DOMANDE DA PORRE ALL'INTERVISTATO: Le 50 domande uniche da porre

DOMANDE DA PORRE ALL'INTERVISTATO miglior tecnico casuale
Sommario nascondere
  1. Le migliori domande di intervista da porre all'intervistato
    1. #1. Cosa ti ha spinto a presentare una domanda per questo lavoro?
    2. #2. Come ti avvicini al processo decisionale?
    3. #3. Quali attributi ti rendono il miglior candidato per questa posizione?
    4. #4. Quali obiettivi di carriera a lungo termine hai?
    5. #5. Dopo il colloquio iniziale, hai nuove domande sull'azienda o sulla posizione?
    6. #6. A che punto sei nel processo di ricerca di lavoro?
    7. #7. Quali competenze ritieni necessarie per questa posizione?
    8. #8. Perché non saresti adatto a questa posizione?
    9. #9. Quali modifiche apporterai a questa azienda?
    10. #10. Quale stipendio base speri di ottenere da questa posizione?
    11. #11. Descrivi il tipo di posto di lavoro che preferiresti
    12. #12. Se assunto per questa posizione, quando potresti iniziare?
    13. #13. Qual è stata la tua solita posizione in una squadra?
    14. #14. Cosa direbbero di te i tuoi colleghi?
    15. #15. Funziona meglio da solo o in gruppo?
    16. #16. Quale qualità ti distingue dagli altri candidati al lavoro?
    17. #17. Cosa ti spinge a lavorare?
    18. #18. Perché stai lasciando la tua posizione attuale o perché l'hai lasciata?
    19. #19. Cosa significa "lavoro duro" sul posto di lavoro?
    20. #20. In che modo pensi che la tua azienda attuale (o più recente) potrebbe migliorare le sue operazioni complessive per avere più successo?
    21. #21. Quali sono alcune aree in cui è possibile utilizzare il miglioramento?
    22. #22. Quali sono i tuoi principali vantaggi competitivi per un'azienda?
    23. #23. Descrivi una circostanza lavorativa impegnativa che hai superato
  2. Domande tecniche da porre all'intervistato
    1. #1. Quale linguaggio di programmazione conosci di più?
    2. #2. Come funziona un San e cosa fa?
    3. #3. Quando è accettabile la denormalizzazione della progettazione del database?
    4. #4. Che funzione svolgono i sistemi di integrazione continua nel processo di costruzione automatizzato?
  3. Domande casuali sull'intervista da porre all'intervistato
    1. #1. Come ti senti?
    2. #2. Descriviti a me
    3. #3. Quali hobby ti piacciono?
    4. #4. Da quanto tempo sei residente in questa zona?
    5. #5. Questo posto di lavoro è quello che ti aspettavi?
    6. #6. Parlami del tuo precedente datore di lavoro, azienda o manager
    7. #7. Perché sei uscito?
    8. #8. Qual è la prima cosa che il tuo ex datore di lavoro direbbe di te?
    9. #9. Dopo che sei stato assunto, il tuo ex datore di lavoro ha offerto corsi di formazione?
    10. #10. Hai un programma flessibile?
    11. #11. Puoi cambiare posizione?
    12. #12. Quali sono le tue impressioni sulla nostra azienda?
  4. Quali sono le 5 domande principali da porre a un intervistato?
  5. Quali sono le 7 buone domande da porre in un'intervista?
  6. Quali 3 domande dovrei porre all'intervistatore?
  7. Considerazioni finali
  8. Articoli Correlati
  9. Riferimenti

Sfruttare al massimo il tempo che passi a parlare con i potenziali clienti durante un colloquio di lavoro preparandoti adeguatamente ti aiuterà a decidere chi è il miglior candidato per il lavoro. Uno degli aspetti più cruciali della preparazione del colloquio è sapere quali domande porre. Ho compilato le migliori domande di intervista tecniche e casuali da porre all'intervistato in questo articolo. Immergiamoci!

Le migliori domande di intervista da porre all'intervistato

È fondamentale porre le domande giuste al candidato e rivelare le risposte migliori durante lo svolgimento di interviste per riempire le principali opportunità di lavoro al fine di effettuare una selezione di reclutamento più istruita. Ecco alcune delle migliori domande di intervista da porre all'intervistato:

#1. Cosa ti ha spinto a presentare una domanda per questo lavoro?

Questa è una delle migliori domande di intervista da porre all'intervistato. Questa domanda dovrebbe consentire a te, l'intervistatore, di determinare se il candidato è entusiasta dell'impiego o se si è semplicemente candidato senza fare alcuna ricerca. Informati con loro su come risponderebbero a scenari particolari quando analizzi la loro esperienza e la abbini al posto di lavoro vacante.

#2. Come ti avvicini al processo decisionale?

Puoi saperne di più sulle capacità di pensiero critico dell'intervistato e sulle tecniche organizzative che usano nelle circostanze decisionali ponendogli questa domanda. La loro procedura è attentamente pianificata e coordinata o è solo qualcosa che viene fatto rapidamente?

#3. Quali attributi ti rendono il miglior candidato per questa posizione?

Per una serie di motivi, questa è una query significativa. La prima e più ovvia ragione è che questa domanda offre all'intervistato la possibilità di entrare più nel dettaglio delle competenze che possiede che lo rendono più adatto alla posizione. Inoltre, consente ai candidati di individuare tutte le competenze che potrebbero essere cruciali per il lavoro ma che non sono state incluse nel loro curriculum. Questa domanda assicura inoltre che il candidato sia a conoscenza dei requisiti per la posizione e delle capacità necessarie per avere successo in essa.

#4. Quali obiettivi di carriera a lungo termine hai?

Puoi dedurre dal modo in cui il tuo potenziale cliente risponde a questa domanda come si posizionerebbe all'interno della tua organizzazione nel lungo periodo.

Se menzionano espressamente la tua azienda nella loro risposta, stanno pensando di rimanerci in futuro e si impegneranno molto per promuovere i propri obiettivi professionali, impegnandosi anche molto per l'azienda. Ti consente anche di determinare la loro personalità. 

#5. Dopo il colloquio iniziale, hai nuove domande sull'azienda o sulla posizione?

Ciò offre al candidato la possibilità di porre domande a cui potrebbe non aver pensato durante il teso colloquio iniziale. Entrambi potete vedere quanta preparazione hanno messo in questa intervista grazie a questo, il che è vantaggioso per entrambi. Inoltre, offre loro la possibilità di porre tutte le domande che potrebbero aver avuto mentre tornavano a casa dopo il colloquio iniziale. Se questa volta sono arrivati ​​preparati o erano più fiduciosi, ora possono colmare eventuali lacune rimaste. 

#6. A che punto sei nel processo di ricerca di lavoro?

Se sono i migliori candidati per il lavoro, potresti scoprire per quali altri lavori hanno fatto domanda e a quale livello del processo di assunzione si trovano ponendo loro questa seconda domanda del colloquio. Questo potrebbe fornirti alcune informazioni sulla concorrenza e sulle sfide che potresti dover affrontare. Se ultimamente hanno partecipato a più interviste, potresti ritrovarti ad aspettare la loro risposta o fare una controfferta per rimanere competitivo. Per evitare pregiudizi o qualsiasi forma di discriminazione, assicurati di porre a ogni candidato le stesse domande che faresti in qualsiasi colloquio.

#7. Quali competenze ritieni necessarie per questa posizione?

Quello che pensano del ruolo è una delle principali domande del secondo colloquio che puoi porre ai potenziali clienti. Ciò solleva preoccupazioni sulla loro capacità di comprendere la funzione e pensare in modo critico piuttosto che chiedere loro direttamente cosa potrebbero contribuire. Li incoraggia anche a descrivere le abilità che ora possiedono e come si misurano con i requisiti che percepiscono.

Dimostrerà essenzialmente le loro aspettative per la posizione, come hanno compreso la descrizione del lavoro e se hanno una corretta comprensione di ciò che è coinvolto.

Per evitare spiacevoli sorprese dopo che hanno iniziato a funzionare, puoi chiarire tutto ciò che potrebbero aver interpretato male. Poiché non li hai fuorviati e hanno studiato attentamente il lavoro prima di accettare un'offerta, ciò aumenterà i tassi di fidelizzazione.

#8. Perché non saresti adatto a questa posizione?

Offrire ai candidati la possibilità di considerare ciò su cui potrebbero aver bisogno di migliorare consente loro di considerare le preoccupazioni e le potenziali soluzioni in particolare, come gestirebbero eventuali difficoltà professionali nel posto. Puoi capire quanto sono motivati ​​ad avere successo da quanto è positiva o negativa la loro risposta.

Se dicono di essere aperti all'apprendimento e alla crescita, potresti avere un candidato più promettente di quanto pensi. Una persona con una mentalità di crescita ha molte più probabilità di avanzare e imparare rispetto a qualcuno con una mentalità fissa, che pensa semplicemente che non sarà in grado di ottenere qualcosa se non può farlo adesso.

#9. Quali modifiche apporterai a questa azienda?

Utilizzando le ricerche che possono o meno aver fatto prima del colloquio, il tuo potenziale cliente è incoraggiato ad analizzare l'azienda in modo positivo. Ciò dimostra il loro livello di familiarità con la tua attività e puoi determinare se hanno avuto a che fare con te in passato. Puoi osservare come risponderebbero a domande impegnative e come effettuerebbero con successo il cambiamento.

#10. Quale stipendio base speri di ottenere da questa posizione?

Le aspettative retributive del richiedente possono essere comprese con l'aiuto di questa indagine, che ti offre anche l'opportunità di controllarle se sono fuori linea. D'altra parte, il tuo potenziale dipendente potrebbe aver fatto i compiti e aver stabilito che lo stipendio che stai fornendo è inferiore al loro valore di mercato. Con l'aiuto delle nostre linee guida salariali, tu e il tuo partner potete confrontare gli stipendi per le posizioni nel vostro settore e area geografica per le quali potreste essere assunti.

#11. Descrivi il tipo di posto di lavoro che preferiresti

La tua comprensione della loro risposta a questo potrebbe aiutarti a saperne di più sulla loro personalità e sul loro stile di lavoro. Questi funzionerebbero bene per la tua azienda se soddisfano la descrizione del tuo posto di lavoro. Ciò aumenterà la probabilità che rimarranno e ti impedirà di assumere qualcuno che non si adatta.

Quando qualcuno fa domanda per lavorare per te dopo aver sentito parlare di un'altra organizzazione, potrebbe essere deluso e più propenso ad andarsene in seguito.

#12. Se assunto per questa posizione, quando potresti iniziare?

Questo è un argomento comune, ma cruciale perché assumere nuovi dipendenti può essere un incubo logistico. Potrebbe essere solo comparativo perché alcuni candidati saranno in grado di iniziare più rapidamente di altri. Inoltre, dimostra la loro dedizione alla loro posizione attuale e la loro professionalità.

#13. Qual è stata la tua solita posizione in una squadra?

Puoi imparare da questa domanda sulle impressioni dei precedenti datori di lavoro dell'intervistato su di loro e su come potrebbero andare d'accordo con i colleghi. Hanno mai avuto responsabilità di gestione del progetto o hanno sempre svolto un ruolo di maggior supporto? Questa domanda è una delle migliori domande di intervista da porre all'intervistato.

#14. Cosa direbbero di te i tuoi colleghi?

In questo modo, otterrai una migliore comprensione di come si vedono agli occhi degli altri e imparerai di più sulla loro attitudine al lavoro di squadra. Hanno la reputazione di essere silenziosi, sciocchi, estroversi, comunicativi, maniaci del lavoro o qualsiasi altra cosa?

Per determinare se la risposta riflette gli attributi positivi della personalità che stai cercando, assicurati di costruire e consultare frequentemente i tuoi candidati ideali.

#15. Funziona meglio da solo o in gruppo?

Se il lavoro richiede al candidato di lavorare in modo più indipendente o più collaborativo, questa domanda è estremamente cruciale. Puoi dire se un candidato sarà una buona aggiunta al tuo team in base alla sua risposta e ai requisiti del lavoro.

#16. Quale qualità ti distingue dagli altri candidati al lavoro?

Questa è una tecnica eccellente per valutare quanto bene il richiedente comprende la posizione e le sue esigenze. I candidati sono costretti a scegliere quale abilità è più cruciale per la posizione avendo la possibilità di selezionarne solo una.

#17. Cosa ti spinge a lavorare?

Anche se è una domanda semplice, richiede molta riflessione da parte dell'intervistato e spesso suscita conversazioni perspicaci da parte di un candidato che cerca di capire cosa lo spinge veramente. Se si limitano a dare una risposta superficiale come "Mi piacciono le sfide", ciò potrebbe indicare che sono una scelta tutt'altro che eccezionale. Per ottenere una comprensione più profonda delle loro motivazioni, potrebbe essere necessario interrogarli più a fondo.

#18. Perché stai lasciando la tua posizione attuale o perché l'hai lasciata?

Puoi saperne di più sulle preferenze lavorative del candidato ponendo questa domanda. La maggior parte dei candidati delineerà alcuni inconvenienti del loro attuale impiego che li hanno spinti a cercare una nuova occupazione; questi inconvenienti possono rivelare ciò che il richiedente sta cercando in una nuova posizione. Inoltre, può rivelare qualsiasi segnale di avvertimento in un possibile dipendente che potresti non volere, inclusi piagnucolii eccessivi o negatività.

#19. Cosa significa "lavoro duro" sul posto di lavoro?

Le organizzazioni progrediscono a velocità diverse l'una dall'altra. Un candidato potrebbe non essere adatto per una posizione che richiede la produzione costante di lavoro in un'atmosfera frenetica e guidata dalle scadenze se è abituato a lavorare in un ambiente rilassato con poche scadenze rigorose.

#20. In che modo pensi che la tua azienda attuale (o più recente) potrebbe migliorare le sue operazioni complessive per avere più successo?

Con questa domanda, puoi capire bene quanto bene l'intervistato può valutare la produttività complessiva di un'organizzazione. Può anche aiutarti a capire perché sono insoddisfatti o stanno pensando di lasciare il loro attuale lavoro.

#21. Quali sono alcune aree in cui è possibile utilizzare il miglioramento?

Potrebbe essere una dimostrazione di coraggio rivelare le tue carenze durante il colloquio poiché ogni candidato al lavoro ha difetti nel proprio carattere o nelle proprie qualifiche.

#22. Quali sono i tuoi principali vantaggi competitivi per un'azienda?

Un efficace predittore di una personalità vincente è la capacità di un candidato di evidenziare i propri vantaggi pur rimanendo umile. Ciò consente inoltre al candidato di discutere e mettere in relazione le proprie competenze con la posizione per cui sta intervistando, evidenziando le qualità che sosterranno gli obiettivi dell'azienda.

#23. Descrivi una circostanza lavorativa impegnativa che hai superato

I professionisti e i veri leader spesso brillano di più e imparano di più quando sono sottoposti a sforzi e stress intensi.

Domande tecniche da porre all'intervistato

Il termine "colloquio tecnico" si riferisce a un colloquio per un lavoro nel settore tecnologico, come l'informatica. I colloqui tecnici possono durare da un'ora a un'intera giornata e possono essere condotti per telefono, online o di persona. Sono possibili domande di intervista tradizionali, rompicapo, test di competenza tecnica e richieste di risoluzione dei problemi.

L'intervistatore tecnico valuterà le tue conoscenze tecniche, abilità e talenti in relazione ai requisiti del particolare lavoro che stai cercando. L'intervistatore valuterà le tue conoscenze e abilità tecniche oltre a come ti adatterai alla cultura aziendale e al modo in cui ti avvicini alla risoluzione dei problemi. Ecco alcune domande tecniche da porre all'intervistato:

#1. Quale linguaggio di programmazione conosci di più?

Per scoprire se comprendi appieno come utilizzare la lingua che si aspettano di utilizzare e se ti senti a tuo agio nell'usare più di una lingua, l'intervistatore probabilmente ti farà una domanda sui linguaggi di codifica che conosci. Menzionare i linguaggi di codifica esatti con cui hai esperienza e con cui hai familiarità è fondamentale quando rispondi a questa domanda. Scegli uno specifico linguaggio di programmazione con cui hai più familiarità e spiega perché.

#2. Come funziona un San e cosa fa?

Questa domanda del colloquio mette alla prova la tua competenza tecnica in merito a una particolare rete di cui dovrai essere informato per avere successo nel tuo ruolo. Nella tua risposta, assicurati di spiegare cos'è SAN, cosa realizza e come lo utilizzeresti nella posizione per la quale stai cercando.

#3. Quando è accettabile la denormalizzazione della progettazione del database?

Questa domanda di colloquio tecnico più difficile misura la tua capacità di valutare i vantaggi e gli svantaggi dell'utilizzo della denormalizzazione per l'efficienza del database. La denormalizzazione influenzerà ciò che un database può eseguire, quindi è fondamentale spiegare i vantaggi e gli svantaggi dell'utilizzo di questo approccio e individuare quando sarebbe opportuno applicarlo.

#4. Che funzione svolgono i sistemi di integrazione continua nel processo di costruzione automatizzato?

Con questa domanda, l'intervistatore desidera assicurarsi che tu sia a conoscenza delle tecnologie di integrazione continua e di come vengono utilizzate nel processo di creazione automatizzato. Fornire una definizione concisa di integrazione continua e descrivere come viene utilizzata nel contesto del processo di compilazione automatizzato per rispondere adeguatamente a questo problema.

Domande casuali sull'intervista da porre all'intervistato

L'uso di impostazioni per colloqui informali è cresciuto in popolarità sia tra i reclutatori che tra i candidati. Rispetto agli stili di intervista convenzionali, queste interviste sono in genere più informali e istruttive. Le domande poste nelle interviste informali sono spesso le stesse di quelle formali. Al contrario, le interviste informali possono essere progettate per suscitare risposte più sincere da parte dell'intervistato. Ecco alcune domande casuali dell'intervista da porre all'intervistato:

#1. Come ti senti?

È una domanda semplice e aperta. Questo può essere un utile indicatore di quanto si senta a suo agio e invita il candidato a parlare di qualsiasi cosa abbia in mente in quel momento. Una breve e divertente narrazione sul motivo per cui questa mattina è stato caotico a casa è un'indicazione fantastica che il candidato si sente a suo agio ad aprirsi con te, al contrario di una risposta secca e di una sola parola come "OK", che segnala che il candidato non è completamente coinvolto o a mio agio a parlare con te ancora.

#2. Descriviti a me

Le informazioni che gli intervistati ritengono più pertinenti su se stessi vengono spesso fornite in risposta a domande come questa. Anticipa la migliore interpretazione possibile della risposta, ma spingi l'intervistato a entrare più nel dettaglio. Questo tipo di domanda a risposta aperta potrebbe fornire risposte più informative quanto più sono lunghe.

#3. Quali hobby ti piacciono?

Ha due scopi ed è abbastanza semplice. In secondo luogo, la risposta rivela se il tuo potenziale nuovo dipendente è un fanatico di sport estremi o un collezionista di francobolli. In secondo luogo, ispira il soggetto ad essere onesto e ad aprirsi. Gli individui spesso si impegnano in lunghe conversazioni sulle cose che trovano più piacevoli, il che offre loro l'opportunità di saperne di più sulla persona.

#4. Da quanto tempo sei residente in questa zona?

Questo argomento stimola la conversazione sulle case precedenti, le relazioni sentimentali, il background lavorativo e altri fatti dell'intervistato che rivelano la sua storia e personalità.

#5. Questo posto di lavoro è quello che ti aspettavi?

Una domanda come questa offre al richiedente la possibilità di approfondire l'arredamento dell'ufficio, l'arte della parete, il livello di rumore o qualsiasi altra cosa che vorrebbe menzionare. Tutto ciò che viene menzionato è probabilmente qualcosa che hanno sentito subito e hanno preso in considerazione mentre aspettavano l'inizio dell'intervista. Un candidato che fa un commento sull'aspetto dell'ufficio, ad esempio, potrebbe essere un individuo orientato alla vista. Allo stesso tempo, chi commenta l'entusiasmo di altri dipendenti può essere sensibile ai gruppi di lavoro e alle dinamiche interpersonali.

#6. Parlami del tuo precedente datore di lavoro, azienda o manager

I soggetti dell'intervista possono parlare liberamente in risposta a domande aperte come questa. Mentre fai questo tipo di domande, cerca di fornire il minor numero possibile di indicazioni o suggerimenti. Puoi imparare di più dalla scelta delle informazioni di un relatore riguardo a un lavoro precedente e dalla maggiore libertà che hanno per farlo.

#7. Perché sei uscito?

Questa domanda più specifica si riferisce direttamente alla potenziale forza motrice dietro la decisione del richiedente di cambiare lavoro. Potresti non ottenere molte informazioni dalla risposta se le circostanze fossero al di fuori del controllo dell'intervistato, come la scadenza di un contratto o licenziamenti diffusi. Se la risposta, tuttavia, è che c'è stato un conflitto personale, che il candidato ha sottoperformato o qualche altro problema estremamente pertinente, puoi aggiungerlo alla tua valutazione dell'adeguatezza della persona in cerca di lavoro per la tua posizione.

#8. Qual è la prima cosa che il tuo ex datore di lavoro direbbe di te?

Questa domanda ha qualche spazio per l'interpretazione. Tuttavia, chiede al candidato di descrivere le proprie prestazioni in un lavoro precedente e come si sente visto dai suoi manager. Presta molta attenzione a come il candidato sembra sentirsi personale riguardo al suo lavoro più recente. Vedere come le persone rispondono all'autorità e sostengono rapporti di lavoro sani e limiti può fornirti informazioni importanti su di loro.

#9. Dopo che sei stato assunto, il tuo ex datore di lavoro ha offerto corsi di formazione?

Fare questa domanda può essere abbastanza fruttuoso. Quando la risposta è "no", a volte puoi continuare. In altri, potresti scoprire molto sulla varietà di abilità che questo individuo possiede. Il tuo candidato potrebbe avere talenti che vanno oltre la sua apparente certificazione, come l'esperienza nel linguaggio di programmazione se un'ex azienda ha pagato per la formazione sul posto di lavoro in quell'area. È probabile che anche i candidati entusiasti delle loro risposte a questa domanda apprezzino l'acquisizione di nuove capacità e potrebbero cercare attivamente modi per migliorare le loro prestazioni presso la tua azienda.

#10. Hai un programma flessibile?

Anche se il tuo datore di lavoro ha un programma rigido e raramente richiede straordinari, dovresti comunque porre questa domanda. Il tuo candidato dovrebbe idealmente essere flessibile con cambi di turno e orari insoliti. Tieni d'occhio un candidato che risponde troppo presto; un impegno istantaneo di flessibilità illimitata probabilmente non è sincero o abbastanza sincero. Il candidato ideale si fermerà invece a considerare il proprio programma prima di rispondere con precisione a quanto preavviso richiede prima di un cambiamento significativo del programma. Ciò implica che il candidato sta prendendo sul serio la tua domanda e ti ha fornito una risposta sincera.

#11. Puoi cambiare posizione?

Questo è paragonabile alla pianificazione delle richieste. Ancora una volta, stai alla ricerca di risposte qualificate che mostrino una visione seria e un candore riguardo ai vincoli.

#12. Quali sono le tue impressioni sulla nostra azienda?

È sempre una buona idea concludere un colloquio rilassato con una domanda che consenta al candidato di chiederti qualsiasi cosa gli venga in mente. Sebbene l'obiettivo principale del colloquio sia quello di saperne di più sull'individuo, le domande specifiche che vengono poste possono rivelare di più sulle sue priorità e aspirazioni professionali.

Quali sono le 5 domande principali da porre a un intervistato?

Di seguito sono riportate le 5 domande principali da porre a un intervistato:

  • Quale traguardo professionale ti rende più orgoglioso?
  • Raccontami qualcosa di te che non è nel tuo curriculum
  • Perché vuoi lavorare qui?
  • Cosa ti ha spinto a candidarti per questa posizione?
  • Quali sono le tue maggiori debolezze?
  • Quali sono i tuoi più grandi punti di forza?

Quali sono le 7 buone domande da porre in un'intervista?

Ecco alcune buone domande da porre all'intervistato:

  • Dove ti vedi tra cinque anni?
  • Quali sono i tuoi punti di forza / debolezza?
  • perchè dovrei assumerti?
  • Raccontami di te/della tua esperienza lavorativa
  • Perché vuoi questo lavoro?
  • Quali sono le tue aspettative salariali?
  • Perché sei la persona giusta per avere successo in questo ruolo?

Quali 3 domande dovrei porre all'intervistatore?

Ecco le domande che puoi porre a un intervistatore:

  • Quali sono le principali responsabilità di questa posizione?
  • Come si inserisce questa posizione nell'azienda?
  • Come descriveresti il ​​candidato ideale?

Considerazioni finali

Spero che questo ti aiuti quando hai bisogno di domande da porre all'intervistato. Fai del tuo meglio per porre tutte le domande necessarie perché ti aiuterà a conoscere meglio i tuoi dipendenti.

Riferimenti

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