Capo contro leader: qual è la differenza?

Capo contro capo
Fonte immagine: la musa

Nonostante le apparenze, c'è un'enorme differenza tra l'essere un capo e l'essere un leader. Sono entrambi leader di gruppi separati. È comune sentire i termini capo vs leader usati in modo intercambiabile, anche se in realtà significano cose diverse. Ancora più importante, la differenza tra un capo e un leader è subito evidente nelle impostazioni aziendali quotidiane. Il capo è un individuo deciso che apprezza la produttività rispetto all'armonia interpersonale sul posto di lavoro. Al contrario, i leader sono deliberati nell'apportare miglioramenti alle interazioni, alle procedure e alle linee di comunicazione dei loro team. Continua a leggere per apprendere le principali differenze tra un capo, un manager e un leader, oltre a suggerimenti utili per raggiungere quei ruoli nel tuo futuro.

Chi è un capo?

Per dirla semplicemente, un capo è una persona in una posizione di autorità e responsabilità all'interno di un'organizzazione. Tuttavia, il termine "capo" è anche accettabile per descrivere un individuo incaricato di assumere, istruire e plasmare in altro modo le carriere dei subordinati e dei membri del team al fine di raggiungere gli obiettivi organizzativi.

Quando si tratta di prendere decisioni all'interno dei rispettivi dipartimenti, i manager svolgono un ruolo cruciale nell'azienda nel suo insieme. Per questo motivo, è fondamentale che i manager si preparino per le sfide che li attendono.

Prendere decisioni che influiranno su tutti in una divisione specifica è un'enorme responsabilità. Questo è il motivo per cui così tanti dirigenti aziendali perseguono la conoscenza attraverso corsi e libri su diversi stili di gestione e leadership.

I capi che vogliono andare avanti nella loro carriera farebbero bene a concentrarsi sull'affinamento delle seguenti abilità:

  • Empatia. L'empatia spesso non è l'abilità manageriale più ovvia da affinare, ma è inestimabile per i responsabili del personale. È un segno di forte intelligenza emotiva e la capacità di anticipare e soddisfare i bisogni degli altri.
  • Soluzioni ai problemi. Un capo deve essere in grado di pensare in modo critico e trovare soluzioni ai problemi. La capacità di diagnosticare problemi e ideare soluzioni praticabili fa parte di questa sfera di competenza.
  • Il processo decisionale. Buone capacità decisionali sono essenziali per i capi e sono strettamente legate alle capacità di risoluzione dei problemi. I capi più efficaci sono quelli che possono esprimere giudizi improvvisi e metterli in atto da soli o tramite i loro subordinati.
  • Gestione del tempo. Un capo è responsabile della propria gestione del tempo e del tempo dei propri dipendenti. Come farlo I manager esperti nella gestione del tempo spesso mantengono alti livelli di rendimento e soddisfazione dei dipendenti.

Stili di gestione utilizzati dai capi

Esistono molti stili di gestione diversi, ma in generale i capi rientrano in una delle tre categorie. Ecco alcuni esempi:

#1. Democratico

Un capo che crede nella democrazia chiede spesso feedback al proprio staff. È più probabile che questi dirigenti convochino riunioni del personale per discutere gli ultimi sviluppi dell'azienda e formulare piani per andare avanti.

Inoltre, i capi democratici sono giocatori di squadra che conoscono il valore della delega e come implementarla in modo efficace, e cercano di dare voce ai propri dipendenti nel prendere decisioni. Quando ricevono le risorse di cui hanno bisogno, questi manager possono unirsi e motivare i loro team a realizzare grandi cose.

#2. Autoritario

È comune usare il termine “autocratico” per descrivere un capo dittatoriale. Quando si tratta di gestire il disaccordo e la cattiva condotta, i capi autocratici possono essere molto efficaci perché hanno la tendenza a elargire punizioni per sradicare comportamenti negativi e promuovere comportamenti positivi.

Un capo autoritario, come Steve Jobs, ad esempio, potrebbe non essere il capo più accessibile, ma nel giusto contesto può essere un visionario ispiratore con standard elevati a cui tutti i dipendenti devono elevarsi. Per questo motivo, alcuni manager ritengono che la leadership autoritaria funzioni meglio per loro.

#3. Liberalizzazione

L'amministrazione laissez-faire, che è il meno efficace dei tre stili di gestione, è caratterizzata da una mancanza di interferenze da parte dei capi e da un'enfasi sull'iniziativa dei dipendenti. Un forte leader del laissez-faire si confronta costantemente con il proprio team per valutare come stanno andando le cose, apportare le modifiche necessarie e assicurarsi che tutti abbiano ciò di cui hanno bisogno per completare il proprio lavoro.

Tuttavia, a volte i dirigenti deboli del laissez-faire non controllano affatto, lasciando la cultura e la produzione dell'azienda interamente agli ideali e alle capacità dei dipendenti.

Chi è un leader?

La definizione di leader è qualcuno che può mobilitare e motivare le persone a lavorare per un obiettivo comune. È in una posizione di autorità e dà il buon esempio a coloro che sono sotto di lui. Ha un'idea chiara di dove vuole andare nella vita e lavora instancabilmente per arrivarci. La sua leadership ispira coloro che lo circondano a seguire le sue orme o ad adottare le sue strategie.

Un leader efficace sa cosa ci vorrà per portare il team dove vuole andare e ha una visione comune in cui tutti credono. Danno l'esempio e forniscono la struttura e le risorse necessarie ai loro team per avanzare con coraggio e creatività verso i loro obiettivi.

Un leader incoraggia i propri seguaci a riconoscere il proprio potenziale come leader e ad assumersi la responsabilità delle proprie missioni con responsabilità e responsabilità personali. Inoltre, motivano e ispirano i loro team a continuare a fare progressi costanti verso i loro obiettivi. Un buon leader possiede queste caratteristiche:

  • Ottime capacità verbali e di ascolto
  • Valorizza le altre persone
  • Agisce in modo morale
  • Aumenta la produttività
  • Fornisce modelli
  • Arte di influenzare e motivare gli altri
  • Lungimiranza
  • Si assume delle responsabilità.

Cosa fa esattamente un leader?

Un leader, come puoi vedere, è responsabile di una vasta gamma di compiti. Tuttavia, la maggior parte di essi condivide le seguenti tre caratteristiche:

#1. Ispirare

La capacità di motivare gli altri è spesso trascurata nei leader. Un leader forte può motivare il proprio team e le parti interessate più importanti attraverso l'uso delle proprie capacità di narrazione, empatia e comunicazione.

La capacità di un leader di motivare il proprio team è fondamentale, sia che stia sostenendo la promozione di uno dei suoi subordinati, sfidando un approccio consolidato o supervisionando le prestazioni di un gruppo che non ha raggiunto i suoi obiettivi.

#2. Allenatore

Un leader efficace lavorerà per favorire la crescita dei membri del proprio team attraverso il tutoraggio e il coaching. Anche le chat individuali e i messaggi elettronici sono opzioni praticabili. Il più delle volte, si allenano per aiutare a raggiungere obiettivi a livello aziendale.

Inoltre, un buon leader sa come trovare un equilibrio tra la motivazione individuale e le esigenze del gruppo. Creare un legame reciprocamente vantaggioso tra la crescita e lo sviluppo delle persone. Lo sviluppo personale spesso segue il progresso organizzativo.

#3. Guida

I leader fanno molto di più che allenare; guidano anche le loro squadre. Per raggiungere questo obiettivo, i leader devono costruire e coordinare team, stabilire obiettivi, creare strategie per raggiungere tali obiettivi e guidare i membri del personale verso il successo.

Tra le tante cose che un leader può fare, guidare le persone attraverso dialoghi stimolanti e opzioni di risoluzione dei problemi è in cima alla lista. Inoltre, leggi TEAM LEADER: 11 abilità e qualità da avere, descrizione del lavoro e importanza.

Capo contro leader: grande differenza

Un capo supervisiona i subordinati, mentre un leader li ispira a eccellere. Come li distingui? La mentalità e il fare sono fondamentali. Di seguito sono elencate alcune delle principali differenze tra un capo e un leader.

#1. Un leader mostra compassione, contro un capo è freddo

La professionalità a volte viene scambiata per una robotica mancanza di personalità. Non è raro che i capi trascorrano gran parte del loro tempo a porte chiuse.

Dovresti sempre trovare il tempo per raggiungere le persone della tua vita, non importa quanto tu sia impegnato. È importante tenere presente che se vuoi che qualcuno si apra su come si sente, devi fare lo stesso.

Ti sembra assurdo agire con naturalezza mentre sei al lavoro? La risposta è no.

I dipendenti sperimentano meno stress e malattie quando si sentono in contatto con i loro colleghi e supervisori.

Le persone saranno più produttive e meno stressate sul lavoro se sentiranno di poter venire da te con qualsiasi problema o preoccupazione e riceveranno un feedback aperto, onesto e premuroso.

#2. A differenza dei leader, i capi pensano sempre di saperne di più

Un leader è diverso da un capo in quanto è desideroso e capace di acquisire nuove conoscenze. Troppi capi di livello superiore si considerano al di sopra dell'apprendimento di qualcosa di nuovo. Immaginano di essere l'autorità di riferimento in materia. Quando vengono interrogati, useranno spesso la loro posizione di autorità per giustificare la loro posizione.

D'altra parte, i leader sono sempre alla ricerca di modi per migliorare se stessi. Accolgono nuove prospettive da qualsiasi luogo. In questo modo, possono provare diversi approcci ai problemi e scoprire nuove opportunità. Questo tipo di flessibilità è ciò che rende i leader efficaci.

#3. Un capo esternalizza tutto, ma i leader lavorano insieme

I leader si considerano membri del gruppo. Hanno molto a che fare con quanto bene fa la squadra. Di conseguenza, i leader efficaci privilegiano il lavoro di squadra, qualcosa a cui partecipano attivamente. Un leader motiva i propri seguaci, collabora strettamente con loro, fornisce assistenza lungo il percorso e coinvolge i seguaci nelle decisioni importanti. 

Un leader è più di un semplice supervisore che consegna compiti importanti e non interviene finché non è il momento di valutare le prestazioni. Sebbene delegare compiti possa essere utile in determinate situazioni, i dipendenti possono trovare irritati i loro capi quando chiedono dettagli o hanno bisogno di assistenza.

#4. I leader investono nelle persone; I capi utilizzano le persone

Sfortunatamente, molte culture del posto di lavoro incoraggiano i dipendenti a utilizzare gli altri per promuovere i propri obiettivi o avanzare nell'azienda. Questo esemplifica l'atteggiamento "me first" che è così velenoso in contesti professionali e interpersonali.

Considera come puoi contribuire allo sviluppo degli altri piuttosto che come possono soddisfare i tuoi desideri.

Metti a frutto la tua empatia e il tuo senso di comunità tenendo d'occhio le sfide degli altri e prendendo nota di dove potresti dare una mano. Un buon leader si preoccupa del benessere della propria gente.

Crea un piano su come puoi aiutare ogni membro del team a crescere come individuo e una risorsa per il team nel suo insieme.

#5. Un leader stabilisce la responsabilità, mentre un capo la impone

Le responsabilità manageriali generalmente ricadono sulla dirigenza superiore, che deve garantire che i dipendenti mantengano la produttività e raggiungano gli obiettivi mensili. Naturalmente, fare queste cose fa parte di qualsiasi ruolo di leadership, ma non è la stessa cosa che dirigere effettivamente. Quando si tratta di questioni di responsabilità, ci sono numerosi modi in cui un leader e un capo differiscono l'uno dall'altro. La funzione principale di un capo rispetto a un leader è garantire che tutti facciano la loro parte. L'auto-responsabilità è un segno distintivo dei leader. I leader, tuttavia, fanno il possibile per assicurarsi che i loro seguaci si assumano la responsabilità delle proprie azioni. Quando un leader forte è al comando, i dipendenti imparano a coordinare il proprio lavoro. Pertanto, istruire i dipendenti ad assumersi la responsabilità è un mezzo per rafforzare il morale e incoraggiarli ad avere successo.

#6. Un leader è guidato dal valore, mentre un capo è guidato dai numeri

A differenza di un capo, cosa motiva un leader? Il successo dell'azienda e il mantenimento dei suoi standard sono le principali fonti di ispirazione per i capi. Sebbene sia una qualità desiderabile in un leader, può ritorcersi contro se è l'unica cosa che li guida. Conflitti, burnout e stress sul lavoro possono derivare dalla priorità degli interessi dell'azienda rispetto a quelli dei singoli dipendenti. Porta a un minore coinvolgimento da parte del team nel suo insieme e richiede più domande sugli obiettivi e le motivazioni dell'individuo.

Molti fattori contribuiscono alle azioni di un leader. I valori del vero leader sono ciò che li motiva a esibirsi ad alto livello. Senza ricorrere alla coercizione, i grandi leader insegnano questi principi ai loro seguaci attraverso la persuasione, l'influenza e l'esempio.

#7. I leader sono ammirati, ma i capi sono temuti

Ci vorrà tempo e lavoro, ma ne varrà la pena.

Un capo debole sul posto di lavoro può ricorrere all'intimidazione e al bullismo per mantenere il potere. I lavoratori che sono spaventati dalle critiche del loro capo al loro lavoro o che sono oberati di lavoro e stressati da scadenze irragionevoli probabilmente lavorano per un manager che opera su un sistema di paura piuttosto che su un sistema di rispetto.

Allora, qual è il problema, davvero?

Ottieni il rispetto dei tuoi colleghi agendo sempre in modo equo e gentile. Suona sempre incoraggiante e degno di fiducia per le persone che vengono da te per assistenza.

#8. I leader accreditano altri; I capi si prendono solo il merito

Vuoi sapere come guadagnare il rispetto dei tuoi colleghi e dipendenti? Iniziare con il dare credito dove è dovuto il credito è il posto migliore per iniziare.

Non essere mai tentato di prenderti il ​​merito per il lavoro di qualcun altro e cerca di ringraziare pubblicamente tutti coloro che hanno contribuito a uno sforzo di successo.

Forse ti stai chiedendo quali passi fare per primi:

  • Inizia prendendo nota di chi porta quali competenze sul tavolo durante il tuo prossimo progetto di squadra.
  • Dovresti provare a ricordare le cose nella tua testa. Tieni presente che questi promemoria non dovrebbero concentrarsi sui difetti dei membri del tuo team, ma piuttosto sui loro punti di forza.
  • Racconta alle persone come stanno andando in contesti individuali o in gruppi più grandi, a seconda del tuo metodo di guida preferito. Quando dai un feedback sul lavoro di qualcuno, cerca di essere sia costruttivo che gentile.

Può un capo essere ancora un leader?

È fondamentale ricordare che sul posto di lavoro, un leader contro un capo spesso costituisce la stessa cosa. I capi possono trasformarsi in leader efficaci sul posto di lavoro motivandosi, incoraggiando linee di comunicazione aperte, continuando la propria formazione e cercando costantemente opportunità di miglioramento. Quando ciò accade, non c'è più alcuna distinzione tra capo e leader.

Una seconda distinzione tra un leader e un capo è che quest'ultimo spesso si aspetta troppo dai propri subordinati mentre stabilisce standard irrealisticamente bassi per le proprie prestazioni. Tuttavia, i leader danno sempre l'esempio. I leader, nelle parole di Tony Robbins, "aprono un percorso che la loro squadra deve seguire". I leader lavorano insieme, sono buoni ascoltatori, si assumono la responsabilità, si spingono per raggiungere i propri obiettivi e cercano costantemente di migliorare se stessi. Fai del tuo meglio per migliorare come leader se non vuoi finire per essere un cattivo capo.

Chi è un Manager?

Un manager è un professionista che guida un gruppo di lavoratori ed è responsabile delle loro attività quotidiane. I manager di solito sovrintendono a una determinata divisione o gruppo all'interno di un'organizzazione. La maggior parte dei manager, indipendentemente dalla loro specialità, è responsabile di cose come valutare le prestazioni dei dipendenti e fare delle scelte. I manager in genere fungono da intermediari tra i lavoratori di livello inferiore e i superiori dell'azienda.

Tipi di manager

I gestori sono disponibili in un'ampia varietà e questo include:

  • Massimi dirigenti. I dirigenti in genere hanno una mano nel plasmare gli obiettivi a lungo termine della loro organizzazione. Possono servire in un'ampia capacità manageriale. Inoltre, spetta a loro garantire che tutte le iniziative aziendali promuovano gli obiettivi generali dell'organizzazione.
  • Responsabili di linea. I supervisori diretti sono responsabili dei risultati dei loro team. I loro doveri in genere riguardano alcuni aspetti dei beni o dei servizi che la loro organizzazione fornisce. I manager a livello di linea riferiscono spesso ai superiori di un'organizzazione.
  • Dirigenti di squadra. I team manager, spesso noti come supervisori, sono responsabili delle unità o dei reparti operativi di un'azienda. Potrebbero essere responsabili del monitoraggio dei progressi o del mantenimento dei tempi previsti dai team. I team manager riportano al top management proprio come fanno i manager di linea.
  • Direttori generali. I direttori generali sono responsabili di un'ampia gamma di compiti manageriali, tra cui lo sviluppo del prodotto e la produzione. Pianificano regolarmente nuovi prodotti e fissano obiettivi per il proprio personale. L'obiettivo principale della maggior parte dei direttori generali è aumentare i profitti dell'azienda.

Ruoli e doveri di un manager

Le attività quotidiane di un manager possono cambiare in base al tipo di attività che gestiscono. Tuttavia, i manager in vari campi spesso condividono le seguenti responsabilità:

#1. Capacità di guidare un gruppo

La leadership è una parte essenziale del lavoro di un manager. Guidano i membri del loro team e affrontano eventuali problemi che potrebbero avere. Inoltre, garantiscono che i progetti rimangano nei tempi previsti delegando il lavoro ai singoli dipendenti. I migliori manager sono quelli che accettano la responsabilità di dare l'esempio e di trattare i propri dipendenti in modo equo.

#2. Formazione del personale

I dirigenti sono spesso tenuti a fornire al proprio personale la formazione necessaria per svolgere le proprie responsabilità e acquisire nuove capacità. Possono anche fornire loro strade per l'avanzamento di carriera. I manager spesso assumono anche il ruolo di mentore, fornendo guida e istruzione ai membri del personale.

#3. Prendere decisioni

Le responsabilità di un manager includono anche la risoluzione di questioni riguardanti l'unità. I manager devono essere fiduciosi nella loro capacità di fare scelte difficili a causa della natura della loro posizione. Con queste informazioni in mano, saranno in grado di gestire le rispettive divisioni in modo più efficiente. I manager si consultano frequentemente con il personale e altri membri dell'organizzazione per arrivare ai giudizi più ottimali.

#4. Valutazione delle prestazioni

I manager hanno anche l'importante compito di rivedere regolarmente le prestazioni dei propri dipendenti. Le valutazioni periodiche delle prestazioni sono la norma. I manager utilizzano le revisioni delle prestazioni per fornire ai dipendenti critiche costruttive e consigli su come svolgere meglio il proprio lavoro. Potrebbero anche fornire assistenza nella definizione degli obiettivi e nel monitoraggio dei progressi per i membri del personale.

Suggerimenti per diventare un leader vs capo

È fondamentale dare il buon esempio, indipendentemente dalla descrizione del tuo lavoro. Più che le tue parole, sono le tue azioni che modellano la cultura della tua organizzazione. Ecco alcuni esempi efficaci del tipo di guida che puoi fornire agli altri attraverso le tue azioni e i tuoi comportamenti:

#1. Chiedi pensieri

Il tuo team si sentirà più sicuro di sé e avrà più fiducia in te se dai loro la possibilità di comunicare apertamente i loro pensieri e sentimenti. Ciò influisce sulla capacità del tuo team di lavorare insieme, prendere decisioni rapide e adattarsi alle mutevoli circostanze.

  • Capo. In qualità di leader, dovresti consentire ai tuoi follower di contattarti facilmente. Durante tutto l'anno, le aziende dovrebbero ospitare forum aperti in cui i dipendenti possono condividere i loro pensieri sulla cultura aziendale. Gli alti dirigenti dovrebbero analizzare i dati raccolti e riferire le loro conclusioni all'intera organizzazione. Tuttavia, dovrebbero anche discutere i passi che intendono intraprendere per affrontare le aree problematiche.
  • Capo. Dovresti spingere i tuoi immediati subordinati a gestire i propri uno contro uno come loro capo. Rendilo un momento in cui i bambini possono esprimere le loro preoccupazioni e ottenere risposte alle loro domande.  

#2. Cerca attivamente modi per riconoscere gli altri

È nella natura umana desiderare di impressionare le persone con figure autoritarie e ricevere elogi per i propri sforzi. Molte delle nostre azioni, specialmente sul lavoro, sono calcolate per mantenere una prima impressione positiva, che ne siamo consapevoli o meno. Quando crediamo che i nostri sforzi stiano dando i loro frutti, tendiamo a impegnarci ancora di più. 

  • Capo. In qualità di leader, dovresti facilitare gli eventi in cui il personale di tutti i reparti può essere onorato. Quando le cose vanno bene, è importante riconoscere gli sforzi di tutti i soggetti coinvolti.
  • Capo. In qualità di capo, è tua responsabilità conoscere i dipendenti sotto la tua responsabilità. Offri loro l'opportunità di dimostrare la loro esperienza insegnando agli altri e assumendo nuovi ruoli. Gli allenatori dovrebbero sempre mostrare ai loro studenti che credono in loro, anche se stanno lottando in certe aree. Prendi nota dei loro sforzi per migliorare se stessi e premiali quando ci riescono.

#3. Padroneggia l'arte della comunicazione efficace

Una comunicazione efficace aumenta la partecipazione, la fidelizzazione e il morale sul posto di lavoro. La capacità di comunicare in modo efficace è un'abilità che può solo avvantaggiarti. La tua capacità di comunicare in modo efficace come manager delle persone avrà un profondo effetto sul successo della tua attività.

  • Capo. In qualità di leader, dovresti essere consapevole che la cattiva comunicazione è più probabile quando cerchi di raggiungere più persone contemporaneamente. Coinvolgi i superiori nel spargere la voce. Diffondilo ampiamente, quindi prosegui con e-mail e altri strumenti per rafforzare il messaggio. Dovresti chiedere ai tuoi manager di parlare con il loro staff e riferire tutte le domande che sorgono di frequente.
  • Capo. Un capo efficace dovrebbe essere in grado di trasmettere le proprie aspettative in vari modi. Concedi tempo ai dipendenti per programmare riunioni di follow-up con te in un contesto individuale o in un gruppo più piccolo. Dovrai essere più adattabile nel tuo insegnamento e in grado di lavorare con una varietà di stili di apprendimento man mano che le dimensioni del tuo team aumentano.

#4. Realizza l'impatto che hai

Un leader è qualcuno che ha seguaci, anche se è solo uno. Renditi conto che le tue parole e azioni potrebbero avere un impatto significativo sulla felicità, il successo e il futuro di qualcun altro. Accettarla. Fai un investimento nel tuo coaching e nella tua crescita in modo da poter essere presente per gli altri intorno a te.

  • Capo. In qualità di leader, dovresti concentrarti su qualcosa di più dei semplici profitti. Assicurati di controllare regolarmente con i tuoi team e manager per assicurarti che tutti stiano prosperando sul lavoro.
  • Capo. È importante per un capo costruire un rapporto con i propri subordinati. Non devi essere migliore amica con loro, ma aiuta avere un'idea di chi sono. Ispira le persone a venire al lavoro così come sono e metti loro a proprio agio nel farlo.

Come posso saperne di più sulla leadership?

Se vuoi far progredire la tua professione o il tuo business, devi sviluppare le tue capacità di leadership. La buona notizia è che puoi imparare come essere un leader eccellente e ti mostreremo come fare.

Se vuoi migliorare e imparare come leader, considera i seguenti consigli:

#1. Accedi alla tua forza e debolezza

Tuttavia, questo non è sempre semplice, poiché tendiamo a trascurare i nostri punti di forza e difetti. Se vuoi massimizzare il tuo potenziale, però, vale la pena dedicare del tempo a conoscerli.

Crea un elenco dei tuoi migliori attributi e dei tuoi peggiori, ma sii il più dettagliato possibile. Poiché è difficile essere obiettivi quando si analizza se stessi, può essere utile cercare le opinioni degli altri per avere un quadro più completo.

Per tenere sotto controllo i tuoi progressi (o la loro mancanza) nel tempo, potresti voler iniziare un diario. Riflettendo periodicamente sui tuoi punti di forza e di debolezza, puoi capire meglio te stesso e crescere nelle tue capacità.

#2. Partecipa a seminari su Management e Leadership

Approfittare dei corsi online che ti insegnano come essere un buon leader è un ottimo metodo per affinare le tue abilità in questo settore. Puoi espandere la tua rete professionale seguendo un corso.

È importante iscriversi a una scuola legittima e riconosciuta sia che tu preveda di seguire lezioni online o di persona. Futurelearn offre un'ampia varietà di corsi di gestione e leadership tenuti da esperti del settore, quindi sai che otterrai una solida formazione. 

Inoltre, puoi studiare al tuo ritmo e secondo il tuo orario per ottenere qualifiche che possono aiutarti a far progredire la tua carriera in vari modi con i nostri corsi.

Potrebbe valere la pena esplorare i corsi con una prospettiva globale, a seconda dei tuoi obiettivi. Il corso Introduzione alla gestione aziendale internazionale dell'Università del Kent è un ottimo punto di partenza. 

#3. Affina le tue abilità pratiche

Non è un segreto che la necessità di competenze tecniche stia crescendo. Pertanto, è fondamentale che un leader rispetto a un capo abbia una solida base nell'esperienza necessaria per il proprio campo.

Le hard skills includono l'analisi finanziaria, la gestione dei progetti e la gestione dei contratti, ma il loro significato varia notevolmente a seconda del settore. Parla con il tuo supervisore o con un lavoratore più esperto nel tuo campo per scoprire quali tipi di conoscenze tecniche sono più apprezzate nel tuo campo.

#4. Procurati una guida

Se hai un mentore, puoi contare su di loro per essere lì per te ogni volta che ne avrai bisogno. Possono anche aiutarti a saperne di più su te stesso e sui tuoi obiettivi.

Per ottenere il massimo dalla tua esperienza di mentoring, trova qualcuno che sia già molto rispettato nel suo ruolo di leadership. Scegli un mentore che sarà onesto con te e fornirà utili critiche. 

Un professore che ti motiva, un capo che ti spinge a fare meglio o un uomo d'affari locale di successo che conosci potrebbero ricoprire il ruolo di mentore. 

Dato che passerete molto tempo insieme, è fondamentale scegliere qualcuno con cui andare d'accordo. Trova un mentore e pianifica riunioni regolari in cui puoi concentrarti sull'apprendimento da loro.

#5. Stabilisci i tuoi obiettivi

Se vuoi portare la tua squadra al successo, hai bisogno di un piano. È difficile fare delle scelte e dare ordini senza questo. 

Il primo passo nella definizione degli obiettivi è considerare sia il futuro prossimo che quello lontano. La definizione di obiettivi SMART (specifici, misurabili, raggiungibili, pertinenti e limitati nel tempo) è il primo passo nello sviluppo di una strategia globale. 

Considera la tua squadra nel suo insieme mentre pianifichi. I punti di forza del tuo team e la direzione della tua organizzazione nel suo insieme dovrebbero informare i tuoi obiettivi.

È fondamentale informare il tuo team sui tuoi obiettivi e sul tuo approccio una volta che li hai stabiliti. Puoi far appassionare le persone e lavorare per un obiettivo comune se condividi la tua visione con loro. Avere linee di comunicazione aperte garantisce che tutti siano sulla stessa pagina e contribuiscano agli stessi obiettivi. 

Conclusione

In conclusione, lo sviluppo della leadership è un viaggio costante. Un leader, a differenza di un normale capo, può mostrare empatia, apertura, generosità e dedizione al successo della squadra grazie alle qualità sopra elencate.

Un leader di qualità non è il tipo di capo stereotipicamente intimidatorio o microgestito; piuttosto, promuovono un ambiente in cui tutti si sentono sicuri di contribuire con le proprie idee e si sentono apprezzati.

Se vuoi fare un'impressione positiva sulle persone intorno a te e avere successo come leader, queste qualità ti daranno un vantaggio sia che tu sia nuovo di zecca nel tuo posto di lavoro o un manager esperto.

Domande frequenti su boss vs leader

I capi influenzano la produttività?

Sì, influenzano la produttività. Tuttavia, gli effetti di avere un buon capo rispetto a uno cattivo sulla produttività di un dipendente sono sostanziali. Ci sono alcune caratteristiche comuni a tutti i buoni manager: istruiscono e insegnano ai propri dipendenti e forniscono informazioni sulla strategia dell'azienda e su come si collega alle aspirazioni professionali a lungo termine del dipendente.

Chi è responsabile di un capo o manager?

Un manager ha autorità e potere all'interno di un'organizzazione o azienda, mentre un capo è solo la persona sopra di te nella catena alimentare aziendale. Il proprio superiore è indicato come un capo. Questo individuo a volte è anche il manager.

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