COME ESSERE UN BUON MENTORE: Migliori Modi, Qualità e Ruoli

COME ESSERE UN BUON MENTORE
Credito fotografico: Rivista Inc

Uno degli elementi più cruciali di ogni azienda è il tutoraggio. Non solo forniscono al tuo personale le conoscenze e le informazioni necessarie per avere successo sul lavoro, ma li aiutano anche a risolvere i loro problemi più urgenti legati al lavoro. Ma devi comprendere la loro posizione e le loro responsabilità per consigliare con successo i tuoi mentori aziendali su come affrontare i problemi che devono affrontare i loro allievi. Parliamo del ruolo di un mentore e di come essere un buon allievo.

Come essere un buon mentore al lavoro

Innanzitutto, definiamo cos'è un mentore:

Chi è un mentore? Un mentore è in genere un individuo più esperto che offre consigli e informazioni pratiche agli allievi o al personale meno esperto. Aiutano gli allievi ad affinare i loro talenti ea trasformarsi in lavoratori migliori al lavoro. Di conseguenza, i compiti e gli obblighi di un mentore includono l'offerta di formazione e consulenza efficaci e pertinenti ai mentee per promuovere il loro sviluppo professionale e personale.

L'esperienza e le informazioni fornite dal mentore aiutano lo sviluppo delle capacità necessarie affinché i mentee raggiungano i loro obiettivi individuali e organizzativi. I mentori impartiscono informazioni in vari modi, ad esempio offrendo saggi consigli, supporto comprensivo e risorse utili.

Ecco sette suggerimenti per supportarti quando inizi a lavorare con loro e diventare un mentore efficace.

#1. Fare domande

Porre domande ai propri allievi è una delle cose più importanti che un mentore possa fare. Quando fai domande, miri ad aiutare il mentee a identificare schemi, trovare chiarezza e guidarlo lungo un percorso di scoperta di sé. Vuoi che il tuo allievo sia in grado di crescere alla fine del loro bisogno di te; non vuoi mai che diventino dipendenti da te. Puoi fornire ai bambini le competenze di cui hanno bisogno per avere successo e autonomia insegnando loro a porsi domande su se stessi, sulle circostanze in cui si trovano e sulle decisioni che prenderanno.

#2. Condividere idee

I mentorees ti cercano perché rispettano il tuo giudizio. Non dovresti cercare di controllare la conversazione o dire al tuo allievo cosa fare o non fare, ma puoi sicuramente dare loro consigli su eventuali problemi che potrebbero avere. Se rispondono di sì, avviate una conversazione in cui condividete idee e sviluppate le reciproche opinioni. Chiedi loro se vogliono scambiare idee insieme. Per molte delle loro idee, puoi fungere da terza parte obiettiva. A volte tutto ciò che l'allievo deve sapere per decidere su un percorso professionale o un'altra linea d'azione è ascoltare le possibilità. Potrebbero anche scoprire soluzioni a cui non avevano pensato.

#3. Condividi storie

Condividere una storia è un metodo fantastico per spiegare un concetto. Usando le storie, puoi stabilire una connessione con il tuo allievo e dimostrare la tua empatia per la sua situazione. Dimostra al tuo allievo che non sono soli e che la loro circostanza non è insolita. Qualcuno ci è già passato e ha superato le difficoltà che ne sono seguite. Esponendo un aspetto vulnerabile di te stesso attraverso le storie, puoi anche stabilire una connessione personale con il tuo allievo. Quando condividi una storia di fallimento o di lotta, questo accade con maggior successo. Questi possono essere ottimi esempi di come le situazioni possono essere cambiate e di come una brutta situazione può portare a un buon risultato.

#4. Esplora ulteriormente

Mentre un allievo non dovrebbe aspettarsi che tu risolva tutti i suoi problemi, non dovrebbe nemmeno aspettarsi che tu li ascolti semplicemente e annuisca in accordo con tutto ciò che dicono. Fare domande e approfondire ciò che l'allievo sta dicendo è una componente necessaria dell'essere un mentore. Ciò può comportare mettere in discussione le loro convinzioni e costringerli a uscire dalla loro zona di comfort.

#5. Ascolta con compassione

Ma ci sono casi in cui semplicemente ascoltare è la cosa migliore che un mentore possa fare. Questo non vuol dire che non dovresti conversare con gli altri, condividere storie o fare nessuna delle altre cose menzionate qui, ma dovresti essere consapevole di quando il tuo allievo vuole che tu smetta di parlare e inizi a prestare attenzione. Sii gentile mentre ascolti. Cerca di comprendere il punto di vista del tuo allievo e qualsiasi altra influenza che potrebbe essere resa evidente attraverso ciò che dice l'allievo.

#6. Incoraggia gli altri

Quando un mentee vuole imparare da qualcuno sulla sua esperienza, spesso sceglie un mentore che ha vissuto un evento simile. Dato che ci sei già passato, può essere facile cadere nella trappola di dire al tuo allievo cosa fare in questa situazione. Evita di farlo! Invece, supporta il mentee e crea un ambiente sicuro in cui possa esprimere le proprie preoccupazioni, scambiare idee e porre domande per comprendere meglio il problema.

#7. Crea presentazioni

L'accesso alla tua rete è uno dei motivi per cui qualcuno potrebbe desiderare che tu sia il suo mentore. Fai presentazioni tra il tuo allievo e altri nella tua rete che possono assisterli se ti senti a tuo agio nel farlo. Non è necessario che un mentore conceda al proprio allievo l'accesso alla propria rete, quindi non sentirti sotto pressione per farlo.

Qual è il ruolo di un mentore 

Il ruolo di un mentore include l'offerta di consigli, ispirazione, supporto emotivo e modelli di ruolo, oltre alle informazioni sui propri percorsi di carriera. Un mentore fornisce anche assistenza con l'esplorazione della carriera, la definizione degli obiettivi, il networking e l'identificazione delle risorse.

Inoltre, a seconda della struttura e degli obiettivi di una particolare relazione di mentoring, un mentore può condividere conoscenze, indicazioni o risorse. Poiché le esigenze dell'allievo variano, anche la posizione del mentore può cambiare. Altri sono più casual. Alcune relazioni di mentoring fanno parte di programmi strutturati con obiettivi e procedure chiari. Il significato e il ruolo di un tutor/mentoring nelle aziende sono evidenziati nella sezione che segue:

#1. Aumenta e accelera la crescita

Promuovendo lo sviluppo professionale e personale degli allievi, i mentori supportano la crescita degli allievi. Lo fanno offrendo agli allievi critiche e guida perspicaci per condurli lungo un percorso fruttuoso. I mentori aiutano gli allievi a trasformarsi in dipendenti più disciplinati, produttivi e organizzati. Per i loro allievi, i mentori sono una grande fonte di motivazione e ispirazione.

#2. Conoscenza e Comprensione

I mentori hanno una profonda comprensione delle dinamiche della confraternita aziendale perché ne sono membri esperti. Si trovano in una posizione unica per aiutare i loro allievi ad acquisire rapidamente nuove abilità poiché possono offrire loro spunti, informazioni e guida. 

#3. Creare obiettivi specifici

Delineando la struttura, lo scopo e il ruolo di un'organizzazione, nonché il suo posto nel mercato, i mentori assistono i loro allievi nella definizione di obiettivi professionali e di sviluppo. I buoni mentori assistono specificamente gli allievi nella creazione Obiettivi SMART (specifici, raggiungibili, pertinenti e basati sul tempo).. La definizione di obiettivi chiari consente ai mentori di comprendere meglio i prossimi passi della loro carriera professionale e individuare le aree particolari in cui devono concentrarsi.

#4. Mantiene gli allievi responsabili

La capacità dei mentori di ritenere gli allievi responsabili dei propri obiettivi è un altro vantaggio significativo del mentoring. I mentori tengono sotto controllo il loro sviluppo e li aiutano a mantenere la concentrazione sui loro obiettivi. Questa responsabilità aiuta i mentee a mantenere la motivazione ea concentrarsi sui propri obiettivi. In un ambiente di lavoro contemporaneo, ritenere le persone responsabili degli obiettivi è essenziale perché è facile per i lavoratori perdere di vista il proprio sviluppo. La maggior parte dei lavoratori riesce a mantenere la concentrazione solo essendo consapevole di essere osservata.

#5. Incoraggiamento e motivazione

Durante i periodi difficili e difficili, i mentori assistono gli allievi mantenendoli ispirati e motivati. Anche i migliori lavoratori possono occasionalmente subire un calo delle prestazioni e in questi momenti richiedono una fonte affidabile di supporto e ispirazione. Valutando i punti di forza e di debolezza dei loro allievi e aiutandoli a rafforzare le aree in cui falliscono, i mentori svolgono questo lavoro.

# 6. Costruisci relazioni

Poiché i mentori sono professionisti esperti nei loro campi, hanno contatti cruciali con persone influenti. Di conseguenza, possono dare agli allievi l'accesso a molte di queste relazioni inestimabili, facendo avanzare notevolmente la carriera dei loro allievi. Uno dei modi migliori per chiunque di aumentare le proprie conoscenze e prospettive di lavoro in qualsiasi settore è sviluppare relazioni specifiche del settore.

#7. I mentori prestano attenzione ai tuoi problemi

La relazione mentore-allievo offre a quest'ultimo una piattaforma vitale per esprimere i propri pensieri e le proprie preoccupazioni. Ciò è particolarmente vero perché i mentori si trovano in una posizione unica per comprendere le sfide affrontate dai mentee nel loro campo. Pertanto, i mentori sono ideali per utilizzare la loro competenza ed esperienza per dirigere gli allievi e aiutare nella risoluzione dei problemi.

#8. I mentori sono partner affidabili

Uno degli elementi più cruciali del mentoring è la fiducia. I buoni mentori sono più che semplici amici o colleghi. Agiscono come tuoi partner affidabili sul posto di lavoro, aiutandoti a risolvere i tuoi problemi. L'accesso alla loro vasta conoscenza ed esperienza sul campo è uno dei vantaggi di lavorare con un mentore esperto.

Quali sono le qualità di un buon mentore? 

Non tutti i mentori sono creati allo stesso modo. Alcuni tratti cruciali sono presenti nei migliori mentori. Chiunque stia pensando di instaurare una relazione mentore-allievo dovrebbe esibire queste qualità. Questi tratti sono anche importanti da prendere in considerazione se vuoi diventare tu stesso un mentore migliore.

#1. I mentori sono accessibili

La probabilità di un tutoraggio di successo aumenta con la facilità con cui l'allievo e il mentore possono stabilire una relazione perché il tutoraggio è basato sulla relazione. Pertanto, essere amabile, cordiale e caloroso è una delle caratteristiche chiave di un buon mentore. I mentori dovrebbero essere raggiungibili a livello personale e rendersi regolarmente disponibili per gli allievi. L'allievo non beneficerà tanto dell'amicizia se il mentore è molto impegnato. Sia le sessioni di persona che quelle virtuali dovrebbero essere tenute regolarmente e il mentore e l'allievo dovrebbero essere in grado di comunicare in modo informale tra un appuntamento e l'altro.

#2. Disponibilità a sostenere gli altri

“Investire nel tutoraggio. Avrai bisogno di un mentore che si diverta davvero ad assistere gli altri perché non c'è una motivazione tangibile per farlo. I grandi mentori sono pazienti nel modo in cui guidano gli altri lungo il loro percorso perché capiscono che stanno giocando a lungo. Non cercano vittorie rapide e non si arrendono rapidamente.

#3. Comportamento rispettoso

Non vuoi qualcuno che ti sminuisce, abusa di te o di chi ti è vicino e alla fine offusca la tua reputazione. Ciò porta a una collaborazione insoddisfacente e infruttuosa. E nei rari casi in cui i bravi mentori si comportano in modo irrispettoso (ehi, siamo tutti umani), ne sono all'altezza e si scusano sinceramente.

#4. Conoscenze o competenze pertinenti

Sebbene possa sembrare ovvio, il tuo mentore dovrebbe in genere avere una sorta di esperienza rilevante. Forse hanno lavorato nel campo che ti interessa per un po' o sono alcuni livelli o titoli sopra di te (ad esempio, un vicepresidente delle vendite mentre sei un account executive). Ma poiché sono stati lì, hanno visto il terreno e sono consapevoli di ciò che serve per avere successo, dovrebbero essere in grado di aiutarti ad avanzare.

#5. I mentori sono appassionati

È probabile che un mentore a lungo termine supporti un allievo attraverso gli alti e bassi figurativi della carriera. Un mentore che dimostra costantemente ottimismo, entusiasmo e positività sia in situazioni buone che cattive ispirerà senza dubbio il suo allievo a superare sfide impegnative.

#6. Hanno un interesse

Sebbene il mentore sia spesso visto come la parte più esperta in una relazione mentore/allievo, inquadrare il mentore come "arrivato" non è vantaggioso. Un eccellente mentore dovrebbe essere curioso e desideroso di imparare e svilupparsi. Le partnership di mentoring di maggior successo riconoscono che l'apprendimento può avvenire in entrambe le direzioni.

#7. I mentori mantengono i contatti

Mantenere i contatti con il mentee è una delle sette caratteristiche di un mentore efficace. A volte è opportuno che un mentore fornisca all'allievo un'assistenza effettiva con il proprio lavoro. Informare l'allievo su determinate prospettive di lavoro o di incarico, presentare l'allievo ad altri che possono aiutarne lo sviluppo o sponsorizzarlo per iniziative uniche o nuove responsabilità sono alcuni esempi di come ciò potrebbe essere fatto. Il mentore deve avere forti connessioni e accesso alle risorse per essere in grado di fornire al mentee questo tipo di supporto.

Chi può essere un mentore 

Hai mai riflettuto sul mentore ideale? I programmi di mentoring sul posto di lavoro sono cresciuti in popolarità come mezzo per le aziende e le organizzazioni per supportare il proprio personale mentre impara e si sviluppa, il che alla fine si traduce in un posto di lavoro più felice e produttivo. La ricerca ha anche dimostrato i vantaggi dei programmi di tutoraggio per le minoranze e donne sul posto di lavoro. Secondo uno studio, i programmi di tutoraggio possono aumentare i tassi di promozione e fidelizzazione di uomini e donne appartenenti a minoranze dal 15% al ​​38%.

Il calibro del mentore è una componente cruciale di qualsiasi programma di mentoring che abbia successo. Un buon mentore può aiutare un allievo ad espandere la propria rete e le opzioni professionali. Possono migliorare la cultura dell'azienda integrando con successo nuovo personale. Trovare il candidato ideale per il ruolo di mentore è fondamentale.

Come essere un buon allievo

Questo consiglio su come essere un buon allievo può aiutarti a ottenere il massimo dal tuo rapporto di mentoring se ne hai uno (o stai pensando di ottenerne uno).

#1. Sii specifico con le tue esigenze

Ogni persona ha una definizione distinta di mentoring. Potrebbe essere un modo utile per alcune persone di imparare da qualcuno che ha più (o simili) competenze. Altri potrebbero usarlo come un'opportunità per imparare un punto di vista completamente nuovo da qualcuno in un campo diverso o in una fase diversa della loro carriera. Alcune persone hanno bisogno di qualcuno che le ritenga responsabili. Alcune persone desiderano un coaching più diretto.

#2. controlla le tue aspettative

Questo integra il primo consiglio sull'essere un allievo, ma è fondamentale ricordarlo per qualsiasi relazione di mentoring. Sarai deluso se entri in una relazione con aspettative irrealistiche su ciò che otterrai da essa.

#3. Sii continuamente preparato

Considera il tuo tutoraggio come un'altra partnership commerciale. Cerca sempre di rispettare il tempo del tuo mentore e sfrutta al massimo la sessione per fornire i migliori risultati per entrambe le parti.

#4. Condividi i tuoi risultati

Poiché desiderano sinceramente aiutare gli altri e condividere le loro conoscenze, i mentori accettano la sfida di lavorare con un allievo. Per questo motivo, niente rende più felice un mentore che sapere che ti ha aiutato a far progredire la tua carriera.

#5. Essere coraggiosi

Non c'è un libro di testo usato per insegnare l'ufficio nelle scuole. Nessuno “intuitivamente” sa come comportarsi in un contesto professionale. Pertanto, è del tutto normale avere molte domande, soprattutto all'inizio della tua professione. Avere un mentore è davvero utile, quindi sfruttalo e sii coraggioso nelle tue interazioni con loro.

#6. esprimere gratitudine

I mentori rinunciano al loro tempo per impartirti le loro conoscenze e i loro consigli. Vivrete entrambi un'esperienza immensamente soddisfacente ed espanderete la vostra rete professionale per il futuro se vi impegnate nella relazione ed esprimete gratitudine. Infine, non dimenticare di spargere la voce! Anche se sembra lontano, alla fine sarai in grado di guidare gli altri. Accetta questo cambiamento a braccia aperte e presto scoprirai che esperienza meravigliosamente soddisfacente è aiutare qualcuno a promuovere la propria professione.

Quali sono le 3 A del tutoraggio? 

Le “tre A” del mentoring sono accessibilità, ascolto attento e analisi. Un mentore dovrebbe essere a tua disposizione in termini di tempo, esperienza, incoraggiamento, commenti e guida.

Quali sono le 4 abilità chiave di mentoring? 

  • Ascolto attivo
  • Sviluppare la fiducia.
  • Incoraggiante. 
  • Fissazione degli obiettivi e corrente.
  • Capacità di educazione/costruzione

Quali sono le 5 C del mentoring? 

Indaga sul legame tra tutoraggio tra pari intergenerazionale e risultati di vita di successo misurati dalle Cinque C: competenza, carattere, fiducia, connessione e compassione.

Cosa fare e cosa non fare di un mentore? 

Linee guida per essere un mentore di successo: cosa fare e cosa non fare.

  • Dedica abbastanza tempo al tutoraggio.
  • Non essere troppo severo con gli errori.
  • FORNISCI all'allievo responsabilità e incarichi che lo mettono alla prova.
  • EVITATE di parlare quando dovreste ascoltare.
  • STABILIRE uno standard elevato per le prestazioni.
  • Non sfidare la fiducia che il tuo allievo ha in te.

Qual è la parte più difficile dell'essere un mentore? 

In qualità di mentore, potresti incontrare una delle seguenti difficoltà quando lavori con il tuo allievo: valutare il background dell'allievo e capire la sua motivazione. e affrontare lo stato di novizio del mentee

Quali sono le quattro fasi del mentoring?

Quattro fasi caratterizzano le relazioni di mentoring efficaci: pianificazione, negoziazione, facilitazione della crescita e chiusura. Queste fasi successive variano in lunghezza e si basano l'una sull'altra.

Per riassumere

Molti attributi o abilità sono richiesti nel ruolo di mentore, e questi includono le tre A del tutoraggio, l'ascolto attivo, la creazione di fiducia, l'incoraggiamento e la definizione degli obiettivi, tra le altre cose. Essere un buon mentore non è un lavoro facile e comporta una serie di sfide.

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Domande frequenti su come essere un buon mentore

Qual è il ruolo di un mentore?

Oltre all'orientamento all'occupazione, un mentore può ispirare, assistere e rappresentare un modello. I mentori aiutano nella scoperta della carriera, nella definizione degli obiettivi, nel networking e nell'identificazione delle risorse. Un mentore offre anche consigli, risorse o informazioni a seconda della relazione di mentoring. Il ruolo del mentore cambia con le esigenze del mentee.

Quali sono le 3 A del tutoraggio? 

In qualità di mentore, potresti incontrare una delle seguenti difficoltà quando lavori con il tuo allievo: valutare il background dell'allievo e capire la sua motivazione. e affrontare lo stato di novizio del mentee.

Riferimenti 

  1. td.org
  2. get.mentoringcomplete.com
  3. thevettoreimpact.com
  1. 5 modi per migliorare le tue capacità aziendali
  2. Il dilemma dell'allievo.
  3. Qualità da considerare prima di scegliere un buon mentore
  4. AVVIARE LA TUA PICCOLA IMPRESA QUEST'ANNO? Tieni duro con questi suggerimenti per il successo (
  5. Come beneficiare del tutoraggio aziendale
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