TEORIE DI GESTIONE: Concetti e le più importanti teorie di gestione sul posto di lavoro

Teorie Di Gestione
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Sommario nascondere
  1. Concetto di teorie di gestione
    1. #1. Teorie manageriali classiche
    2. #2. Teorie della gestione comportamentale
    3. #3. Teorie di gestione quantitativa
    4. #4. Teorie sulla gestione dei sistemi
    5. #5. Teorie sulla gestione delle contingenze
    6. #6. Teorie sulla gestione della qualità
    7. #7. Teorie moderne di gestione
  2. Teorie scientifiche della gestione
    1. #1. Controllo Manageriale
    2. #2. Studi sul tempo e sul movimento
    3. #3. Specializzazione lavoro
    4. #3. Divisione del lavoro
    5. #4. Standardizzazione
    6. #5. Sistemi di incentivazione
    7. #6. Selezione e formazione dei lavoratori
    8. #7. Controllo Manageriale
  3. Teorie della gestione del cambiamento
    1. #1. Il modello di gestione del cambiamento di Lewin
    2. #2. Il modello di cambiamento in 8 fasi di Kotter
    3. #3. Struttura McKinsey 7-S:
    4. #4. Modello ADCAR
    5. #5. Satira Cambia modello
    6. #6. Richiesta di apprezzamento
    7. #7. La curva di cambiamento di Kübler-Ross
  4. Teorie aziendali della gestione
    1. #1. Le cinque forze di Porter
    2. # 2. Analisi SWOT
    3. #2. Analisi PESTEL
    4. #3. Analisi della catena del valore
    5. #4. Scorecard bilanciato: 
    6. #5. Visione basata sulle risorse
    7. #6. Economia dei costi di transazione: 
    8. # 7. Teoria del gioco
  5. Teoria classica della gestione
    1. #1. Management Scientifico (Taylorismo)
    2. #2. Gestione amministrativa (Fayolismo)
    3. #3. Gestione burocratica (burocrazia weberiana)
  6. Quali sono le 7 teorie del management?
  7. Qual è la teoria di gestione più popolare?
  8. Quale approccio è il migliore nella gestione?
  9. Qual è la migliore teoria organizzativa?
  10. Qual è l'attuale teoria della gestione?
  11. Quali sono le 4 teorie della moderna gestione delle operazioni?
  12. Chi ha proposto 4 principi di gestione?
  13. Articoli Correlati
  14. Riferimenti

Le strutture sono ciò che crea e mantiene le organizzazioni e le strutture hanno le loro radici nelle teorie di gestione. Sebbene le teorie del management risalgano al XVIII secolo, sono ancora il fondamento dei principi moderni che guidano le decisioni nel mondo attuale. Le teorie di gestione forniscono quadri e concetti che guidano organizzazioni e manager a gestire efficacemente le proprie risorse e raggiungere i propri obiettivi. Potrebbero esserci diverse teorie di gestione sotto la categoria delle teorie di gestione del cambiamento, aziendali, classiche e scientifiche. Ognuno di loro ha le sue critiche, tuttavia, evidentemente svolgono ruoli vitali nella sostenibilità di un'azienda. Quali sono le famose o importanti teorie del management e come si relazionano con le attività sul posto di lavoro? Scopriamolo!

Concetto di teorie di gestione

In generale, le teorie di gestione servono come base per comprendere le pratiche di gestione e forniscono una guida ai manager per prendere decisioni informate. Tuttavia, è importante notare che nessuna singola teoria può catturare pienamente le complessità della gestione e i manager spesso integrano elementi di diverse teorie per soddisfare le loro esigenze specifiche e contesti organizzativi.

Il concetto di teorie di gestione si riferisce allo sviluppo e all'applicazione di vari quadri, modelli e concetti che mirano a spiegare e guidare la pratica della gestione nelle organizzazioni. Le teorie di gestione forniscono una comprensione sistematica di come operano le organizzazioni e anche di come i manager possono effettivamente raggiungere i propri obiettivi.

Le teorie di gestione possono essere classificate in diverse scuole di pensiero, ciascuna con il proprio insieme di presupposti e principi. Le seguenti sono alcune delle principali teorie di gestione in pratica oggi

#1. Teorie manageriali classiche

Le teorie della gestione classica sono emerse durante la fine del XIX e l'inizio del XX secolo e generalmente includono la gestione scientifica e la gestione amministrativa. Si concentrano sul miglioramento dell'efficienza, della struttura organizzativa e dei processi manageriali.

#2. Teorie della gestione comportamentale

Queste teorie hanno spostato l'attenzione dai compiti alle persone all'interno delle organizzazioni. Sottolineano l'impatto del comportamento umano, della motivazione e delle dinamiche di gruppo sulla produttività e sulle prestazioni. La teoria delle relazioni umane è un esempio di questo approccio.

#3. Teorie di gestione quantitativa

Queste teorie incorporano modelli matematici e statistici per aiutare il processo decisionale e la risoluzione dei problemi. La ricerca operativa e la scienza gestionale sono esempi di approcci di gestione quantitativa.

#4. Teorie sulla gestione dei sistemi

Queste teorie vedono le organizzazioni come sistemi complessi con componenti correlati. Sottolineano la necessità di considerare l'organizzazione nel suo insieme e comprendere le interazioni e le relazioni tra i diversi elementi.

#5. Teorie sulla gestione delle contingenze

Queste teorie propongono che le pratiche e le strategie di gestione dovrebbero dipendere dalla situazione o dal contesto specifico. Sottolineano l'importanza di adattare gli approcci gestionali alle circostanze uniche di un'organizzazione.

#6. Teorie sulla gestione della qualità

Queste teorie si concentrano sul raggiungimento di prodotti e servizi di alta qualità sottolineando il miglioramento continuo, la soddisfazione del cliente e il coinvolgimento dei dipendenti. Il Total Quality Management (TQM) è un esempio di questo approccio.

#7. Teorie moderne di gestione

Queste teorie sono emerse in risposta alle complessità e alle sfide del moderno ambiente imprenditoriale. Includono concetti come la gestione strategica, la gestione della conoscenza e le teorie della leadership come la leadership trasformazionale e di servizio.

Teorie scientifiche della gestione

Le teorie scientifiche della gestione, note anche come gestione scientifica o taylorismo, si basano sui principi di efficienza, standardizzazione e approcci sistematici al lavoro. È stato sviluppato da Frederick Taylor all'inizio del XX secolo. L'approccio teorico si concentra sullo studio sistematico dei processi di lavoro per migliorare l'efficienza e la produttività. Mira inoltre a raggiungere una maggiore efficienza e produttività applicando metodi scientifici ai processi di lavoro. Ha avuto un impatto significativo sulle pratiche industriali, in particolare nelle industrie manifatturiere, introducendo l'analisi sistematica e l'ottimizzazione delle attività lavorative. Tuttavia, anche le teorie di gestione scientifica sono state criticate per essersi concentrate sull'efficienza del compito a scapito del benessere e della creatività dei lavoratori. 

Nel corso del tempo, sono emerse altre teorie e approcci di gestione per affrontare questi limiti e fornire una prospettiva più olistica sulla gestione delle organizzazioni e dei dipendenti. Ci sono concetti e teorici associati alle teorie di gestione scientifica, alcuni di questi sono i seguenti;

#1. Controllo Manageriale

Il primo concetto sulla nostra lista di concetti di teorie di gestione scientifica è il controllo manageriale. La gestione scientifica sottolinea un forte controllo e supervisione manageriale. I manager sono responsabili della pianificazione, dell'organizzazione e del controllo dei processi di lavoro per garantire che le attività vengano eseguite in modo efficiente e in linea con gli standard stabiliti.

#2. Studi sul tempo e sul movimento

Taylor ha condotto studi sul tempo e sul movimento per analizzare e standardizzare i processi di lavoro. Questi studi hanno comportato la suddivisione delle attività in elementi più piccoli e la determinazione del modo più efficiente per eseguire ciascun elemento. L'obiettivo era eliminare i movimenti non necessari e ridurre le perdite di tempo.

#3. Specializzazione lavoro

La gestione scientifica sostiene la divisione del lavoro in compiti specializzati. Ad ogni lavoratore viene assegnato un compito specifico in cui è specializzato, che consente loro di diventare altamente qualificati ed efficienti in quella particolare area.

#3. Divisione del lavoro

La gestione scientifica sottolinea la divisione del lavoro, in cui il lavoro è suddiviso tra diversi individui o gruppi in base alle loro capacità e competenze. Questa divisione consente la specializzazione e aumenta l'efficienza.

#4. Standardizzazione

La gestione scientifica promuove l'istituzione di metodi e procedure standard per l'esecuzione dei compiti. Standardizzando i processi di lavoro, le organizzazioni possono ottenere coerenza, ridurre gli errori e migliorare l'efficienza.

#5. Sistemi di incentivazione

Taylor credeva nel fornire incentivi finanziari per motivare i lavoratori e aumentare la loro produttività. Ha introdotto il concetto di retribuzione a cottimo, in cui i lavoratori vengono pagati in base al numero di unità che producono o alle attività che completano.

#6. Selezione e formazione dei lavoratori

La direzione scientifica sottolinea la selezione e la formazione dei lavoratori in base alle loro capacità e attitudini per compiti specifici. Ciò garantisce che le persone siano abbinate ai lavori per i quali sono più adatte, portando a una maggiore produttività.

#7. Controllo Manageriale

La gestione scientifica sottolinea un forte controllo e supervisione manageriale. I manager sono responsabili della pianificazione, dell'organizzazione e del controllo dei processi di lavoro per garantire che le attività vengano eseguite in modo efficiente e in linea con gli standard stabiliti.

Teorie della gestione del cambiamento

Le teorie della gestione del cambiamento forniscono quadri e approfondimenti su come navigare e implementare efficacemente il cambiamento organizzativo. Queste teorie forniscono diverse prospettive e approcci alla gestione del cambiamento organizzativo. È importante scegliere e adattare la teoria o la combinazione di teorie più appropriata in base al contesto specifico, alla natura del cambiamento, alla cultura e alle esigenze dell'organizzazione. Di seguito sono riportate alcune importanti teorie sulla gestione del cambiamento:

#1. Il modello di gestione del cambiamento di Lewin

La prima nella nostra lista di teorie sulla gestione del cambiamento è il modello di gestione del cambiamento di Lewin. È stato sviluppato da Kurt Lewin e si compone di tre fasi: scongelamento, modifica e ricongelamento. Mentre lo scongelamento implica la creazione della motivazione per il cambiamento, il cambiamento implica l'implementazione del nuovo stato desiderato e il ricongelamento implica la stabilizzazione del cambiamento per renderlo la nuova norma.

#2. Il modello di cambiamento in 8 fasi di Kotter

Il modello di John Kotter è il prossimo nella nostra lista di teorie sulla gestione del cambiamento. Questa teoria sottolinea l'importanza di un approccio strutturato al cambiamento. Implica anche la creazione di un senso di urgenza, la costruzione di una coalizione guida, lo sviluppo di una visione e di una strategia, la comunicazione della visione del cambiamento, l'empowerment dei dipendenti, la generazione di vittorie a breve termine, il consolidamento dei guadagni e l'ancoraggio del cambiamento nella cultura organizzativa.

#3. Struttura McKinsey 7-S:

Il terzo della nostra lista è il framework McKinsey 7-S. Questo framework, sviluppato da Tom Peters e Robert Waterman, si concentra su sette elementi interconnessi che devono essere allineati per un cambiamento di successo: strategia, struttura, sistemi, valori condivisi, competenze, stile e personale. Evidenzia inoltre le interdipendenze tra questi elementi e la necessità di una gestione olistica del cambiamento.

#4. Modello ADCAR

Il modello ADKAR, creato da Prosci, è il prossimo della nostra lista. Questa è una delle teorie sulla gestione del cambiamento che forniscono un approccio strutturato alla gestione del cambiamento individuale. Si concentra inoltre su cinque elementi chiave: consapevolezza della necessità di cambiamento, desiderio di sostenere il cambiamento, conoscenza di come cambiare, capacità di attuare il cambiamento e rinforzo per sostenere il cambiamento.

#5. Satira Cambia modello

Sviluppato da Virginia Satir, questo modello enfatizza gli aspetti emotivi del cambiamento. Descrive un modello prevedibile di risposte al cambiamento, tra cui uno status quo, il caos, l'integrazione e un nuovo status quo. Sottolinea la necessità di gestire le emozioni e promuovere una comunicazione positiva durante il processo di cambiamento.

#6. Richiesta di apprezzamento

L'indagine di apprezzamento si concentra sull'identificazione e sull'amplificazione degli aspetti positivi di un'organizzazione per guidare il cambiamento. Implica porre domande positive e basate sui punti di forza per immaginare e creare uno stato futuro desiderato.

#7. La curva di cambiamento di Kübler-Ross

Ispirato dal lavoro di Elisabeth Kübler-Ross sul lutto, questo modello descrive le fasi emotive che gli individui possono attraversare durante il processo di cambiamento. Comprende stadi come negazione, resistenza, esplorazione e impegno. Comprendere queste fasi emotive può aiutare i manager a supportare i dipendenti durante il percorso di cambiamento.

Teorie aziendali della gestione

Esistono diverse teorie di gestione aziendale che forniscono approfondimenti e quadri per gestire efficacemente le organizzazioni. Queste teorie di gestione aziendale offrono preziose prospettive e quadri per comprendere e gestire vari aspetti delle dinamiche organizzative, formulazione della strategia, vantaggio competitivo e processo decisionale. I manager possono applicare queste teorie per analizzare i loro contesti aziendali specifici e fare scelte informate per guidare il successo e la sostenibilità. Di seguito sono riportate alcune importanti teorie aziendali di gestione:

#1. Le cinque forze di Porter

La prima nella nostra lista di teorie sulla gestione delle imprese è Le cinque forze di Porter. Sviluppata da Michael Porter, questa teoria si concentra sull'analisi delle forze competitive all'interno di un settore. Identifica cinque forze chiave - la minaccia di nuovi entranti, il potere contrattuale dei fornitori, il potere contrattuale degli acquirenti, la minaccia di prodotti o servizi sostitutivi e la rivalità competitiva - che modellano il panorama competitivo e la redditività di un settore. I manager possono utilizzare questa teoria per comprendere le dinamiche del settore e formulare strategie competitive.

# 2. Analisi SWOT

L'analisi SWOT è un framework per valutare i punti di forza, i punti deboli, le opportunità e le minacce di un'organizzazione. Aiuta i manager a identificare i punti di forza e di debolezza interni e le opportunità e le minacce esterne, consentendo loro di sviluppare strategie che sfruttano i punti di forza, superano i punti deboli, capitalizzano le opportunità e mitigano le minacce.

#2. Analisi PESTEL

L'analisi PESTEL esamina i fattori macroambientali esterni che possono avere un impatto su un'organizzazione. Sta per fattori politici, economici, sociali, tecnologici, ambientali e legali. Considerando questi fattori, i manager possono acquisire informazioni sul più ampio contesto aziendale e prendere decisioni informate in merito a strategia, allocazione delle risorse e gestione del rischio.

#3. Analisi della catena del valore

L'analisi della catena del valore esamina le attività e i processi all'interno di un'organizzazione per identificare le fonti di vantaggio competitivo. Aiuta i manager a capire come il valore viene creato, fornito e acquisito in un'azienda, consentendo loro di ottimizzare le operazioni, identificare le aree per la riduzione o la differenziazione dei costi e migliorare la proposta di valore complessiva.

#4. Scorecard bilanciato: 

La Balanced Scorecard è un quadro di misurazione delle prestazioni che va oltre le metriche finanziarie per valutare molteplici dimensioni delle prestazioni organizzative. Include quattro prospettive: finanziaria, clienti, processi interni e apprendimento e crescita. I manager possono utilizzare la Balanced Scorecard per allineare gli obiettivi strategici, tenere traccia delle prestazioni e prendere decisioni basate sui dati.

#5. Visione basata sulle risorse

La visualizzazione basata sulle risorse (RBV) si concentra sull'identificazione e lo sfruttamento delle risorse e delle capacità uniche di un'organizzazione per ottenere un vantaggio competitivo. Sottolinea l'importanza di risorse preziose, rare, inimitabili e non sostituibili e come possono contribuire a un vantaggio competitivo sostenibile.

#6. Economia dei costi di transazione: 

L'economia dei costi di transazione (TCE) esamina i costi ei benefici associati alle diverse forme di organizzazione delle transazioni economiche. Aiuta i manager a capire quando è più efficiente intraprendere transazioni all'interno dell'organizzazione (make) o attraverso soggetti esterni (buy). TCE fornisce approfondimenti sulle decisioni relative all'outsourcing, all'integrazione verticale e alle relazioni con i fornitori.

# 7. Teoria del gioco

L'ultima nella nostra lista di teorie aziendali di gestione è la teoria dei giochi. La teoria dei giochi studia le interazioni strategiche tra diversi giocatori in una situazione competitiva. Aiuta i manager a comprendere il comportamento dei concorrenti, anticipare le loro mosse e prendere decisioni basate sulla comprensione delle dinamiche strategiche sottostanti.

Teoria classica della gestione

La teoria classica della gestione, nota anche come teoria classica dell'organizzazione, si riferisce a un insieme di principi e pratiche di gestione sviluppati durante la fine del XIX e l'inizio del XX secolo. Questa teoria si concentra sull'aumento dell'efficienza, della produttività e delle prestazioni organizzative attraverso approcci sistematici e processi standardizzati. La teoria classica della gestione ha avuto un impatto significativo sul campo della gestione e ha fornito principi fondamentali per l'organizzazione e la gestione del lavoro. Tuttavia, ha anche affrontato critiche per il suo approccio meccanicistico, che trascura l'aspetto umano delle organizzazioni e presuppone che i lavoratori siano principalmente motivati ​​da incentivi finanziari. Di conseguenza, sono emerse successive teorie di gestione per affrontare queste limitazioni e adottare una visione più olistica delle organizzazioni e dei loro dipendenti. Ci sono tre rami principali all'interno della teoria di gestione classica, come evidenziato di seguito;

#1. Management Scientifico (Taylorismo)

La gestione scientifica è stata sviluppata da Frederick Taylor. Mira ad aumentare la produttività applicando metodi scientifici per analizzare e ottimizzare i processi di lavoro. I principi chiave della gestione scientifica includono studi sul tempo e sul movimento, specializzazione del lavoro, standardizzazione di strumenti e procedure e l'uso di incentivi finanziari per motivare i lavoratori.

#2. Gestione amministrativa (Fayolismo)

La direzione amministrativa è stata proposta da Henri Fayol. Si concentra sul processo di gestione generale e fornisce principi generali per l'organizzazione e la gestione delle organizzazioni. I principi chiave della gestione amministrativa includono unità di comando, catena scalare (gerarchia), divisione del lavoro, coordinamento e centralizzazione.

#3. Gestione burocratica (burocrazia weberiana)

La gestione burocratica è stata introdotta da Max Weber. Sottolinea l'importanza di una gerarchia ben definita, regole e procedure chiare, relazioni impersonali, divisione del lavoro e processi decisionali razionali. La gestione burocratica ha lo scopo di eliminare i favoritismi e garantire efficienza e razionalità nelle organizzazioni.

Quali sono le 7 teorie del management?

  1. Gestione scientifica
  2. Gestione amministrativa
  3. Gestione burocratica
  4. Teoria delle relazioni umane
  5. Gestione comportamentale
  6. Teoria dei sistemi
  7. Teoria della contingenza
  1. Gestione scientifica
  2. Gestione amministrativa
  3. Teoria delle relazioni umane
  4. Total Quality Management (TQM)
  5. Teorie della leadership contemporanea

Quale approccio è il migliore nella gestione?

  • Stile di gestione democratico
  • Stile di gestione del coaching
  • Stile di gestione affiliativo
  • Stile gestionale all'avanguardia
  • Stile di gestione autorevole
  • Stile di gestione coercitivo
  • Stile manageriale laissez-faire
  • Stile di gestione persuasivo

Qual è la migliore teoria organizzativa?

Le seguenti sono le migliori teorie organizzative;

  1. Gestione scientifica
  2. Gestione amministrativa
  3. Teoria delle relazioni umane
  4. Total Quality Management (TQM)
  5. Teorie della leadership contemporanea

Qual è l'attuale teoria della gestione?

I seguenti sono l'attuale teoria della gestione:

  1. Teoria della complessità
  2. pensiero Sistemico
  3. Gestione agile e snella
  4. design thinking
  5. Gestione mirata e sostenibile

Quali sono le 4 teorie della moderna gestione delle operazioni?

Le seguenti sono le 4 teorie della moderna gestione delle operazioni;

  1. Lean Management
  2. Six Sigma
  3. Gestione agile
  4. Gestione della catena di approvvigionamento:

Chi ha proposto 4 principi di gestione?

I 4 principi di gestione sono stati proposti da Henri Fayol.

Riferimenti

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