COME RIFINANZIARE UNA CASA: cosa devi sapere e soluzioni

COME RIFINANZIARE UNA CASA
Credito immagine: Forbes

Uno dei migliori investimenti che si possano fare è nella propria casa. Con il rifinanziamento, i proprietari di case possono utilizzare la loro proprietà come mezzo per sfruttare il loro investimento. Rifinanziare il mutuo della tua casa può essere una saggia decisione finanziaria per una serie di motivi. Una delle motivazioni più comuni per il rifinanziamento è accedere all'equità nella tua casa e ottenere denaro. Inoltre, il rifinanziamento può aiutarti a ridurre la rata mensile del mutuo o ad accorciare la durata del tuo prestito. In questo articolo, approfondiremo i modi per rifinanziare una casa che è stata ripagata con un cattivo credito, il punteggio di credito necessario e i motivi per non rifinanziare la tua casa.

Panoramica

Il processo di rifinanziamento di una casa prevede la sostituzione del mutuo esistente con uno nuovo, in genere caratterizzato da un importo principale e un tasso di interesse rivisti. L'istituto di credito procede all'utilizzo dell'ipoteca aggiornata per estinguere quella precedente, risultando in un unico prestito e un'unica rata mensile per te. Ci sono diversi motivi per cui le persone scelgono di rifinanziare le loro case. Si può prendere in considerazione l'utilizzo di un rifinanziamento in contanti per sfruttare l'equità della propria casa o esplorare un tasso e un rifinanziamento a termine per garantire un tasso di interesse più favorevole e/o ridurre i pagamenti mensili. Il rifinanziamento può essere utilizzato per eliminare un individuo da un mutuo, che si osserva frequentemente nei casi di divorzio. È anche possibile includere un ulteriore individuo nel mutuo.

Come rifinanziare una casa che è stata ripagata

I proprietari di case che possiedono una proprietà priva di debiti insoluti sono in una posizione favorevole per sfruttare l'equità nella loro casa per vari scopi, come finanziare un'istruzione universitaria o intraprendere lavori di ristrutturazione della casa. Pertanto, per rifinanziare un immobile completamente pagato, è necessario richiedere un nuovo prestito e soddisfare i criteri di ammissibilità per debiti, guadagni e crediti. Di seguito sono riportati i modi per rifinanziare una casa che viene ripagata:

#1. Assicurati di soddisfare i requisiti del prestito

Questo è un buon modo per rifinanziare una casa che è stata ripagata. Quando si tratta di trovare il prestatore ideale per le tue esigenze, essere proprietario di una casa può offrirti un netto vantaggio. Supponendo che tu abbia estinto un tipo di debito in sospeso, come un mutuo, gli istituti di credito tendono a vederti in modo più favorevole a causa della tua dimostrata responsabilità. È importante notare che anche con la sottoscrizione, l'adesione ai criteri di debito/reddito (DTI) e di credito delineati nelle linee guida sui mutui rimane un prerequisito.

Il rapporto debito/reddito (DTI) è una metrica finanziaria cruciale che determina se i tuoi pagamenti mensili del debito rientrano in un intervallo ragionevole, consentendoti di mantenere un margine confortevole con i tuoi guadagni annuali. A seconda del programma di prestito, gli standard del rapporto debito/reddito (DTI) possono essere diversi. Tuttavia, è meglio mantenere il DTI al di sotto del 41%. Si consiglia di informare il proprio prestatore se si intende consolidare altri debiti, come carte di credito, mutui o prestiti studenteschi, insieme al rifinanziamento. Quando si consolida il debito, gli istituti di credito tengono conto delle cifre finali.

#2. Accertarsi dell'equità

Questo è un altro modo per rifinanziare una casa che viene ripagata. L'importo massimo che può essere rifinanziato è determinato dal valore stimato della proprietà. Il calcolo del patrimonio netto comporta la deduzione del debito dal valore equo di mercato. Poiché non vi è alcun debito in essere sulla tua proprietà, la totalità del suo valore attuale rappresenta il 100% di patrimonio netto. L'istituto di credito avvia un processo di valutazione per accertare il giusto valore di mercato della tua proprietà.

Il processo di prelievo di fondi da una proprietà viene comunemente definito "rifinanziamento in contanti". Ciò non garantisce l'accesso a tutte le azioni, in quanto potrebbero esserci limiti di prelievo. Il rifinanziamento in contanti per il 100% del valore di una casa è raro. Molte applicazioni software limitano l'accesso alle azioni per evitare oscillazioni del mercato e problemi finanziari.

#3. Posizionare i prestiti di equità domestica l'uno contro l'altro

Mentre ti imbarchi nella tua ricerca di assistenza finanziaria, ogni prestatore a cui ti rivolgi ti fornirà un preventivo di prestito. Immergiti nella complessità dei prestiti e confrontali l'uno contro l'altro per accertare quale prestatore offre le condizioni più favorevoli. Oltre al tasso di interesse e al programma di pagamento, è consigliabile dare un'occhiata al tasso annuo effettivo (TAEG), alla durata del prestito, agli interessi complessivi maturati e alle eventuali fastidiose commissioni di prestito.

#4. Negoziare i termini del prestito

Dopo aver esaminato attentamente le opzioni di prestito, perché non provare a negoziare con gli istituti di credito? Immagina questo: il prestatore A ti offre il miglior tasso di interesse, ma vuoi davvero prendere in prestito dal prestatore B. Perché non tentare di negoziare con il prestatore B in questa situazione e vedere se possono eguagliare o addirittura battere il tasso più basso offerto dal prestatore A ? Quando ci si impegna in trattative, è importante tenere d'occhio gli istituti di credito che potrebbero tentare di modificare altre condizioni di prestito per soddisfare le vostre richieste.

#5. Sii consapevole della tua posizione

Quando paghi per la tua casa, diventi l'orgoglioso proprietario di una dimora di equità al 100%. Pur avendo un capitale sufficiente è indubbiamente cruciale, è solo uno dei prerequisiti che devi soddisfare per rifinanziare una casa che viene ripagata.

Come rifinanziare una casa con cattivo credito

Esistono numerosi modi per rifinanziare la tua casa con crediti inesigibili, incluso il lavoro per aumentare il tuo rating creditizio. Tuttavia, se non hai il tempo o i fondi per aumentare il tuo punteggio di credito, ecco alcuni passaggi più immediati per rifinanziare una casa con un cattivo credito:

#1. Collabora con il tuo attuale finanziatore

Quando si considera un rifinanziamento della casa con scarso credito, è consigliabile avviare una conversazione con il prestatore esistente per esplorare le potenziali opzioni. Come cliente attuale, potresti avere diritto a una maggiore clemenza per quanto riguarda i requisiti di credito, in particolare se hai una cronologia dei pagamenti positiva. È probabile che il tuo prestatore mantenga la tua attività.

Anche se il tuo attuale prestatore consente un rifinanziamento, ottieni stime da più istituti di credito per ottenere le migliori tariffe. Si consiglia di inviare tutte le candidature entro 45 giorni se si sceglie questa opzione. FICO lo riconoscerà come rate shopping e non ti penalizzerà per diverse richieste di credito in quel breve periodo.

#2. Esaminare il programma di rifinanziamento VA

Veterani, militari e coniugi qualificati possono rifinanziare il loro mutuo con finanziamenti VA. Un prestatore può richiedere un punteggio di credito 620, anche quando il VA non lo fa.

#3. Programmi FHA Refi

Un'altra alternativa al rifinanziamento sostenuta dal governo sta passando attraverso la Federal Housing Administration (FHA). In generale, i prestiti garantiti dalla FHA hanno restrizioni più permissive e, secondo il programma, consentono agli istituti di credito di diventare idonei al rifinanziamento con punteggi di credito fino a 500. Ciò è possibile perché la FHA garantisce i prestiti.

#4. Cerca un co-firmatario

Potresti anche chiedere a un parente fidato o a un amico con un buon credito di co-firmare il prestito. In caso di mancato pagamento, il co-firmatario sarebbe legalmente responsabile del prestito e il prestatore potrebbe fargli causa. Anche il credito del co-firmatario ne risentirà in caso di mancato pagamento. Quindi, se scegli di procedere in questo modo, dovresti essere consapevole che potrebbe avere ripercussioni significative per l'individuo che co-firma il prestito con te. Assicurati che tutti siano sulla stessa pagina riguardo alle condizioni del prestito e che siano disposti a correre il rischio.

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Punteggio di credito necessario per rifinanziare una casa

La maggior parte degli schemi di finanziamento richiede un punteggio di credito minimo di 620 per rifinanziare un mutuo per la casa, anche se questo varia. Quando si tratta di rifinanziare, gli istituti di credito in genere offrono condizioni migliori e tassi di interesse inferiori ai mutuatari che hanno punteggi di credito più elevati. La strategia più efficace per ottenere offerte a tassi competitivi quando stai rifinanziando è lavorare prima per migliorare il tuo punteggio di credito.

Inoltre, un rifinanziamento “tradizionale” a tasso e scadenza è un mezzo per modificare il tasso di interesse o il periodo di rimborso del mutuo. Nella maggior parte dei casi, per rifinanziare una casa unifamiliare è necessario un punteggio di credito di 620 o più.

Motivi per non rifinanziare la tua casa

Il rifinanziamento per sfruttare i tassi di interesse più bassi è una decisione logica che può comportare risparmi significativi. Sebbene l'affermazione possa contenere una parte di verità, è imperativo tenere conto di vari fattori prima di finalizzare qualsiasi accordo. In determinate situazioni, optare per il rifinanziamento potrebbe non essere la decisione più pratica, in quanto può potenzialmente influire sulla tua posizione finanziaria complessiva. Potrebbe essere saggio esaminare diverse opzioni di investimento immobiliare prima di stabilirne una.. Qui, esploreremo i motivi per non rifinanziare la tua casa.

#1. Il costo di esso

Sei tenuto a pagare le spese di chiusura ogni volta che ottieni un mutuo, anche quando rifinanzi un mutuo esistente. La percentuale dell'importo del prestito destinata alle commissioni di chiusura è in genere compresa tra il due e il sei percento. I contanti sono generalmente accettati al momento della chiusura per il pagamento di eventuali costi di chiusura. Quindi, se vuoi mantenere le tue spese iniziali al minimo, puoi scegliere di includere i costi di chiusura nel costo complessivo del prestito, oppure puoi negoziare con il prestatore per coprire i costi di chiusura in cambio di tassi di interesse più elevati. . 

#2. Corri il rischio di accumulare ancora più debiti

Devi anche avere un piano distinto su come intendi spendere i soldi che ti saranno disponibili quando rifinanzierai. Questo è particolarmente importante da tenere a mente se intendi prelevare denaro dal capitale della tua casa. Quindi, se intendi reinvestire il tuo capitale in un'altra casa, scuola o per qualche altro motivo, dovresti assicurarti di valutare i costi rispetto ai potenziali rendimenti. 

#3. Costi di chiusura costosi 

Non esiste un rifinanziamento gratuito nel mercato odierno. O paghi in contanti per le commissioni di chiusura o paghi un tasso di interesse più elevato. Nessuna delle due opzioni è buona. In determinate circostanze, potresti essere in grado di integrare le commissioni di chiusura nel tuo prestito. D'altra parte, sarai responsabile di continuare a pagare gli interessi sulle spese di chiusura per tutta la durata del tuo prestito.

# 4. Eleggibilità

Potrebbe essere necessario attendere che sia trascorso un determinato periodo dalla chiusura del prestito iniziale prima di poter rifinanziare. È anche possibile che tu voglia attendere alcuni anni dopo la scadenza della penale per inadempienza del tuo prestito prima del rifinanziamento. 

#5. Aumento del tempo di pareggio

Uno dei motivi principali per non rifinanziare è il tempo necessario per recuperare le commissioni di chiusura del nuovo prestito. Il punto di pareggio è il numero di mesi necessari prima di iniziare a risparmiare denaro. Avrai recuperato tutto il tuo esborso iniziale per il rifinanziamento entro la conclusione del periodo di pareggio.

In sostanza

Il processo di rifinanziamento della tua casa può permetterti di modificare la durata del tuo mutuo esistente, favorendo così un rimborso più rapido o una riduzione delle rate mensili. Può anche servire come mezzo per ottenere denaro quando incassi i tuoi investimenti. Tuttavia, non è consigliabile considerare la tua casa come un mezzo per generare denaro veloce, soprattutto se intendi utilizzarla per il rimborso del debito. Per mitigare la necessità di attingere al patrimonio immobiliare durante situazioni finanziarie difficili, è consigliabile concentrarsi sull'aumento dei risparmi e sulla creazione di un solido fondo di emergenza.

Quando puoi rifinanziare una casa?

In genere non esiste un periodo di grazia per il rifinanziamento di una casa. Anche se il tuo attuale prestatore richiede un intervallo di sei mesi tra i prestiti, sei libero di rifinanziare con uno nuovo. Tuttavia, un rifinanziamento cash-out deve avvenire almeno sei mesi dopo la chiusura più recente (spesso 180 giorni).

Perché dovresti rifinanziare una casa?

Il potenziale per ridurre il tasso di interesse corrente è un importante incentivo per considerare un rifinanziamento.

Riferimenti

  • Rocketmortgage.com
  • nerdwallet.com
  • weekand.com
  • forbes.com
  • lendingtree.com

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