PUNTO DI RIORDINE: definizione, formula e come usarlo

Punto di riordino,
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Sommario nascondere
  1. Che cos'è un punto di riordino (ROP)?
  2. I vantaggi dell'utilizzo dei punti di riordino
    1. #1. Il denaro è stato risparmiato
    2. #2. Il tempo è stato risparmiato
    3. #3. Riassortimento basato sui dati
    4. #4. Maggiori opportunità commerciali
  3. Svantaggi del punto di riordino 
    1. #1. Metodologia rigida
    2. #2. Inadatto al cambiamento della domanda
    3. #3. Non esiste capacità di utilizzo
  4. Come gestire in modo efficace i livelli di riordino dell'inventario
    1. #1. Tieni d'occhio le cose
    2. #2. Evita l'ottimizzazione eccessiva
    3. #3. Siiprudente
    4. #4. Tieni d'occhio il tuo calendario
  5. Suggerimenti per il punto di riordino 
    1. #1. Non ignorare il tuo punto di riordino
    2. #2. Acquista il software di gestione dell'inventario
    3. #3. Stai dalla parte della sicurezza
    4. #4. Migliora la tua formula utilizzando gli approfondimenti sulle previsioni di vendita
    5. #5. Evitare di utilizzare ROP fissi e aggiornarli frequentemente
    6. #6. Sii ragionevole quando si tratta del calendario 
    7. #7. Fai attenzione alla quantità dell'ordine
    8. #8. La creazione di variabili per ogni SKU potrebbe essere un'operazione che richiede molto tempo
    9. #9. Non ottimizzare eccessivamente a scapito di altri aspetti della tua azienda
  6. Motivi per cui il calcolo del punto di riordino dell'inventario è fondamentale 
    1. #1. Risparmio sui costi di inventario
    2. #2. Non ci saranno esaurimenti
    3. #3. Migliori previsioni
  7. La formula per il punto di riordino
    1. #1. Tempo di completamento
    2. #2. Tempi di consegna
    3. #3. Tasso di vendita o di produzione
    4. #4. Scorta di articoli di sicurezza
  8. Che cos'è il punto di riordino?
  9. Cos'è il punto di riordino EOQ?
  10. EOQ e punto di riordino sono la stessa cosa?
  11. Qual è il punto di riordino in Costing?
  12. Conclusione
  13. Articoli Correlati
  14. Riferimenti

Indipendentemente dal fatto che un individuo abbia recentemente avviato una nuova impresa commerciale o sia stato impegnato nella vendita di prodotti per un periodo prolungato, l'utilizzo della formula del punto di riordino potrebbe rivelarsi vantaggioso. Ma c'è anche la possibilità che tu lo senta per la prima volta.
Pertanto, in questo articolo forniremo una panoramica del concetto di punto di riordino, del suo significato e dei valori numerici specifici richiesti per il suo calcolo.

Che cos'è un punto di riordino (ROP)?

Un punto di riordino, o ROP, è il livello minimo delle scorte per un articolo di inventario al quale è necessario ordinare nuove scorte per evitare un esaurimento delle scorte. In altre parole, il punto di riordino è il numero più piccolo di unità di uno SKU che un'azienda deve conservare in magazzino per continuare a evadere gli ordini. ROP è una funzione quantità-tempo. Pertanto, potrebbe essere considerata l’ultima opportunità per ricostituire le scorte per evitare un esaurimento delle scorte.

I punti di riordino vengono sempre calcolati individualmente per ciascun articolo. Nell'equazione vengono presi in considerazione i tempi di consegna, la domanda o il tasso di consumo e, se applicabile, il livello delle scorte di sicurezza. Poiché tutte queste sono variabili dinamiche, il ROP di un articolo può variare sostanzialmente a seconda dei cambiamenti nella catena di fornitura, nelle condizioni di mercato, nei fornitori selezionati e così via. Il modello ROP analizza i consumi precedenti e i dati sui tempi di consegna per stimare i tassi di consumo.

I vantaggi dell'utilizzo dei punti di riordino

Il modello ROP è uno strumento decisionale semplice che può aiutare a ottimizzare i livelli di inventario ed evitare rotture di stock. A parte l’ovvia usabilità, questo può tradursi anche in altri vantaggi. Alcuni potenziali vantaggi derivanti dall'adozione dei punti di riordino sono i seguenti:

#1. Il denaro è stato risparmiato

I ROP aiutano a mantenere i livelli delle scorte vicino all'ideale e riducono il pericolo di esaurimento delle scorte. Aiutano anche a ridurre la possibilità di sovraccaricare erroneamente le cose. L'eccesso di scorte può danneggiare un'azienda per vari motivi, i più importanti dei quali sono l'aumento dei costi di trasporto e le finanze che sono inutilmente vincolate alle scorte permanenti.

#2. Il tempo è stato risparmiato

Produttori e distributori possono automatizzare gli aspetti del processo di rifornimento delle scorte con punti di riordino efficaci. Ciò riduce la necessità di frequenti richieste di riordino e abbrevia le liste di controllo manuali aggiuntive, con il risultato di un processo di acquisto complessivamente più rapido. Naturalmente, livelli di inventario stabili significano anche una catena logistica o un reparto di produzione più vicino al livello ottimale.

#3. Riassortimento basato sui dati

Non ha praticamente mai senso riordinare le scorte all’improvviso. La correttezza del modello ROP è determinata dalla qualità delle tendenze di acquisto e dei tassi di consumo delle scorte dello studio. Altri elementi, come le peculiarità della catena di fornitura, l’evoluzione delle norme normative, i requisiti del mercato, i cambiamenti nella distinta base di un prodotto e così via, possono tutti aiutare a stimare il consumo reale in modo più efficace e a rifornire di conseguenza.

#4. Maggiori opportunità commerciali

Maggiori risorse disponibili implicano una maggiore capacità di rispondere a nuovi sforzi o di apportare le necessarie modifiche alle infrastrutture. Di conseguenza, un processo di rifornimento e adempimento affidabile potrebbe portare a un maggiore potenziale commerciale.

Svantaggi del punto di riordino 

Un sistema ROP ben attuato, per quanto utile, non è applicabile in tutti i casi. Utilizzando i dati precedenti, i punti di riordino cercano di prevedere il futuro. Rispetto ai sistemi più avanzati, come la pianificazione dei fabbisogni materiali, presentano carenze intrinseche. Di seguito sono riportate diverse limitazioni dei punti di riordino:

#1. Metodologia rigida

La metodologia del punto di riordino non utilizza strumenti di previsione complessi né considera limitazioni di produzione diverse dalla disponibilità dei materiali. Possono anche essere difficili da sostenere poiché richiedono una rivalutazione continua quando cambiano le catene di approvvigionamento o la domanda dei clienti.

Per le attività produttive complesse è inefficace. I punti di riordino non tengono conto delle dipendenze degli articoli o delle procedure di produzione. Di conseguenza, i ROP sono inefficaci come unico strumento per stabilire con precisione i programmi di riordino o di produzione per molti beni, linee di produzione parallele e attività complesse.

#2. Inadatto al cambiamento della domanda

I ROP sono ragionevolmente affidabili nell'attivare il rifornimento delle scorte per articoli con tassi di domanda e tempi di consegna dei fornitori stabili. Ad esempio, possono essere utili per i produttori make-to-stock o laddove le fluttuazioni della domanda sono limitate a stagionalità ragionevolmente note. D’altro canto, i produttori engineer-to-order e le imprese che operano in mercati volatili devono rivolgersi altrove.

#3. Non esiste capacità di utilizzo

I sistemi di punti di riordino non tengono conto della capacità dell'impianto di produzione. Questo deve essere considerato attentamente, manualmente o utilizzando una metodologia complementare. Se le restrizioni di capacità non vengono prese in considerazione, ciò potrebbe portare a problemi in futuro che non sempre si limitano alla sovrapproduzione o all’esaurimento delle scorte e alle conseguenti sfide finanziarie.

Come gestire in modo efficace i livelli di riordino dell'inventario

Ecco alcuni modi per gestire in modo efficace i livelli di riordino dell'inventario.

#1. Tieni d'occhio le cose

Punto di riordino L'esecuzione coerente è fondamentale per stabilire con successo un punto di riordino. Un punto di riordino è utile perché ti avvisa quando riordinare, ma funziona solo se riordini in quel momento.

#2. Evita l'ottimizzazione eccessiva

Quando si implementa un concetto nuovo, è naturale voler estrarre quanto più valore possibile. Tuttavia, lo scopo di qualsiasi implementazione è migliorare il tuo business, non ottimizzare una singola statistica o procedura ad ogni costo. Supponiamo che tu possieda un negozio di articoli d'arte.

Puoi riordinare pennelli, colori, tele e vari altri articoli. Se la maggior parte proviene dagli stessi pochi fornitori, raggruppare gli ordini in pochi ordini più grandi potrebbe essere meno costoso e molto migliore per le relazioni con i fornitori.

Se imposti un avviso di punto di riordino diverso per ciascun articolo, potresti effettuare un nuovo ordine ogni poche ore. Ottimizzerai per non avere troppo o troppo poco inventario, ma con una spesa considerevolmente maggiore rispetto al mantenimento di alcuni pennelli extra per consentire meno ordini di grandi dimensioni.

#3. Siiprudente

A meno che non utilizzi un software automatizzato per effettuare ordini, non sarai sempre in grado di riordinare al punto di riordino specifico. Quindi, preferiresti riordinare quando ti avvicini al tuo ROP o dopo averlo superato?

La risposta dipenderà da cosa è più costoso: avere troppo poco o troppo inventario. Se il tuo prodotto è deperibile, potresti essere più propenso ad aspettare, ma se i costi di stoccaggio in loco sono minimi e la domanda è estremamente mutevole, probabilmente faresti meglio a ordinare prima di raggiungere la soglia di riordino.

#4. Tieni d'occhio il tuo calendario

Ci sono situazioni in cui il tempo di consegna è di tre giorni lavorativi anziché tre giorni. Di conseguenza, potrebbe essere impossibile effettuare un ordine giovedì e riceverlo consegnato entro domenica, con conseguenti tempi di consegna effettivi più lunghi.

Tutto ciò di cui hai bisogno per il fine settimana deve essere ricevuto entro venerdì, altrimenti non sarà disponibile per la vendita sabato o domenica. Ciò significa che devi ordinare le forniture del fine settimana entro martedì, quindi devi pianificare con quasi una settimana di anticipo anziché solo tre giorni quando selezioni quando e quanto ordinare.

Suggerimenti per il punto di riordino 

Un punto di riordino è un concetto semplice, ma per essere eseguito con successo è necessario prestare attenzione alle sfumature e alle sfumature dell'azienda, dei fornitori e dei clienti. Ecco alcuni suggerimenti per aiutarti a mettere in pratica la teoria.

#1. Non ignorare il tuo punto di riordino

Il metodo più cruciale per implementare con successo un punto di riordino è agire in modo coerente su di esso. Un punto di riordino è utile perché ti avvisa quando riordinare, ma funziona solo se riordini in quel momento.

#2. Acquista il software di gestione dell'inventario

L'implementazione di un software di gestione dell'inventario dedicato o di un sistema MRP fornisce alle aziende l'accesso a molti strumenti e funzionalità complessi, inclusa, ma non limitata a, la possibilità di definire punti di riordino. Queste tecnologie semplificano e migliorano notevolmente il processo decisionale basato sui dati, fornendo a produttori e distributori gli strumenti per aumentare significativamente l’efficienza complessiva.

#3. Stai dalla parte della sicurezza

A meno che non utilizzi un software automatizzato per effettuare ordini, non sarai sempre in grado di riordinare al punto di riordino specifico. Quindi, preferiresti riordinare quando ti avvicini al tuo ROP o dopo averlo superato? La risposta dipenderà da cosa è più costoso: avere troppo poco o troppo inventario. Se il tuo prodotto è deperibile, potresti essere più propenso ad aspettare, ma se i costi di stoccaggio in loco sono minimi e la domanda è estremamente mutevole, probabilmente faresti meglio a ordinare prima di raggiungere la soglia di riordino.

#4. Migliora la tua formula utilizzando gli approfondimenti sulle previsioni di vendita

Quando i tempi di consegna e le vendite giornaliere sono costanti nel corso di settimane, mesi e anni, la moltiplicazione del lead time dei tempi di vendita giornalieri funziona in modo efficace. Ma supponiamo che il tempo di consegna sia di tre giorni; sai che le vendite del fine settimana sono più alte. Faresti meglio a utilizzare nella formula le vendite previste per i tre giorni successivi anziché le vendite giornaliere medie, perché ciò che sembra essere un inventario assolutamente accettabile un lunedì potrebbe essere insufficiente un venerdì mattina prima di un fine settimana intenso. A volte, potresti voler guardare avanti qualche giorno oltre il tempo di consegna per vedere cosa accadrà.

#5. Evitare di utilizzare ROP fissi e aggiornarli frequentemente

Applicare un ROP rilevante a tutti i prodotti comparabili può essere interessante per ottenere un inventario completamente ottimizzato. Nella maggior parte dei mercati, tuttavia, il cambiamento è inevitabile. Le circostanze dei fornitori e le tendenze del mercato potrebbero cambiare in qualsiasi momento e in vari modi. Mantieni i punti di riordino aggiornati e modificati secondo necessità per gli aggiornamenti pertinenti. È necessario utilizzare altri approcci per calcolare il rifornimento per articoli con tempi di consegna o domanda in costante cambiamento.

#6. Sii ragionevole quando si tratta del calendario 

Le vendite del fine settimana sono aumentate nell'esempio precedente. Ma cosa succede se, oltre a ciò, il tempo di consegna è di tre giorni lavorativi anziché tre giorni? I tempi di consegna sono più lunghi perché non è possibile effettuare un ordine giovedì e consegnarlo domenica. Tutto ciò di cui hai bisogno per il fine settimana deve essere ricevuto entro venerdì, altrimenti non sarà disponibile per la vendita sabato o domenica. Ciò significa che devi ordinare le forniture del fine settimana entro martedì, quindi devi pianificare con quasi una settimana di anticipo anziché solo tre giorni quando selezioni quando e quanto ordinare.

#7. Fai attenzione alla quantità dell'ordine

Se raggiungi spesso il punto di riordino, potresti non ordinare una quantità sufficiente con ogni riordino. Se la gestione del tuo inventario in loco sta diventando difficile o costosa a causa della quantità di cui disponi e non riordini molto spesso, potresti aver impostato un valore troppo alto. I punti di riordino riguardano la tempistica, non il numero, ma la quantità è comunque essenziale. Se riscontri problemi con la quantità dell'ordine, potrebbero essere utili i calcoli della quantità economica dell'ordine (EOQ), progettati per determinare la quantità dell'ordine ideale per una determinata attività.

#8. La creazione di variabili per ogni SKU potrebbe essere un'operazione che richiede molto tempo

È logico dare priorità alla creazione e alla gestione di punti di riordino efficaci per gli SKU più popolari o altrimenti applicabili con una domanda stabile. Trova una via di mezzo tra sforzo e ricompensa.

#9. Non ottimizzare eccessivamente a scapito di altri aspetti della tua azienda

Quando si implementa un concetto nuovo, è naturale voler estrarre quanto più valore possibile. Tuttavia, lo scopo di qualsiasi implementazione è migliorare il tuo business, non ottimizzare una singola statistica o procedura ad ogni costo. Supponiamo che tu possieda un negozio di articoli d'arte. Puoi riordinare pennelli, colori, tele e vari altri articoli. Se la maggior parte proviene dagli stessi pochi fornitori, raggruppare gli ordini in pochi ordini più grandi potrebbe essere meno costoso e molto migliore per le relazioni con i fornitori.

Tuttavia, se imposti un avviso di punto di riordino diverso per ciascun articolo, potresti effettuare un nuovo ordine ogni poche ore. Ottimizzerai per non avere troppo o troppo poco inventario, ma con una spesa considerevolmente maggiore rispetto al mantenimento di alcuni pennelli extra per consentire meno ordini di grandi dimensioni.

Motivi per cui il calcolo del punto di riordino dell'inventario è fondamentale 

Il punto di riordino ti assicura di non rimanere indietro con il tuo prossimo stock. Con un punto di riordino specifico per ciascun prodotto, avrai sempre scorte sufficienti per soddisfare le richieste dei tuoi clienti. Ecco alcuni altri motivi per cui il calcolo dei punti di riordino dell'inventario è fondamentale:

#1. Risparmio sui costi di inventario

Conservare beni, materie prime e la domanda dei clienti per un periodo più lungo del necessario spreca capitale. I punti di riordino offrono alle organizzazioni una migliore conoscenza finanziaria e consentono loro di mantenere il minimo indispensabile di inventario in base alla domanda dei clienti.

#2. Non ci saranno esaurimenti

Un inventario elevato è costoso, ma troppo poco può portare all'esaurimento delle scorte, il che è dannoso per la tua attività in via di sviluppo. Gli acquisti dei clienti vengono posticipati o annullati e tu perdi i tuoi consumatori fedeli. Con i punti di riordino puoi mantenere il tuo inventario a un livello ottimale. Saprai quando ordinare nuovi beni e risorse grezze.

#3. Migliori previsioni

Il calcolo dei punti di ordinamento è indissolubilmente legato alla comprensione dei modelli attuali in un’epoca specifica. Quanto più frequentemente effettuerai la ricerca del ROP per qualsiasi prodotto, tanto più precisamente potrai anticipare la domanda futura. Ti rassicurerà anche che hai utilizzato saggiamente le risorse disponibili.

La formula per il punto di riordino

La formula di base per calcolare un punto di riordino è la seguente:

(tempi di consegna x tasso di domanda) + scorte di sicurezza equivalgono al punto di riordino

#1. Tempo di completamento

Quando si calcola il ROP, il lead time viene generalmente approssimato utilizzando medie storiche, analisi approfondite della catena di fornitura, prestazioni dei fornitori, ecc. Per i nuovi fornitori o quando ci sono numerose incognite, aumentare questa cifra di una piccola quantità può essere una buona idea fino al nuovo fornitore. viene determinata la prestazione del fornitore.

#2. Tempi di consegna

Il lead time è comunemente chiamato tempo di consegna o lead time del materiale per le materie prime o gli articoli finiti in arrivo dai fornitori tramite ordini di acquisto. Questo è chiamato lead time di fabbrica o di produzione per componenti o sottoassiemi interni.

#3. Tasso di vendita o di produzione

Il ritmo delle vendite, della produzione o della domanda varia in base all'articolo ed è una funzione del consumo nel tempo. In genere si tratta dell'utilizzo medio giornaliero o delle vendite medie giornaliere di un articolo. L'angolo del livello delle scorte (linea verde) nel grafico sopra rappresenta il tasso di domanda di un articolo. Maggiore è il tasso di consumo, più ripido è l'angolo.

Anche il valore della tariffa di vendita o di produzione deve essere il più preciso possibile affinché il calcolo del punto di riordino sia affidabile. È necessario un esame dettagliato dei tassi di consumo. Un software ERP di produzione in grado di automatizzare il reporting dei dati di vendita e produzione potrebbe aiutare a semplificare questa procedura.

#4. Scorta di articoli di sicurezza

Infine, le scorte di sicurezza sono il numero di cose che le aziende tengono a portata di mano per prevenire l'esaurimento delle scorte causato da cambiamenti imprevisti della domanda e/o dell'offerta. Se la fornitura di un articolo subisce ritardi o il tasso di consumo aumenta rapidamente e inaspettatamente per qualsiasi motivo, le scorte di sicurezza colmeranno la carenza.

Il calcolo delle scorte di sicurezza di base è un processo semplice che comporta la moltiplicazione della domanda media di materie prime per un numero predeterminato di giorni di sicurezza. Tuttavia, diversi algoritmi complessi consentono livelli di scorte di sicurezza più precisi ed efficienti. Anche in questo caso i sistemi MRP competenti possono semplificare notevolmente il processo.

Che cos'è il punto di riordino?

Il punto di riordino si riferisce alla soglia di inventario alla quale un'azienda dovrebbe avviare un nuovo ordine. In caso contrario, si potrebbe verificare un esaurimento delle scorte, con conseguente insoddisfazione dei consumatori e ordini non evasi. In genere, il termine “ROP” indica l’approvvigionamento di beni per ricostituire i livelli delle scorte.

Cos'è il punto di riordino EOQ?

La quantità economica degli ordini (EOQ) si riferisce alla quantità ottimale di cose che una società dovrebbe procurarsi per il proprio inventario per ridurre al minimo i costi associati al trasporto dell'inventario. Il punto di riordino (ROP) viene utilizzato per accertare il livello minimo delle scorte, mentre la quantità economica dell'ordine (EOQ) viene utilizzata per stabilire la dimensione dell'ordine.

EOQ e punto di riordino sono la stessa cosa?

La quantità economica degli ordini (EOQ) si riferisce alla quantità ottimale di cose che una società dovrebbe procurarsi per il proprio inventario per ridurre al minimo i costi associati al trasporto dell'inventario. Il punto di riordino (ROP) viene utilizzato per accertare il livello minimo delle scorte, mentre la quantità economica dell'ordine (EOQ) viene utilizzata per stimare la dimensione ottimale dell'ordine.

Qual è il punto di riordino in Costing?

Un punto di riordino (ROP) si riferisce a una soglia predeterminata che indica la necessità di ricostituire i livelli delle scorte. Questo sistema guida il momento ottimale per avviare una richiesta di acquisto, garantendo che venga evitato l'esaurimento delle scorte.

Conclusione

Comprendere come gestire i livelli delle scorte, determinare i punti di riordino e quando ricostituire l'inventario mantiene competitiva la tua azienda. Tuttavia, molti rivenditori non prestano ai propri ordini di stock l'attenzione di cui hanno bisogno per essere gestiti correttamente. Una gestione errata dell’inventario ha un costo elevato e la probabilità che ciò accada aumenta man mano che il tuo portafoglio cresce.

Riferimenti

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