CHE COS'È IL FATTURATO DELL'INVENTARIO: esempi, fatturato e guida completa

CHE COS'È IL FATTURATO DI MAGAZZINO
Fonte immagine: SequoiaGroup

Qualsiasi azienda che vende prodotti ha una delle spese in conto capitale più elevate: l'inventario. È molto probabile che questo tipo di bilancio aziendale indichi che l'inventario consuma una quantità significativa di capitale circolante, costituendo quindi una componente considerevole delle attività correnti. Inoltre, trovare un punto debole tra stock e vendite è essenziale nella vendita al dettaglio. È fondamentale ottenere gli ordini di magazzino giusti per massimizzare le vendite e la redditività gestendo efficacemente il magazzino e l'inventario. Ecco perché la rotazione delle scorte è una misura così cruciale per una gestione efficace delle scorte. In questo pezzo scoprirai tutto ciò che devi sapere sulla rotazione delle scorte in contabilità, tipi, tasso e controllo.

Cos'è l'inventario

Il termine "inventario" è usato per descrivere sia le materie prime che i prodotti finiti che sono tenuti a disposizione per l'acquisto da parte dei potenziali clienti. Il magazzino di un'azienda è un bene prezioso poiché è direttamente collegato allo sviluppo delle vendite e, in ultima analisi, agli utili per gli azionisti.

Nella contabilità, l'inventario si riferisce agli articoli che non sono stati ancora venduti ma sono in fase di preparazione per la vendita.

La gestione dell'inventario implica tenere traccia di tutte le materie prime, i prodotti finiti e i componenti di un'azienda. Quando sei a capo di un'azienda, è fondamentalmente il tuo lavoro esercitarti nella gestione dell'inventario in modo da sapere sempre quante scorte hai e puoi reagire rapidamente se finisci.

Sia i rivenditori che i produttori possono rimanere in attività se dispongono di inventario da vendere o utilizzare nella produzione. Mentre per molte aziende, le scorte in magazzino rappresentano un bene considerevole, trasportare un'eccedenza di articoli può essere un onere.

Cos'è il fatturato delle scorte

Il turnover delle scorte è un rapporto finanziario che dimostra la frequenza con cui un'azienda trasforma le proprie scorte in relazione al costo delle merci vendute (COGS) nel corso di un periodo specifico. 

Il termine contabile "turnover di inventario" è una misura del numero di volte in cui l'inventario viene venduto o utilizzato in un periodo di tempo come un anno. Determina se una società ha o meno una quantità eccessiva di inventario in relazione al suo volume di vendite. Dividendo il rapporto di rotazione delle scorte per il numero di giorni nel periodo (di solito un anno fiscale), un'azienda può avere un'idea di quanto tempo impiega in media a vendere le proprie scorte.

Negli affari, il rapporto di rotazione delle scorte si riferisce alla velocità con cui un'organizzazione vende e rifornisce il proprio stock di articoli. Misura la velocità con cui un'azienda vende le sue scorte di merci e può indicare quanto bene sta spostando i prodotti o un segnale di avvertimento di difficoltà future se le vendite sono lente e le scorte si accumulano.

La competitività e le prestazioni all'interno del settore possono essere valutate confrontando la rotazione delle scorte con i rapporti storici, i rapporti pianificati e le medie del settore. Tuttavia, a seconda di come le loro operazioni, la velocità con cui un settore trasforma il proprio inventario può variare notevolmente.

Tipi di inventario in contabilità

In generale, ci sono quattro tipi fondamentali di inventario nella contabilità; materie prime, lavori in corso (WIP), merci e forniture e prodotti finiti. Le organizzazioni possono utilizzare questi quattro gruppi principali per organizzare meglio e tenere sotto controllo l'offerta e la domanda prevista. Tuttavia, per aiutare le imprese a gestire in modo più preciso ed efficiente il proprio inventario, è possibile suddividere ulteriormente le categorie primarie.

#1. Materie prime

Le materie prime sono i componenti di base da cui un'azienda fabbrica i suoi beni o prodotti. Alcuni ingredienti grezzi, come l'olio usato per fare lo shampoo, sono spesso indistinguibili dalla loro forma originale nel prodotto finale.

#2. Scorte di sicurezza e scorte di anticipazione

Le scorte di sicurezza si riferiscono generalmente all'eccedenza di merci che un'azienda tiene a portata di mano in caso di emergenze. Sebbene ci siano costi di stoccaggio associati alle scorte di sicurezza, aiutano a mantenere i clienti felici. Allo stesso modo, le materie prime oi beni finiti che un'azienda acquista in anticipo rispetto al bisogno in base alle proiezioni della domanda futura costituiscono lo stock di anticipazione. Una società può investire in azioni di sicurezza se si prevede che il prezzo delle principali materie prime aumenterà o se il momento di un picco di vendite è imminente.

#3. Inventario di disaccoppiamento

Il termine “inventario disaccoppiato” si riferisce ai materiali in eccesso o ai lavori in corso detenuti in ciascuna stazione di una linea di produzione. Sebbene sia prassi comune per le aziende tenere a portata di mano una sorta di approvvigionamento di emergenza, solo quelle che hanno a che fare con la produzione di prodotti possono trarre vantaggio dal disaccoppiamento delle scorte nel caso in cui elementi separati della linea di produzione operino a velocità diverse.

#4. Componenti

I componenti sono simili alle materie prime. Questo nel senso che sono anche i materiali che un'azienda utilizza per fabbricare il suo prodotto. Tuttavia, a differenza delle materie prime, i componenti come una vite sono ancora facilmente identificabili nel prodotto finito.

#5. Lavori in corso (WIP)

Il termine inventario "work in progress" (WIP) si riferisce ai prodotti che sono attualmente in produzione. Questi articoli possono includere manodopera, costi generali, materie prime o componenti e forse anche forniture di imballaggio.

#6. Beni finiti

I prodotti considerati "finiti" sono fondamentalmente quelli che sono stati fabbricati e sono ora disponibili per l'acquisto. 

#7. Beni di manutenzione, riparazione e operazioni (MRO). 

MRO sta per "materiali, strumenti e forniture". Fondamentalmente, si riferisce all'inventario necessario per la produzione di un bene o il funzionamento di un'azienda.

#8. Inventario dei servizi

L'inventario dei servizi è un termine di contabilità di gestione. Descrive la quantità di un particolare servizio che un'azienda è in grado di fornire durante un determinato periodo di tempo. Ad esempio, un hotel con 20 camere ha un inventario di servizi di 140 pernottamenti a settimana.

#9. Imballaggio e materiali di imballaggio

In generale, ci sono tre diversi tipi di materiali utilizzati per l'imballaggio. In primo luogo, l'imballaggio primario salvaguarda il prodotto e ne consente l'applicazione pratica. L'imballaggio secondario è l'imballaggio utilizzato per il prodotto finale. E questo può includere etichette o informazioni relative allo SKU. L'imballaggio terziario si riferisce all'imballaggio di merci in grandi quantità per la consegna.

#10. Ciclo Inventario

Le aziende in genere ordinano i loro articoli da ciclismo all'ingrosso per risparmiare denaro sullo spazio sugli scaffali. Quando le aziende ordinano l'inventario del ciclo, lo fanno in lotti per garantire di avere la quantità appropriata di merci mantenendo il costo di stoccaggio più basso possibile.

#11. Inventario teorico

L'inventario teorico è la quantità minima di scorte che una società deve avere per completare una procedura senza dover attendere. È anche noto come inventario del libro. Il settore produttivo e il settore alimentare sono gli utilizzatori più comuni dell'inventario teorico. Quando lo si misura, viene utilizzata la formula reale piuttosto che quella teorica.

#12. Inventario in eccesso

Il termine "inventario in eccesso" si riferisce a merci o materie prime invendute o inutilizzate che una società non prevede di utilizzare o vendere ma che è comunque tenuta a pagare per detenerle. Questo tipo di inventario è anche noto come "inventario obsoleto".

#13. Inventario di transito

L'inventario di transito, noto anche come inventario della pipeline, si riferisce alle merci che sono in fase di trasferimento dal produttore ai magazzini e quindi ai punti di distribuzione finali. Potrebbero essere necessarie settimane per trasferire le scorte in transito tra i magazzini.

Cos'è l'inventario in un'azienda?

L'inventario è un termine ampio che comprende tutte le merci, i beni, le merci e i materiali che sono conservati da un'azienda con l'intenzione di venderli sul mercato per realizzare un profitto.

L'inventario in un'azienda manifatturiera include non solo il prodotto finito che è stato prodotto ed è ora disponibile per la vendita, ma anche le materie prime che vengono utilizzate nella produzione, nonché i semilavorati che sono immagazzinati nel magazzino o che sono prodotti su il pavimento della fabbrica.

Come si può migliorare la rotazione delle scorte?

Per ottimizzare i profitti senza investire eccessivamente o assumersi rischi eccessivi, alcuni negozi utilizzano il budget degli acquisti o un software di gestione dell'inventario che consente acquisti "open-to-buy". Un metodo di produzione pull-through è un'opzione per le aziende con catene di approvvigionamento semplificate e tempi di produzione rapidi, questo ritarda l'acquisizione di materie prime fino a quando un consumatore non ha effettuato un ordine per il prodotto.

Quali sono i due principali metodi di inventario?

I due metodi di base dell'inventario sono;

  • FIFO
  • LIFO

Utilizzando il metodo FIFO, si presume che le cose che sono state acquistate per prime saranno quelle che saranno spedite fuori dal magazzino. In altre parole, secondo il sistema FIFO, ogni volta che effettui una vendita, gli articoli verranno detratti dal primo elenco di prodotti che sono entrati nel tuo negozio o magazzino.

In LIFO, assumi il contrario, che gli ultimi articoli o merci che entrano nel tuo negozio saranno quelli che usciranno per primi.

Qual è lo scopo principale dell'inventario?

L'inventario è lì per fungere da valvola di sicurezza tra produzione e vendita al dettaglio. Ciò avviene assorbendo la capacità in eccesso e tenendo i prodotti a portata di mano per quando sono maggiormente richiesti dai clienti. Un'azienda può raggiungere questo obiettivo solo attraverso una meticolosa gestione dell'inventario e, se necessario, l'implementazione di un'infrastruttura IT dedicata. 

Qual è un'altra parola per l'inventario negli affari?

Il turnover delle scorte è anche noto come turni di inventario, giro di merci, stockturn, turni di borsa, sie rotazione delle scorte.

Quali sono le funzioni dell'inventario?

Lo scopo principale della gestione dell'inventario è accertare la giusta quantità e il tipo di materie prime, lavori in corso e prodotti finiti da avere a disposizione per le attività di produzione, assemblaggio e vendita al dettaglio, mantenendo al minimo le spese generali.

Cos'è il controllo dell'inventario

Il controllo delle scorte, o controllo dell'inventario, si riferisce all'atto di tenere traccia degli articoli che un'azienda ha a portata di mano in un dato momento. Questo indipendentemente dal fatto che si trovino fisicamente in un magazzino centrale o in più ubicazioni. Il controllo dell'inventario comporta la cura delle merci dal momento in cui le ricevi fino a quando non vengono vendute ai clienti o scartate (non ideale). I sistemi di controllo dell'inventario aiutano anche a tenere traccia della circolazione, dell'utilizzo e dello stoccaggio delle merci.

Avere uno stretto controllo sul tuo inventario significa avere sempre la giusta quantità di ogni prodotto a portata di mano. Inoltre, mantenere una supply chain sana richiede un'attenta gestione dell'inventario per tenere traccia degli ordini di acquisto. Quindi, puoi impostare sistemi per aiutare nella previsione e fornirti la possibilità di specificare i punti di riordino.

L'obiettivo generale è aumentare i guadagni mantenendo il minimo inventario nel magazzino possibile. Affinché la tua azienda abbia successo, questo, tuttavia, non può avvenire a scapito di clienti soddisfatti. Mentre la gestione manuale dell'inventario è un'opzione, sono disponibili anche metodi automatizzati. E sono entrambe opzioni per aiutare a ridurre la probabilità di commettere errori costosi durante il monitoraggio dei livelli delle scorte.

L'importanza del controllo dell'inventario

Il controllo dell'inventario consente alle aziende di effettuare acquisti più strategici. Questo metodo viene talvolta definito "controllo delle scorte". Aiuta a mantenere livelli di scorte ottimali, ridurre le spese di stoccaggio ed evitare di rimanere senza articoli essenziali.

Il controllo dell'inventario consente efficacemente alle aziende di massimizzare i profitti. Aiuta le aziende a esaminare le loro attività in corso, i saldi dei conti e i rapporti finanziari riducendo al minimo il costo degli investimenti azionari. È fondamentale poiché ti impedisce di spendere una fortuna su un titolo che non utilizzerai e invece rende più facile concentrarti su ciò di cui hai bisogno.

È un metodo per assicurarsi che un'azienda possa tenere il passo con la domanda dei propri clienti. E allunga anche le sue finanze in risposta ai cambiamenti. Con una corretta gestione delle scorte, puoi massimizzare i tuoi guadagni con scorte minime mantenendo felici i tuoi clienti. Se fatto correttamente, può aiutare le aziende a valutare la loro attuale allocazione degli asset, flusso di cassa e rendiconti finanziari.

Conclusione

Il tasso di rotazione delle scorte di un'azienda è un buon indicatore della regolarità con cui vengono venduti i suoi beni fisici. Il tasso di rotazione indica all'azienda se i suoi prodotti si vendono rapidamente o meno. I dati a loro volta aiutano l'azienda a prendere decisioni.

Anche se il "punto debole" per la rotazione delle scorte varia in base al mercato e alle dimensioni dell'azienda, una regola empirica decente è da quattro a otto volte all'anno.

Quando un'azienda ha un alto tasso di rotazione delle scorte, significa che sta vendendo i suoi prodotti rapidamente e realizzando un forte profitto. Tuttavia, se l'inventario gira troppo velocemente, ciò potrebbe significare che l'azienda non sta trasportando abbastanza merci che i clienti desiderano.

Riferimento

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *

Potrebbe piacerti anche