questo non è un linguaggio pubblicitario. Fornisce la struttura per il resto della copia pubblicitaria.

#4. Crea un nome per la tua azienda

In questa fase del processo di rebranding, crei la grafica che rappresenterà il tuo marchio. Considera cose come il nome dell'azienda (se presente), il logo, lo slogan, i colori, il design del biglietto da visita e la cancelleria. Al fine di mantenere la coesione in tutti i tuoi articoli pubblicitari, è pratica comune dettagliare tutti questi aspetti in un documento sugli standard di stile del marchio.

Le persone spesso li scambiano per parte del tuo marchio. Ciò che rende memorabile un'azienda non è il nome o il logo, ma piuttosto il modo in cui viene percepita dai consumatori. Loghi, slogan e altri elementi identificativi contribuiscono tutti all'identità del tuo marchio. Inoltre, leggi STRATEGIA DEL MARCHIO: definizione, esempi e componenti del branding.

#5. Sviluppa la tua identità online creando un sito web

Quando si tratta di diffondere il tuo messaggio ed espandere la tua attività, il tuo sito web è fondamentale. È qui che puoi affascinare ciascuno dei tuoi dati demografici target con una narrativa coinvolgente. Per saperne di più sulla tua azienda, i potenziali clienti e dipendenti guarderanno prima lì.

Un sito Web e una forte presenza online sono vitali per il successo di qualsiasi organizzazione di servizi professionali del 21° secolo. Dovrai aggiornare il tuo sito web come parte di qualsiasi strategia di rebranding di successo. Un sito Web, in sostanza, si basa sulla struttura della tua architettura di messaggistica. Non puoi comunicare completamente il tuo posizionamento senza di esso e il resto della tua presenza online (tramite canali come i social media, ad esempio).

Elenco di controllo per il rebranding

I clienti e le altre parti interessate saranno più fedeli alla tua organizzazione se hanno associazioni positive con essa. Nonostante ciò, con così tanti diversi canali di comunicazione di marketing disponibili oggi, una lista di controllo e idee per il rebranding rimangono una delle spinte di marketing più impegnative che un'azienda possa intraprendere.

Il passo successivo dopo aver sviluppato un marchio che risuoni con il tuo pubblico di destinazione è metterlo in atto. Il tuo duro lavoro non dovrebbe essere sprecato in un lancio fallito del marchio a causa di semplici sviste come mantenere il piè di pagina dell'e-mail precedente o non aggiornare i nomi utente dei social network.

C'è solo un'opportunità per implementare una lista di controllo e una strategia di rebranding su tutti i canali. Quindi, ecco la lista di controllo per il rebranding per le aziende.

#1. Visivo

Queste sono le tre domande chiave da porsi durante l'aggiornamento del marchio e la rivalutazione della visione, della missione e dei valori fondamentali della tua organizzazione. È facile diventare compiacenti con le radici della tua messaggistica, ma queste potrebbero cambiare man mano che la tua azienda si sviluppa.

Durante il rebranding, è importante dedicare tempo e sforzi per sviluppare una strategia unica ed efficace per gli elementi estetici. Assicurarsi che ogni aspetto visivo del rebranding venga catturato è ciò che assicurerà che venga ricordato dal pubblico di destinazione.

#2. Cambiare il nome della tua azienda fa parte di un rebranding

Cambiare il nome della tua azienda è un passo importante che può avere un impatto negativo sulla tua visibilità nei risultati dei motori di ricerca e sulla fidelizzazione dei tuoi clienti. Per questo motivo, è importante disporre di una strategia post-rebranding, che includa un piano di recupero, se si cambia il nome della propria azienda.

Se il tuo nome è ancora appropriato, di solito è consigliabile continuare a usarlo. Tuttavia, se il tuo nome attuale non riflette il carattere della tua azienda, potrebbe essere necessario ricominciare da capo. Ecco alcuni suggerimenti per iniziare l'oneroso compito di rinominare:

  • cambiare l'ortografia di una parola
  • Trova un modo per abbreviare la frase.
  • Inserisci il nome di un luogo
  • Crea un nuovo neologismo
  • Incorporare un termine datato in un nuovo contesto
  • Mettilo là fuori (letteralmente)

Durante una lista di controllo per il rebranding, è importante riconsiderare il nome della tua azienda tenendo conto di quanto riflette bene i valori, la visione e la missione del marchio, piuttosto che quanto potrebbe essere accattivante. Il tuo nuovo nome avrà maggiori possibilità di aiutarti a raggiungere le tue ambizioni a lungo termine se lo fai.

#3. Sito web

Ogni volta che esegui un aggiornamento del marchio, dovrai anche aggiornare il tuo sito web. Fai in modo che gli elementi visivi del tuo marchio (come tipografia, iconografia, messaggistica aggiornata e loghi) funzionino tutti insieme per trasmettere il messaggio che intendi. La modifica del nome di dominio è solo l'inizio del lavoro necessario per un rebranding completo. Tutti i vecchi URL devono essere reindirizzati ai nuovi URL utilizzando un reindirizzamento 301.

Anche tutte le tue pagine di destinazione live dovrebbero essere aggiornate. Inoltre, per evitare di fuorviare i consumatori o far loro perdere fiducia nel tuo marchio, è essenziale aggiornare tutti gli elementi grafici e la verbosità per riflettere la nuova identità. Questo è un rebranding perfetto checklist.

Conclusione

Ora che sei a conoscenza di tutto ciò che è coinvolto nella strategia e nelle idee di rebranding, è il momento di decidere se vuoi o meno rinominare la tua azienda e, in tal caso, come vuoi farlo. Questi passaggi possono aiutarti a esplorare il tuo piano migliore per lo sviluppo di un marchio che questa volta abbia successo, indipendentemente dal fatto che tu decida di rinnovare il tuo logo, il tuo sito Web, i tuoi messaggi o ricostruire completamente il tuo marchio.

Domande frequenti sul rebranding

Quali sono le 3 regole del branding?

  • Creatività
  • Essere coerente
  • Essere connesso

Quali sono le 3 C del branding? 

Comunicare il messaggio del tuo marchio in modo efficace richiede tempo e impegno. Tieni presente che desideri che l'impressione positiva del tuo marchio venga trasmessa chiaramente in qualsiasi lingua. Quindi, utilizza l'approccio delle "3 C" della messaggistica del marchio per trasmettere in modo efficace il messaggio ei valori del tuo marchio.

  • Consistenza
  • Chiarezza
  • Carattere

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