Zara: i segreti dietro la storia di successo di Zara

Zara
Shridaddy

Zara ha fatto molta strada dai suoi umili inizi nel 1975, con un budget di soli 30 euro, fino a diventare uno dei marchi di moda più famosi al mondo. Zara è una filiale di Inditex, una delle più grandi società di distribuzione del mondo. Dall'abbigliamento per uomo, donna e bambino a scarpe, accessori e altri prodotti di moda, ha ampliato la sua varietà e raggiunge circa 7,000 punti vendita in tutto il mondo. Torniamo indietro nella storia e guardiamo alla storia di successo del marchio e del logo Zara Fashion.

Cos'è Zara?

Zara è un marchio spagnolo e un marchio di accessori che funge da fiore all'occhiello del gruppo Inditex. Poche aziende di abbigliamento tengono il passo con l'ultima moda, sono di grande qualità e sono poco costose. È probabile che Zara, il marchio di abbigliamento spagnolo, sia diventato il marchio di moda di riferimento per tutti grazie alla combinazione di tutti questi attributi. Non c'è da stupirsi che Zara, nato come un modesto negozio in Spagna, sia diventato il più grande rivenditore al mondo e che il suo creatore, Amancio Ortega, sia il quarto uomo più ricco del mondo.

Storia e Fondatori di Zara

Zara è stata fondata nel 1975 come azienda familiare nel centro della Galizia, la regione più settentrionale della Spagna, da Amancio Ortega e Rosalia Mera. Il suo negozio originale vendeva imitazioni a basso costo di abbigliamento e moda popolari e di fascia alta. Amancio Ortega scelse il nome Zara perché il suo nome preferito, Zorba, era già stato preso. L'approccio di Zara alla moda e al modello di business ha guadagnato popolarità presso il cliente spagnolo negli otto anni successivi. Ciò ha portato alla creazione di nove nuovi punti vendita nelle principali città spagnole.

Inditex nasce nel 1985 come holding, ponendo le basi per un sistema distributivo in grado di adattarsi in tempo reale alle mutevoli tendenze del mercato. Ortega ha sviluppato un approccio rivoluzionario di progettazione, produzione e distribuzione in grado di ridurre i tempi di consegna e rispondere più rapidamente alle nuove tendenze, soprannominato "moda istantanea". Ciò è stato alimentato da spese significative in tecnologia dell'informazione e dall'uso di gruppi piuttosto che di singoli designer per l'elemento essenziale del "design".

Zara si espanse rapidamente nei mercati globali nel decennio successivo, inclusi Portogallo, New York (USA), Parigi (Francia), Messico, Grecia, Belgio, Svezia, Malta, Cipro, Norvegia e Israele. I negozi Zara ora si trovano in quasi tutti i paesi sviluppati. Oggi Zara gestisce 2,264 negozi in 96 paesi, strategicamente situati nelle principali città. Non sorprende che Zara, nato come un modesto negozio in Spagna, sia cresciuto fino a diventare il più grande rivenditore di fast fashion al mondo e il marchio principale di Inditex. Secondo la rivista Forbes, il suo creatore, Amancio Ortega, è il sesto uomo più ricco del mondo.

Altri marchi di moda in Inditex

Inditex è ora il più grande gruppo di moda al mondo, con oltre 174,000 dipendenti e gestendo oltre 7,400 negozi in 202 località in tutto il mondo, inclusi 49 mercati online. Il fatturato di Inditex nel 2019 è stato di 23.4 miliardi di dollari. Le altre etichette di moda di Inditex sono le seguenti:

  • Zara Home è un'azienda di articoli per la casa e decorazioni fondata nel 2003. Opera in 183 mercati, 70 dei quali hanno vetrine fisiche.
  • Pull & Bear è un marchio di abbigliamento e accessori casual e informale nato nel 1991. Opera in 185 mercati, 75 dei quali con negozi.
  • Massimo Dutti: Acquisita nel 1995, abbigliamento e accessori di alta gamma per uomini e donne cosmopoliti. Gestisce 186 mercati, 74 dei quali hanno vetrine.
  • Berška, creato nel 1998, combina influenze urbane e moda trendy per giovani donne e uomini. Opera in 185 mercati, di cui 74 con negozi.
  • Stradivari: Acquistato nel 1999, abbigliamento casual e femminile per giovani donne. Gestisce 180 mercati, 67 dei quali hanno vetrine.
  • Oysho è stata fondata nel 2001 ed è specializzata in lingerie, capispalla casual, loungewear e accessori unici. Operando in 176 mercati, 58 dei quali hanno vetrine fisiche.
  • Uterque è stato creato nel 2008 e offre accessori moda di alta qualità a prezzi ragionevoli. Operando in 158 mercati, con negozi in 17 di essi.

Oltre alle attività di moda, Amancio Ortega ha fondato Pontegadea Inversiones, una società di investimento immobiliare globale che mantiene uffici aziendali in nove paesi, tra cui Stati Uniti (Seattle), Regno Unito (Londra), Francia (Parigi), Canada, Italia, e Corea del Sud. Queste proprietà aziendali ospitano grandi società come Facebook, Amazon e Apple, oltre a importanti marchi di lusso e vendita al dettaglio.

La strategia di marca di Zara

Zara si è classificata al 29° posto nella lista dei migliori marchi globali dal consulente di marchio globale Interbrand nel 2021. I suoi valori primari possono essere riassunti in quattro parole: bellezza, chiarezza, funzionalità e sostenibilità.

Il successo di Zara è stato in parte determinato dalla sua capacità di stare al passo con le tendenze della moda in rapido mutamento e di incorporarle nelle sue collezioni con il minimo ritardo. Zara ha identificato un ampio divario di mercato che pochi produttori di moda avevano adeguatamente affrontato fin dall'inizio. Ciò è stato fatto per rimanere al passo con le tendenze della moda offrendo anche collezioni di abbigliamento di alta qualità e poco costose. Il marchio tiene d'occhio ogni giorno come la moda cambia e si evolve in tutto il mondo. Genera nuovi design basati sugli stili e le tendenze più recenti e li mette nei negozi entro una o due settimane. In confronto, la maggior parte delle altre aziende di moda impiegherebbe quasi sei mesi per lanciare nuovi modelli e collezioni.

Zara è stata in grado di superare gli altri concorrenti della moda grazie alla sua capacità strategica di introdurre nuove collezioni basate sulle tendenze attuali in modo tempestivo. È diventato immediatamente un marchio popolare, in particolare tra le persone che desiderano rimanere al passo con le tendenze della moda. Amancio Ortega, il fondatore dell'azienda, è noto per le sue opinioni sull'abbigliamento come merce deperibile. Le persone, secondo lui, dovrebbero divertirsi nell'usare e indossare i vestiti per un breve periodo di tempo prima di scartarli, proprio come yogurt, pane o pesce, piuttosto che riporli negli armadi.

Secondo i media, il marchio di moda Zara offre "abiti appena sfornati" che durano non più di un mese o due. Zara si concentra su tre aree per "cuocere" in modo efficiente le sue nuove mode:

# 1. Tempi di consegna più brevi (e vestiti più alla moda):

Tempi di consegna ridotti consentono a Zara di garantire che i suoi negozi immagazzinino gli abiti che i clienti desiderano in quel momento (ad esempio, collezioni primavera/estate o autunno/inverno specifiche, una tendenza recente che sta prendendo piede, l'improvvisa popolarità di un capo indossato da una celebrità/ socialite/attore/attrice, l'ultima collezione di uno dei migliori designer, ecc.). Mentre molte aziende cercano di prevedere cosa compreranno i clienti con mesi di anticipo, Zara segue i propri clienti e offre loro ciò che vogliono acquistare in qualsiasi momento.

#2. Quantità inferiori (per scarsità):

Diminuendo la quantità creata per uno specifico stile, Zara non solo diminuisce la propria esposizione a ogni singolo prodotto ma genera anche una finta scarsità. La teoria che si applica a tutti i prodotti di moda (e soprattutto di lusso) è che meno un oggetto è disponibile, più diventa desiderabile.

Un altro vantaggio della creazione in quantità minori è che se uno stile non riesce a ottenere slancio e soffre di scarse vendite, non c'è una grande quantità da smaltire. Il marchio di moda Zara ha solo due vendite limitate nel tempo all'anno, anziché ribassi regolari, e riduce una quantità molto piccola dei suoi prodotti, circa la metà rispetto ai suoi concorrenti, il che è uno sforzo eccezionale.

#3. Più stili:

Zara crea più stili, circa 12,000 ogni anno, invece di quantità maggiori per stile. Anche se uno stile si esaurisce rapidamente, ci sono nuovi stili pronti a riempire il vuoto. Ciò significa più opzioni per il consumatore e una migliore possibilità di farlo bene.

Zara consente di esporre i suoi design nei negozi solo per tre o quattro settimane. Questa strategia incoraggia i clienti a tornare nei negozi del marchio perché se fossero in ritardo solo di una settimana, tutti i capi di uno stile o di una tendenza specifici sarebbero spariti e sostituiti da una nuova tendenza. Allo stesso tempo, il regolare aggiornamento delle linee e degli stili venduti dai suoi negozi incoraggia i clienti a tornare più frequentemente.

Le chiavi della storia di successo di Zara

Ecco alcune delle caratteristiche della filiera di Zara che illustrano le ragioni del suo successo:

# 1. Frequenza della raccolta di Insights del cliente

Le informazioni sui clienti vengono raccolte quotidianamente in un database presso la sede centrale, dove i designer le utilizzano per creare nuove linee e modificare quelle vecchie.

#2. Standardizzazione delle informazioni sul prodotto:

I magazzini Zara hanno standardizzato le informazioni sui prodotti con definizioni standardizzate, consentendo una preparazione rapida e accurata del progetto con chiare istruzioni di produzione.

#3. Informazioni sul prodotto e gestione dell'inventario:

Zara è in grado di progettare un capo con uno stock disponibile di materie prime necessarie gestendo correttamente migliaia di tessuti, finiture e criteri di design, nonché il loro inventario fisico.

#4. Strategia di approvvigionamento:

Circa due terzi dei tessuti non sono colorati e vengono acquistati prima del completamento del progetto per risparmiare denaro attraverso l'aggregazione della domanda.

#5. Strategia di produzione:

Zara ha una strategia "make and buy", in cui produce cose più alla moda e rischiose in Spagna mentre esternalizza la produzione di design più standard con una domanda più stabile in Marocco, Turchia e Asia per ridurre i costi di produzione. Le cose più eleganti e rischiose (che rappresentano circa la metà della merce dell'azienda) sono prodotte in una dozzina di stabilimenti di proprietà dell'azienda in Spagna (Galizia), Portogallo settentrionale e Turchia.

Gli indumenti con una durata di conservazione più lunga (e quindi modelli di domanda più prevedibili), come semplici magliette, vengono esternalizzati a produttori a basso costo, principalmente in Asia. Zara riesce a mantenere bassi i costi anche se prodotta in Europa esternalizzando laboratori di montaggio e sfruttando l'economia informale di mamme e nonne.

#6. Gestione della distribuzione:

L'operazione di distribuzione all'avanguardia di Zara opera con poca interazione umana. Le macchine di lettura ottica selezionano e distribuiscono oltre 60,000 articoli di abbigliamento all'ora.

Zara può anche cambiare gli articoli esistenti in appena due settimane, oltre a queste efficienze della catena di approvvigionamento. La riduzione del ciclo di vita del prodotto indica un maggiore successo nel soddisfare i desideri dei consumatori. Se un design non vende bene entro una settimana, viene rimosso dai negozi, eventuali ordini futuri vengono annullati e viene sviluppato un nuovo design. Zara analizza attivamente i cambiamenti nelle scelte di moda dei clienti. Presenta una varietà di modelli di base che vengono riportati di anno in anno, ma alcuni prodotti in voga, di alta moda e ispirati alle tendenze possono essere sugli scaffali per meno di quattro settimane, incoraggiando gli amanti di Zara a tornare.

Un tipico rivenditore di strada in Spagna si aspetta che i clienti visitino tre volte all'anno, ma Zara si aspetta che i clienti visitino 17 volte all'anno. Questa anticipazione per una frequenza così elevata di visite successive dimostra la fiducia di Zara nel rimanere al passo con l'evoluzione delle richieste e preferenze dei consumatori, oltre ad aiutarli a plasmare le loro idee, opinioni e gusti di moda. In realtà, Zara aiuta a far nascere nuove tendenze attraverso i suoi negozi, oltre a prolungare la longevità di alcuni modelli stagionali vendendo linee convenienti.

#7. Le operazioni di Zara sono incentrate sulla sostenibilità:

Nell'ultimo decennio, la sostenibilità è stata un argomento caldo negli affari e ora sta rapidamente diventando una componente igienica indispensabile per le aziende che desiderano entrare in risonanza e fidelizzare i loro clienti globali. Inditex definisce questo come una dedizione alle persone e all'ambiente.

#8. Impegno per le persone:

Attraverso lo sviluppo professionale, l'uguaglianza e la diversità e il volontariato, Inditex garantisce ai suoi lavoratori una visione comune del valore basata sulla sostenibilità. Garantisce inoltre che i suoi fornitori dispongano dei diritti di base sul posto di lavoro lanciando per loro programmi di miglioramento continuo.

Inditex investe inoltre oltre 50 milioni di dollari l'anno in programmi e iniziative sociali e comunitarie. Ad esempio, la sua iniziativa "for&from", iniziata nel 2002, ha aiutato le persone con disabilità fisiche e mentali a integrarsi nella società offrendo oltre 200 opportunità di lavoro stabile in 15 località.

#9. Impegno per l'ambiente:

In quanto azienda che utilizza le risorse naturali per generare i suoi prodotti, Inditex lavora duramente per garantire che il suo effetto ambientale sia in linea con gli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite).

Inditex ha dichiarato che entro il 2025 venderà solo abbigliamento sostenibile e che tutto il cotone, il lino e il poliestere venduti saranno organici, sostenibili o riciclati. L'azienda gestisce anche Join Life, un programma che aiuta gli acquirenti a identificare gli indumenti realizzati con materiali più rispettosi dell'ambiente come cotone organico e poliestere riciclato.

Inditex adotta anche misure estese per preservare la biodiversità, ridurre l'uso di acqua, energia e altre risorse, evitare gli sprechi e combattere il cambiamento climatico. Ad esempio, ha creato una strategia globale di gestione dell'acqua, particolarmente impegnata a zero scarichi di sostanze chimiche pericolose. Ha anche ampliato il suo programma di riduzione dei rifiuti, che consente ai consumatori di consegnare abbigliamento, calzature e accessori indossati nei siti di raccolta in 2,299 negozi in 46 mercati.

La cultura di Zara: Zara non riconosce il termine "impossibile".

Zara ha una cultura molto imprenditoriale e assume molti giovani che salgono rapidamente attraverso i livelli dell'azienda. Zara promuove circa due terzi dei suoi store manager dall'interno e ha un basso tasso di rotazione. Il marchio non si fa scrupoli ad affidare responsabilità ai giovani e la cultura sostiene l'assunzione di rischi (finché si verifica l'apprendimento) e l'esecuzione rapida (il mantra della moda).

Il top management consente ai gestori dei negozi completa libertà e autorità sulle operazioni e sulle prestazioni del loro negozio, con obiettivi di costo, profitto e crescita chiaramente definiti, nonché una struttura di ricompensa fissa e variabile. La componente variabile rappresenta fino alla metà della retribuzione complessiva, rendendo il personale a livello di negozio altamente motivato.

Inoltre, ogni volta che un dipendente viene promosso, il suo negozio collabora con il dipartimento delle risorse umane per costruire un programma di formazione completo per quella persona, a cui fa seguito una formazione aggiuntiva periodica, a dimostrazione della dedizione di Zara allo sviluppo del talento. Inoltre, la struttura organizzativa è piatta, con pochi livelli manageriali.

I clienti sono la fonte di conoscenza più essenziale di Zara, ma il marchio Zara assume anche analisti di tendenze ed esperti di informazioni sui clienti e mantiene alcune delle migliori mode. Il team creativo di Zara è composto da circa 200 professionisti. Tutti rappresentano e attuano la filosofia aziendale di Zara secondo cui la parola “impossibile” non esiste.

Ad esempio, mentre molte aziende lottano con lunghi tempi di consegna nelle discussioni e nel processo decisionale, Zara supera questa sfida riunendo varie funzioni aziendali presso la sede centrale e anche incoraggiando una cultura (attraverso strutture e processi) in cui le persone parlano costantemente con uno altro. I team di vendita e marketing che ricevono input sulle tendenze si incontrano regolarmente con designer e merchandiser.

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È fondamentale avere una comunicazione bidirezionale costante in modo che i team di vendita e marketing possano parlare con i clienti di nuove linee e designer/merchandiser abbiano una forte visibilità delle esigenze e delle preferenze dei clienti man mano che vengono emanate a livello di negozio. Anche il programma di produzione è strettamente coordinato per garantire che non si perda tempo con le approvazioni.

Il team di design di Zara ha una struttura relativamente piatta e si concentra sull'interpretazione meticolosa delle tendenze delle passerelle adatte al mercato di massa: il cliente Zara. Ogni mese, i team di progettazione e sviluppo prodotto in Spagna collaborano per creare 1,000 nuovi stili.

Oltre a essere incentrata sul cliente, un'altra delle ragioni principali del successo della strategia per i dipendenti di Zara è che consente ai dipendenti di prendere decisioni basate sui dati. Zara non ha un capo progettista. Tutti i suoi designer hanno una libertà senza rivali nell'approvazione di articoli e campagne, che si basano su feed di dati quotidiani che rivelano quali stili sono popolari.

Gli articoli di Zara sono offerti secondo le tendenze dei consumatori. La sua agile rete di fornitura fornisce nuovi prodotti ai rivenditori due volte a settimana. Occorrono dai dieci ai quindici giorni prima che le cose raggiungano i rivenditori dopo che sono state progettate.

Le partecipazioni aziendali di Zara

  1. Zara gestisce fino a 20 modelli di abbigliamento ogni anno a partire dal 2017.
  2. Zara è una società partecipata al 100% dal gruppo Inditex da 4 miliardi di euro e ha sede a Barcellona. I 600 negozi di Zara producono oltre l'80% delle vendite del gruppo. Oltre 724 negozi in 56 paesi vendono abbigliamento da donna, uomo e bambino.
  3. A partire dal 2017, Zara gestisce fino a 20 collezioni di abbigliamento all'anno.
  4. Zara attualmente gestisce 1,751 negozi in tutto il mondo. Generano quasi $ 9 miliardi di entrate ogni anno (2009).
  5. La sua società madre, INDITEX, è posseduta al 60% dalla famiglia Ortega e Inditex ha generato 6.741 miliardi di entrate nel 2005. Zara ha circa 2000 mila filiali in tutto il mondo. Zara è un distributore di abbigliamento.
  6. In superficie, niente di tutto ciò ha senso. Per cominciare, l'azienda non commercializza e produce ancora la maggior parte dei suoi articoli in Europa. Ma quando guardi al core business di Ortega, puoi capire quanto sia un vero visionario del retail. L'approccio aziendale di Zara è stato concepito fin dall'inizio tenendo conto della flessibilità e della velocità. Il legame tra i negozi, i designer interni e la produzione è fondamentale per il successo dell'azienda. Questo è sempre stato un aspetto importante, insieme all'ottima gestione logistica dell'azienda.
  7. È grazie a queste qualità essenziali che è in grado di analizzare le tendenze e portarle dalle passerelle alle high street nel giro di poche settimane. Ci sono voluti dai cinque ai sei mesi prima che arrivasse Zara. E una volta che abbiamo avuto un assaggio di quella che ora è conosciuta come "moda veloce", non potevamo farne a meno.
  8. Il centro di distribuzione in Spagna si occupa di tutto l'abbigliamento. Le cose nuove vengono esaminate, smistate, etichettate e collocate nei camion. Il capo viene solitamente consegnato entro 48 ore. Zara produce circa 450 milioni di oggetti ogni anno.
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Il coinvolgimento di Zara nell'instillare un tanto necessario amore per la moda è cresciuto da quando è stata introdotta la nozione di fast fashion. In parole povere, Zara ha reso il livello più alto della moda qualcosa che persone di mercati diversi vorrebbero o aspirano ad acquistare creando modelli che rappresentano le tendenze della moda di alto livello che stanno attualmente sconvolgendo il mercato. Ciò infonde il desiderio tra gli acquirenti con potere d'acquisto limitato di possedere marchi più grandi. Zara non solo promuove la grande moda, ma mantiene anche i suoi clienti soddisfatti e desiderati di più allo stesso tempo, deliziando tutti i suoi acquirenti in diversi reparti, come dimostra il modo in cui si rivolge ai clienti con la sua collezione TRF.

Politica dei prezzi del marchio Zara

La principale strategia aziendale di Zara, come affermato in precedenza, è rendere l'abbigliamento attraente alla portata di tutti. E la chiave di questo sta nella loro strategia di prezzo. I prezzi sono spesso stabiliti in base al paese, alla località e alla domanda per i loro articoli in quella zona. Poiché non spendono soldi in promozioni sponsorizzate o materie prime, i loro prodotti sono inaspettatamente convenienti. Realizzano prodotti in risposta alle esigenze del loro pubblico di destinazione; stabiliscono un budget che consente loro di scegliere con attenzione i materiali e continuare la produzione. Zara marchia la sua merce in modo diverso a seconda dello stato o del paese.

Questi elementi, se combinati, consentono loro di trarre profitto a seconda del mercato. Zara offre sconti solo una o due volte l'anno a causa dei loro prezzi bassi. Pensano che la fedeltà dei clienti sia determinata non solo dal valore del loro marchio, ma anche dalla qualità dei loro prodotti e dall'esclusiva dichiarazione di moda che cercano.

Elementi di design del logo Zara

logo zara

Il logo di Zara è un'eccellente illustrazione di un'identità di marca minimale ma efficace. L'attuale marchio denominativo incorpora un carattere tipografico su misura con lettere alte ristrette intrecciate nelle sezioni inferiori e la gamba della lettera "R" arrotolata e allungata. La tonalità scura del logo rappresenta lo stile, l'eleganza e l'eccellenza dei prodotti di fascia alta di Zara. Il marchio denominativo è così noto che, pur essendo una delle case di moda leader nel mondo, Zara non fa pubblicità, affidandosi invece a campagne di sconti e alla sua identità aziendale molto distintiva. Allo stesso tempo, il logo Zara è stato rimproverato per essere estremamente semplice, generico e banale.

logo zara

Non ci sono molti marchi di moda che hanno un così grande riconoscimento globale come fa il logo Zara. Sebbene il logo abbia subito alcune modifiche durante il suo mandato, è sempre rimasto semplice e rigoroso per sostenere la presenza iconica del marchio nel mondo della moda.

Logo Zara 1975 – 2008

Creato nel 1975, il primo logo di Zara presentava un carattere tipografico serif elegante e pulito, eseguito in una tavolozza monocromatica. Tutte le lettere maiuscole del marchio denominativo erano in grassetto e giustamente bilanciate, e il suo carattere era molto simile a quello dei TT Tsars Bold e Calmius SemiBold, con la curva della lettera “R” leggermente modificata.

Logo Zara 2008 – 2019

Esistendo da circa 30 anni, l'azienda ha deciso di dare al proprio logo una nuova visualizzazione. Ciò è stato fatto per rendere il logo perfettamente adatto a materiali stampati, supporti digitali, etichette di prodotti e tag interni. La riprogettazione del 2008 ha leggermente cambiato il logotipo, mantenendo lo stile e il sapore precedenti. Questa volta, le lettere sono state posizionate distanti l'una dall'altra, con forme di lettere larghe e accorciate. Il nuovo design quadrato conferisce al logo un aspetto più sicuro e serio, indicando la competenza, la supremazia e l'atemporalità del marchio.

Zara Logo 2019 – Oggi

Zara ha cambiato ancora una volta il suo logo nel 2019, mantenendo la tavolozza monocromatica e disegnando lo sceriffo degli alfabeti audaci. Il marchio denominativo esistente ha un carattere personalizzato con lettere alte e affusolate intrecciate nelle parti inferiori e la gamba della lettera "R" arricciata e allungata. Il carattere è allungato e i caratteri sono sovrapposti l'uno all'altro.

La polemica sul nuovo logo Zara.

Il nuovo carattere del logo è simile alla tipografia distintiva di Fabien Baron (creatore di Baron & Baron), che è anche il direttore artistico di Zara. Baron è anche il direttore creativo di diversi marchi di lusso, tra cui Dior, Burberry e Maison Margiela, il che potrebbe indicare il desiderio di Zara di restaurarsi tra le altre case di moda di fascia alta attraverso il rebranding. Zara, come band formata a metà degli anni '1970, sembra garantire il suo posto tra le aziende più vecchie e di maggior successo del mondo, piuttosto che tra la nuova generazione di normali società di vendita al dettaglio.

I colleghi designer, in particolare i tipografi, hanno criticato il design del logo Zara rivisto, definendolo "claustrofobico". Erik Spiekermann, un tipografo tedesco che ha recentemente collaborato con Adobe per convertire i disegni Bauhaus incompiuti in caratteri, lo ha definito "il peggior pezzo di testo [che ha] visto da anni" su Twitter. Si chiedeva se fosse opera di "uno di quei nuovi robot che sostituiranno gli umani".

Anche Fabio Basile dello studio di design britannico Fortnight ha deriso il design con un meme che prevede il logo Zara nei prossimi otto anni se il marchio continuerà nel suo attuale percorso di rebranding. Il tipo di carattere rivisto non ha spazio tra le lettere, ognuna direttamente intrecciata con l'altra, rendendo il logo illeggibile e confuso. Potrebbero esserci molte ragioni dietro l'ideologia del nuovo design del logo schiacciato, ma il fatto è che il pubblico lo adora (ed è questo che conta di più).

Il logo Zara ricorda l'accessibilità dei prodotti di moda di lusso. Quindi, presenta solo il nome del marchio: essenziale, compatto e comprensibile a tutti gli amanti dei capi di tendenza del guardaroba. L'attuale design del logo Zara si discosta dalle tendenze del design contemporaneo per creare un look classico e senza tempo, proprio come molti altri marchi di moda di fascia alta.

Il suo logo audace, tutto maiuscolo, forse indica qualcosa sulle ambizioni dell'azienda di assicurarsi un posto tra le migliori case di moda di lusso del mondo. L'iconica combinazione in bianco e nero ricorda un cambiamento tanto necessario ai tempi dei loghi decorati e colorati. Significa anche la disponibilità di cose alla moda per tutti.

Ci sono altri due loghi basati su quello principale: uno per la collezione uomo e il secondo per la casa. La prima variante del logo è in bianco e nero e ha la stessa ortografia di quella principale. Solo la parola "uomo" è posizionata nell'angolo in basso a destra e ha un carattere diverso: grassetto, sans serif e una "M" maiuscola.

Quest'ultimo logo Home è utilizzato per gli accessori per la casa ed è composto da due parti disposte su livelli: uno nella parte superiore di Zara e l'altro sotto la scritta "Home". Poiché entrambe le parole hanno lo stesso numero di caratteri, vengono posizionate esattamente una sopra l'altra. Tutte le lettere condividono la stessa larghezza, altezza e carattere. Non ci sono grazie in quanto l'enfasi è sulla praticità piuttosto che sullo stile.

Conclusione

Per marchi come Zara che non sono solo incentrati sul profitto, la prospettiva di crescita è un gioco da ragazzi poiché la loro visione ruota attorno alla crescita collaborativa basata su decisioni intelligenti anziché drastiche. Rimanendo fedele alla sua proposta di vendita unica, Zara ha sempre tenuto i suoi clienti in attesa di nuove collezioni che ispirano altri marchi di fast fashion che la distinguono nella corsa per stare al passo con le tendenze della moda in continua evoluzione in tutto il mondo.

Riferimenti

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