POLITICA ORGANIZZATIVA: definizione, esempi, vantaggi e strategie

Politiche organizzative
Image Crfedit: Le questioni delle persone
Sommario nascondere
  1. Comprensione della politica organizzativa
  2. Qual è l'impatto della politica organizzativa?
    1. #1. Innovazione e Creatività
    2. #2. Flessibilità e adattamento
    3. #3. Processo decisionale migliorato
    4. #4. Più responsabilità
  3. Quali sono i 6 tipi di politica organizzativa?
    1. #1. Costruzione della coalizione
    2. #2. Informazioni sulla ritenuta
    3. #3. Capro espiatorio
    4. #4. Lotte di potere
    5. #5. Favoritismo
    6. #6. Manipolazione dell'ambiguità
  4. Quali sono i quattro tipi di politica organizzativa?
    1. #1. Comportamento egoistico
    2. #2. Manipolazione delle informazioni
    3. #3. Formazione della coalizione
    4. #4. Comportamento strutturale
  5. Quali sono i fattori che contribuiscono alla politica organizzativa?
  6. Quali sono le cause della politica organizzativa?
    1. #1. Scarsità di risorse
    2. #2. Ambiguità negli obiettivi e nei ruoli
    3. #3. Squilibri di potere
    4. #4. Cultura organizzativa
    5. #5. Stile di comando
    6. #6. Motivi e valori personali
  7. Esempi di politica organizzativa    
    1. #1. Assegnazione delle risorse
    2. #2. Promozione e avanzamento di carriera
    3. #3. Il processo decisionale
    4. #4. Cambiamento organizzativo
    5. #5. Risoluzione del conflitto
  8. Effetti positivi della politica organizzativa
    1. #1. Maggiore innovazione
    2. #2. Processo decisionale migliorato
    3. #3. Maggiore collaborazione e lavoro di squadra
    4. #4. Maggiore coinvolgimento dei dipendenti
    5. #5. Maggiore trasparenza
  9. Politica organizzativa sul posto di lavoro
    1. #1. Formare alleanze
    2. #2. Lobbismo
    3. #3. Giochi di potere
  10. Importanza della politica organizzativa
    1. #1. Il processo decisionale
    2. # 2. Innovazione
    3. #3. Risoluzione del conflitto 
    4. #4. Rete
    5. #5. Avanzamento di carriera
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  12. Riferimenti

La politica organizzativa o sul posto di lavoro si riferisce all'uso del potere e dell'influenza all'interno di un'organizzazione per ottenere vantaggi e promuovere interessi personali o di gruppo, spesso a spese di altri. Costruire alleanze, competere per le risorse, manipolare le informazioni e utilizzare reti formali e informali per ottenere potere e influenza sono tutti esempi di queste attività politiche. La politica organizzativa può avere effetti sia positivi che negativi su un'organizzazione. Tra i lati positivi, essere coinvolti nella politica può rendere più facile prendere decisioni, aiutare persone e gruppi a raggiungere i propri obiettivi e incoraggiare la creatività e nuove idee. D'altra parte, il comportamento politico può causare conflitti e sfiducia, impedire alle persone di lavorare insieme e rendere il posto di lavoro un brutto posto in cui stare. È interessante notare che è un buon strumento se utilizzato in modo efficace. Diamo un'occhiata alla sua importanza, alla sua efficacia sul posto di lavoro e ad alcuni esempi di politica organizzativa.

Comprensione della politica organizzativa

La politica organizzativa, spesso nota come politica sul posto di lavoro, si riferisce all'agenda e alle azioni di ciascun dipendente per guadagnare, aumentare e utilizzare l'autorità e le risorse per raggiungere un obiettivo.

I leader devono comprendere le strutture di potere informali nella loro organizzazione e trovare modi per affrontare gli interessi e le priorità in competizione per gestire bene la politica organizzativa. Ciò potrebbe significare stabilire politiche e procedure chiare, incoraggiare l'apertura e la trasparenza, promuovere un comportamento etico e dare ai dipendenti la possibilità di dire cosa pensano e come si sentono. In definitiva, una sana cultura organizzativa è la chiave per ridurre al minimo gli effetti negativi della politica organizzativa e promuovere un ambiente di lavoro positivo e produttivo

Qual è l'impatto della politica organizzativa?

Anche se spesso si pensa che la politica organizzativa abbia effetti negativi, può anche averne di positivi. Ecco alcuni esempi degli effetti positivi della politica organizzativa:

#1. Innovazione e Creatività

Il comportamento politico può portare a nuove idee e soluzioni creative ai problemi. Quando le persone competono per risorse o potere, possono trovare nuove idee o modi di fare cose che possono aiutare l'organizzazione.

#2. Flessibilità e adattamento

Il modo in cui le persone agiscono in politica può aiutare le organizzazioni a essere più adattabili e flessibili quando le cose cambiano. Quando le persone usano la politica per cercare di influenzare le decisioni, possono aiutare l'organizzazione a essere più reattiva ai fattori esterni e più capace di cambiare con i tempi.

#3. Processo decisionale migliorato

Il comportamento politico può portare a un migliore processo decisionale portando sul tavolo diverse prospettive e opinioni. Quando le persone agiscono politicamente, possono esprimere diversi punti di vista, il che può portare a conversazioni più solide e, alla fine, a decisioni migliori.

#4. Più responsabilità

Il modo in cui agiscono i politici può renderli più responsabili, facendo luce su come vengono prese le decisioni e rivelando eventuali pregiudizi o conflitti. Quando le persone agiscono politicamente, possono mettere in discussione lo status quo e ritenere gli altri responsabili di ciò che fanno.

Quali sono i 6 tipi di politica organizzativa?

Esistono molti tipi diversi di politiche organizzative e possono manifestarsi in vari modi. Ecco sei tipi comuni:

#1. Costruzione della coalizione

Questo tipo di politica comporta la formazione di alleanze o coalizioni per ottenere potere e influenza. Coloro che sono abili nella costruzione di coalizioni possono sfruttare le proprie alleanze per raggiungere i propri obiettivi e influenzare il processo decisionale.

#2. Informazioni sulla ritenuta

In questo tipo di politica, le persone lo fanno apposta per ottenere un vantaggio o mantenere il controllo. Coloro che sanno come nascondere le informazioni agli altri potrebbero essere in grado di usarle per cambiare il modo in cui gli altri prendono decisioni o le controllano.

#3. Capro espiatorio

Il capro espiatorio implica incolpare gli altri per problemi o fallimenti per distogliere l'attenzione da se stessi. Coloro che si dedicano al capro espiatorio possono usarlo per proteggere la propria reputazione o promuovere i propri interessi.

#4. Lotte di potere

Le lotte di potere si verificano quando persone o gruppi in un'organizzazione competono per il potere e l'influenza. Coloro che sono abili nelle lotte di potere possono usare la loro influenza per ottenere il controllo o interrompere l'influenza degli altri.

#5. Favoritismo

Questo tipo di politica implica mostrare favoritismi a determinati individui o gruppi. Coloro che si impegnano nel favoritismo possono usarlo per premiare la lealtà o promuovere i propri interessi.

#6. Manipolazione dell'ambiguità

La manipolazione dell'ambiguità è l'atto di creare confusione o ambiguità apposta per ottenere un vantaggio o mantenere il controllo. Coloro che sono bravi a manipolare l'ambiguità possono usarla per ingannare gli altri o cambiare le loro decisioni.

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Quali sono i quattro tipi di politica organizzativa?

I seguenti sono i quattro tipi comuni di politica organizzativa:

#1. Comportamento egoistico

Questo tipo di politica coinvolge individui che agiscono nel proprio interesse, spesso a spese di altri o dell'organizzazione nel suo insieme. Possono usare il potere e l'influenza per assicurarsi risorse, promozioni o riconoscimenti senza tener conto delle esigenze degli altri o degli obiettivi dell'organizzazione.

#2. Manipolazione delle informazioni

Questo tipo di politica coinvolge individui che manipolano informazioni o nascondono informazioni per ottenere un vantaggio. Possono distorcere i fatti o esagerare l'importanza delle informazioni per influenzare il processo decisionale.

#3. Formazione della coalizione

Questo tipo di politica coinvolge individui che formano coalizioni o alleanze per ottenere potere e influenza all'interno dell'organizzazione. Possono formare gruppi basati su interessi, obiettivi o valori condivisi per raggiungere i loro obiettivi.

#4. Comportamento strutturale

Questo tipo di politica coinvolge individui che utilizzano la struttura formale dell'organizzazione per ottenere potere e influenza. Possono usare la loro posizione o il loro potere nella gerarchia per prendere decisioni, ottenere l'accesso alle risorse o cambiare il modo in cui vanno le cose.

Conoscendo questi tipi di politiche organizzative, le persone saranno maggiormente in grado di individuarle e affrontarle nei loro luoghi di lavoro. Può anche aiutarli a sviluppare strategie per affrontare o gestire il comportamento politico per raggiungere i loro obiettivi e promuovere gli obiettivi dell'organizzazione

Quali sono i fattori che contribuiscono alla politica organizzativa?

  • Scarse risorse
  • Obiettivi o ruoli ambigui
  • Squilibri di potere
  • Cultura organizzativa
  • Stile di comando

Quali sono le cause della politica organizzativa?

Una varietà di fattori può contribuire alla politica organizzativa. Ecco alcune delle cause più comuni:

#1. Scarsità di risorse

Quando risorse come denaro, personale o altre risorse sono limitate, le persone e i reparti potrebbero dover competere per ottenere ciò di cui hanno bisogno. Questa competizione può portare a comportamenti politici come la formazione di alleanze o il rifiuto di informazioni.

#2. Ambiguità negli obiettivi e nei ruoli

Quando obiettivi e ruoli non sono chiari o non sono chiari, le persone possono agire politicamente per ottenere chiarezza o cambiare ciò che accade. L'ambiguità può creare confusione o conflitto, che può portare a comportamenti politici.

#3. Squilibri di potere

Quando ci sono squilibri di potere significativi all'interno di un'organizzazione, gli individui con più potere o influenza possono usare quel potere per controllare il processo decisionale o influenzare i risultati. Quelli con meno potere possono impegnarsi in comportamenti politici per ottenere potere o controbilanciare il potere degli altri.

#4. Cultura organizzativa

La cultura di un'organizzazione può anche contribuire al comportamento politico. Le organizzazioni che apprezzano la concorrenza, il successo individuale o la segretezza possono incoraggiare le persone ad agire politicamente mentre cercano di andare avanti o proteggere i propri interessi.

#5. Stile di comando

Anche lo stile di leadership dei responsabili può contribuire alla politica organizzativa. I leader che esercitano il potere e l'autorità per esercitare il controllo sul processo decisionale, o che mostrano favoritismi, possono favorire un ambiente politico.

#6. Motivi e valori personali

La politica organizzativa può anche essere influenzata da obiettivi e valori personali, come il desiderio di potere, riconoscimento o influenza. Le persone possono agire politicamente per raggiungere i propri obiettivi, anche se va contro ciò che l'organizzazione sta cercando di fare.

Quando le persone e le organizzazioni sanno cosa causa la politica organizzativa, possono trovare modi per affrontare o gestire il comportamento politico e ottenere buoni risultati.

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Esempi di politica organizzativa    

Ecco alcuni esempi di politica organizzativa:

#1. Assegnazione delle risorse

I team o le persone che competono per risorse come budget, attrezzature o spazi per uffici possono agire in modo politico per cambiare il modo in cui vengono prese le decisioni. Ad esempio, potrebbero provare a costruire alleanze, esercitare pressioni sui decisori chiave o screditare i loro concorrenti.

#2. Promozione e avanzamento di carriera

Quando i dipendenti vogliono essere promossi o avanzare nella loro carriera, possono agire in modo politico per aumentare le loro possibilità di successo. Ciò potrebbe includere il networking con colleghi influenti, prendersi il merito del lavoro di altre persone o diffondere voci o pettegolezzi sui concorrenti.

#3. Il processo decisionale

In molte organizzazioni, i processi decisionali possono essere influenzati dalla politica. Individui o gruppi con più potere e influenza possono tentare di influenzare il processo decisionale a loro favore manipolando le informazioni o influenzando i decisori chiave.

#4. Cambiamento organizzativo

La politica può anche influenzare i progetti di cambiamento organizzativo come fusioni, acquisizioni o riorganizzazioni. Diversi gruppi possono avere interessi e priorità diversi, portando a manovre politiche e resistenza al cambiamento.

#5. Risoluzione del conflitto

Quando persone o gruppi in un'organizzazione combattono tra loro, il comportamento politico può essere utilizzato per cercare di risolvere il problema. Ciò potrebbe includere la costruzione di alleanze, l'uso della persuasione o la ricerca del supporto dei principali responsabili delle decisioni.

Effetti positivi della politica organizzativa

La politica organizzativa può avere alcuni effetti positivi, come:

#1. Maggiore innovazione

Quando le persone e i gruppi in un'organizzazione sono liberi di dire ciò che pensano e proporre nuove idee, ciò può portare a maggiore creatività e innovazione. I processi politici possono aiutare a portare l'attenzione su nuove idee e prospettive, che possono portare allo sviluppo di nuovi prodotti, servizi o processi.

#2. Processo decisionale migliorato

La politica organizzativa può rendere più forte il processo decisionale portando diversi punti di vista, feedback e input da diverse parti interessate. Questo può aiutare le persone a prendere decisioni migliori che tengano conto di una gamma più ampia di possibili risultati.

#3. Maggiore collaborazione e lavoro di squadra

Quando individui e gruppi possono difendere i propri interessi, può creare un senso di sana competizione e collaborazione che spinge i team a lavorare insieme in modo più efficace verso obiettivi comuni.

#4. Maggiore coinvolgimento dei dipendenti

Quando i dipendenti sono incoraggiati a prendere parte ai processi politici, possono farli sentire come i proprietari dell'organizzazione e preoccuparsi di ciò che fa e dove va. Ciò può portare a una maggiore soddisfazione sul lavoro e impegno per l'organizzazione.

#5. Maggiore trasparenza

Quando i processi politici sono ben gestiti e aperti, possono aumentare la trasparenza e la responsabilità all'interno di un'organizzazione. Questo può aiutare a costruire la fiducia tra dipendenti e parti interessate e migliorare le prestazioni organizzative complessive

Politica organizzativa sul posto di lavoro

La politica organizzativa si riferisce all'uso del potere e dell'influenza all'interno di un'organizzazione per raggiungere obiettivi, spesso attraverso la formazione di alleanze e coalizioni e l'uso della persuasione. La politica sul posto di lavoro può avere effetti sia positivi che negativi sull'organizzazione e sui suoi dipendenti.

Ecco alcuni esempi comuni di politica organizzativa sul posto di lavoro:

#1. Formare alleanze

Gli individui possono formare alleanze con altri che condividono i loro obiettivi o interessi, creando basi di potere che possono influenzare il processo decisionale.

Le persone possono formare coalizioni o gruppi di interesse per sostenere determinate politiche o programmi all'interno di un'organizzazione.

#2. Lobbismo

Le persone possono fare pressioni o cercare di convincere altre persone a sostenere le loro idee o piani usando la persuasione, la negoziazione o la forza.

Le persone possono utilizzare i loro social network e le loro relazioni per ottenere informazioni, risorse o opportunità che li aiuteranno a raggiungere i loro obiettivi.

#3. Giochi di potere

Le persone possono usare giochi di potere per anticipare gli altri, ad esempio tenendo per sé informazioni o risorse.

Anche se ci saranno sempre delle politiche organizzative, le organizzazioni devono gestirle in modo corretto. Ciò può essere ottenuto attraverso una comunicazione chiara, trasparenza ed equità nei processi decisionali. Le organizzazioni dovrebbero anche incoraggiare la collaborazione e il lavoro di squadra, scoraggiando comportamenti che minano la fiducia e la cooperazione tra i dipendenti

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Importanza della politica organizzativa

La politica organizzativa può svolgere un ruolo importante nel successo di un'organizzazione, poiché consente agli individui di utilizzare il potere e l'influenza per raggiungere i propri obiettivi e promuovere gli interessi dell'organizzazione. Tuttavia, le organizzazioni devono gestire le politiche organizzative in modo etico e costruttivo e non danneggiare il morale, la produttività o le prestazioni organizzative dei dipendenti. Ciò può essere ottenuto attraverso una comunicazione chiara, trasparenza ed equità nei processi decisionali e incoraggiando la collaborazione e il lavoro di squadra tra i dipendenti. Quelle che seguono sono alcune delle chiavi di importanza della politica organizzativa;

#1. Il processo decisionale

La prima importanza della politica organizzativa è il processo decisionale. La politica organizzativa può aiutare a portare diverse prospettive e idee al processo decisionale, il che può portare a decisioni più informate e risultati migliori per l'organizzazione.

# 2. Innovazione

La politica organizzativa può incoraggiare l'innovazione consentendo agli individui di esprimere le proprie idee e prospettive, il che può portare allo sviluppo di nuovi prodotti, servizi o processi.

#3. Risoluzione del conflitto 

La politica organizzativa può aiutare a risolvere i conflitti all'interno di un'organizzazione fornendo una piattaforma per gli individui per difendere i propri interessi e trovare un terreno comune.

#4. Rete

La politica organizzativa può aiutare le persone a costruire relazioni e reti all'interno dell'organizzazione, il che può offrire loro un migliore accesso a informazioni, risorse e opportunità.

#5. Avanzamento di carriera

La politica organizzativa può aiutare le persone ad avanzare nella propria carriera costruendo alleanze e coalizioni, sviluppando una reputazione di abili negoziatori o guadagnando visibilità all'interno dell'organizzazione.

Riferimenti

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