Analisi del credito: guida al processo e ai rapporti di analisi del credito

Analisi del credito

L'analisi del credito svolge un'importante funzione nei mercati dei capitali di debito, distribuendo il capitale in modo efficiente valutando in modo appropriato il rischio di credito, fissandolo di conseguenza e rivalutandolo quando i rischi cambiano. In che modo gli investitori a reddito fisso valutano la rischiosità del debito e come valutano quanto devono guadagnare per compensare tale rischio?
Questo articolo discute le idee fondamentali dell'analisi del credito, il processo di analisi del credito e i rapporti.

Che cos'è l'analisi del credito?

L'analisi del credito è un tipo di ricerca finanziaria eseguita su imprese, governi, comuni o qualsiasi altra entità emittente di debiti da un investitore o da un gestore di portafoglio obbligazionario per valutare la capacità dell'emittente di soddisfare i propri impegni di debito. Pertanto, l'analisi del credito mira a determinare l'importo accettabile del rischio di insolvenza associato all'investimento in Strumenti di debito di una specifica azienda.

Esempi di analisi del credito

I rapporto di copertura del servizio del debito è un esempio di misura finanziaria che si può utilizzare nell'analisi del credito (DSCR). Il DSCR misura la quantità di denaro disponibile per soddisfare gli attuali obblighi di debito come interessi, capitale e canoni di locazione. Un rapporto di copertura del servizio del debito inferiore a uno mostra un flusso di cassa negativo.

Un rapporto di copertura del servizio del debito di 0.89, ad esempio, mostra che i ricavi operativi netti dell'azienda sono in grado di coprire solo l'89% dei pagamenti annuali del debito. Fattori ambientali come il clima normativo, la concorrenza, le tasse e la globalizzazione possono essere utilizzati insieme a elementi fondamentali nell'analisi del credito per riflettere la capacità di un mutuatario di ripagare i propri obblighi rispetto ad altri mutuatari nel suo settore.

Qual è il processo di analisi del credito?

Il processo di analisi del credito comporta l'esame della domanda di prestito di un mutuatario per determinare la salute finanziaria dell'entità e la capacità di generare flussi di cassa sufficienti per onorare il debito. Un prestatore esegue ricerche di credito su potenziali mutuatari per stabilire il loro merito creditizio e il livello di rischio di credito connesso alla concessione di prestiti a loro.

Un analista del credito può utilizzare una serie di metodologie durante il processo di analisi del credito, tra cui l'analisi del flusso di cassa, l'analisi del rischio, l'analisi delle tendenze, l'analisi del rapporto e le previsioni finanziarie. Le metodologie esaminano i dati sulla performance finanziaria di un mutuatario per determinare il livello di rischio dell'entità e il numero di perdite che il prestatore subirà in caso di inadempimento.

Leggi anche: 5 C di credito: perché sono importanti? (+ Guida dettagliata per principianti)

Fasi del processo di analisi del credito

Il processo di analisi del credito richiede molto tempo, da poche settimane a mesi. Le fasi essenziali del processo di analisi del credito sono le seguenti:

# 1. Raccolta di informazioni

Il primo passo nella procedura di analisi del credito è la raccolta di informazioni sulla storia creditizia del richiedente. Il prestatore è specificamente interessato al record di rimborso passato del cliente, alla reputazione organizzativa, alla solvibilità finanziaria e ai record delle transazioni con la banca e altre istituzioni finanziarie. Inoltre, il prestatore può anche valutare la capacità del mutuatario di produrre flussi di cassa aggiuntivi per l'organizzazione. Lo fanno esaminando il modo in cui il mutuatario ha utilizzato il prestito precedente per espandere le sue attività commerciali primarie.

Il prestatore raccoglie anche informazioni sullo scopo e sulla fattibilità del prestito. Inoltre, il prestatore vuole sapere se il progetto finanziato è fattibile e ha la capacità di creare flussi di cassa significativi. L'analista del credito assegnato al mutuatario è responsabile della determinazione della sufficienza dell'importo del prestito per completare il progetto e della disponibilità di un buon piano per completare il progetto in modo efficace.

La banca raccoglie anche informazioni relative alla garanzia del prestito. Quindi, questo serve come garanzia per il prestito se il mutuatario non rispetta i suoi impegni di debito. In genere, i prestatori preferiscono che il prestito venga restituito dai proventi del progetto finanziato e il titolo viene semplicemente utilizzato come riserva nel caso in cui il mutuatario sia inadempiente.

#2. Valutazione delle informazioni

Le informazioni raccolte nella prima fase vengono valutate per determinarne l'accuratezza e la veridicità. I documenti personali e aziendali, come passaporti, carte aziendali, licenze commerciali, risoluzioni aziendali, accordi con clienti e fornitori e altri documenti legali, vengono controllati per garantirne l'accuratezza e l'autenticità.

L'analista del credito valuta anche la capacità finanziaria del mutuatario analizzando i rendiconti finanziari come il conto economico, lo stato patrimoniale, il rendiconto finanziario e altri documenti correlati. La banca valuta anche le competenze e le credenziali del mutuatario nel progetto per determinare la sua competenza nel completare il progetto.

Sul lato negativo, se un progetto sta subendo una forte concorrenza da parte di altre organizzazioni o è in declino, la banca potrebbe essere riluttante a concedere prestiti a causa dell'elevata probabilità di subire perdite in caso di insolvenza. Tuttavia, se la banca ritiene che il livello di rischio del mutuatario sia accettabile, può offrire credito a un tasso di interesse elevato per compensare l'elevato rischio di insolvenza.

#3. Approvazione (o rifiuto) della domanda di prestito

La fase decisionale è la fase finale del processo di analisi del credito. Il prestatore decide se il grado di rischio valutato è accettabile o meno dopo aver acquisito e valutato i fatti finanziari richiesti dal mutuatario.

Se l'analista del credito assegnato al singolo mutuatario ritiene che il livello di rischio valutato sia appropriato. Inoltre, affinché il prestatore non abbia difficoltà a servire il prestito, presenterà un rapporto di raccomandazione al comitato del credito sui risultati della revisione e sulla decisione finale.

Tuttavia, se l'analista del credito determina che il livello di rischio del mutuatario è troppo alto per essere accettato dal prestatore, deve presentare una relazione al comitato del credito in cui espone le proprie opinioni sull'affidabilità creditizia del mutuatario. La decisione finale se approvare o rifiutare il prestito è riservata al comitato o ad altra autorità di approvazione idonea.

Cosa significano i rapporti di analisi del credito?

I rapporti di analisi del credito sono strumenti che aiutano nel processo di analisi del credito. Questi rapporti aiutano analisti e investitori a determinare se gli individui o le organizzazioni sono finanziariamente in grado di far fronte ai propri obblighi. L'analisi del credito comporta considerazioni sia qualitative che quantitative. I rapporti trattano l'aspetto quantitativo dell'analisi. Pertanto, i rapporti chiave possono essere suddivisi in quattro categorie: (1) redditività; (2) leva finanziaria; (3) copertura; e (4) liquidità.

#1. Rapporti di redditività

I rapporti di redditività, come suggerisce il nome, valutano la capacità di un'azienda di creare profitto con le vendite, le attività di bilancio e il patrimonio netto. Questo è significativo per gli investitori perché può essere utilizzato per prevedere se è probabile che i prezzi delle azioni aumentino. Aiutano anche i finanziatori a determinare il tasso di crescita di un'azienda e la capacità di rimborsare i debiti.

I rapporti di redditività sono divisi in due categorie: rapporti di margine e rapporti di rendimento.

I rapporti di margine includono quanto segue:

  • Il margine di profitto lordo
  • Il margine EBITDA
  • Margine di utile operativo

I rapporti di ritorno includono di test ;

  • Il ritorno sull'investimento
  • Ritorno sull'investimento aggiustato per il rischio
  • Ritorno dell'investimento

Quindi, margini e rapporti di rendimento più elevati indicano che una società è in grado di rimborsare meglio i suoi prestiti.

#2. Rapporti di leva

I rapporti di leva finanziaria mettono in relazione l'importo del debito su uno stato patrimoniale, un conto economico o un rendiconto finanziario ad altri conti. Aiutano gli analisti del credito a determinare la capacità di un'azienda di rimborsare i propri prestiti.

Di seguito sono riportati esempi di coefficienti di leva finanziaria comuni:

  • Rapporti debito/attivo
  • Rapporti tra patrimonio netto
  • Rapporto debito/patrimonio netto
  • Rapporto debito/capitale

In termini di rapporti di leva finanziaria, un rapporto di leva più piccolo denota una leva inferiore. Ad esempio, se il rapporto debito/attività è 0.1, significa che il debito finanzia il 10% delle attività mentre l'equità finanzia il restante 90%. Un rapporto di leva finanziaria più basso indica anche che il debito viene utilizzato per finanziare meno attività o capitale. Questo è attraente per banche e creditori perché rappresenta un rischio minore esistente.

#3. Rapporti di copertura e analisi del credito

I rapporti di copertura valutano l'importo della copertura fornita da entrate, contanti o attività per spese per debiti o interessi. Quindi, maggiore è il rapporto di copertura, maggiore è la capacità di un'azienda di soddisfare i propri obblighi finanziari.

I rapporti di copertura includono quanto segue:

  • Il rapporto di copertura degli interessi
  • Rapporto tra servizio del debito e reddito
  • Il rapporto di copertura in contanti
  • Il rapporto di copertura del patrimonio

#4. Coefficiente di liquidità

Coefficienti di liquidità dimostrare la capacità di un'azienda di trasformare i beni in denaro. Nell'analisi del credito, i rapporti dimostrano la capacità di un mutuatario di rimborsare il debito corrente. Rapporti di liquidità più elevati indicano che una società è più liquida e, di conseguenza, può ripagare più prontamente le obbligazioni in sospeso.

Tra i rapporti di liquidità ci sono:

Leggi anche: Rapporto di liquidità: tipi, formule e calcoli

Sommario

L'analisi del credito è l'esame della domanda di prestito di un mutuatario per valutare se l'impresa genera flussi di cassa sufficienti per soddisfare i suoi impegni di debito. Quindi, il processo di analisi del credito comporta la raccolta di informazioni dal mutuatario, la valutazione dei dati e la decisione se autorizzare o meno il prestito.

Un analista del credito determina l'affidabilità creditizia di un mutuatario utilizzando numerosi approcci come l'analisi del rapporto, l'analisi delle tendenze, l'analisi del flusso di cassa e le previsioni.

Domande frequenti sull'analisi del credito

Quali sono gli strumenti di analisi del credito?

Un analista del credito utilizza numerosi strumenti di analisi del credito come l'analisi del rapporto, l'analisi delle tendenze, l'analisi del flusso di cassa e le previsioni.

Quali sono le 5 C dell'analisi del credito?

Le cinque C dell'analisi del credito sono carattere, capacità, capitale, garanzie e condizioni.

È difficile essere un analista del credito?

Lavorare come analista del credito può essere una professione impegnativa. Implica che selezioni se un individuo o un'azienda può effettuare una transazione ea quale tasso di interesse. È un dovere importante che non dovrebbe essere trattato alla leggera.

  1. Rapporto di liquidità: tipi, formule e calcoli
  2. 5 C di credito: perché sono importanti? (+ Guida dettagliata per principianti)
  3. Rapporto di cassa: formula, calcoli ed esempi
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