Come calcolare il flusso di cassa gratuito: guida passo passo

Come calcolare il flusso di cassa

Il flusso di cassa gratuito è una metrica essenziale poiché dimostra quanto sia efficace un'azienda nel guadagnare denaro. Gli investitori valutano il flusso di cassa libero per determinare se una società ha liquidità sufficiente per pagare dividendi o riacquistare azioni. Inoltre, maggiore è il flusso di cassa libero di un'azienda, migliore sarà la sua posizione per ripagare il debito e perseguire possibilità che possano migliorare il proprio business. Pertanto, lo rende una scelta interessante per gli investitori.
Questo articolo spiegherà come un'azienda può calcolare il flusso di cassa libero e come utilizzare tale importo per selezionare i progetti appropriati che forniranno un ritorno sull'investimento.

Che cos'è il flusso di cassa gratuito (FCF)?

Il flusso di cassa libero (FCF) è il denaro che un'azienda genera dopo aver dedotto i deflussi di cassa per le operazioni e la manutenzione del capitale. In altre parole, il flusso di cassa libero è il denaro residuo dopo che una società ha pagato le sue spese operative e di capitale (CapEx).

L'FCF è il denaro rimasto dopo aver pagato cose come buste paga, affitto e tasse e può essere utilizzato in qualsiasi modo l'azienda ritenga opportuno. Sapere come calcolare e analizzare il flusso di cassa libero aiuterà la gestione della liquidità di un'azienda. Il calcolo FCF fornirà inoltre agli investitori informazioni finanziarie su un'azienda, consentendo loro di prendere decisioni di investimento più intelligenti.

Come si calcola il flusso di cassa gratuito?

Esistono vari metodi per calcolare il flusso di cassa gratuito, ma tutti dovrebbero calcolare lo stesso risultato. Poiché non tutte le aziende forniscono le stesse informazioni finanziarie, investitori e analisti adottano il metodo di calcolo del flusso di cassa libero che meglio si adatta ai dati in loro possesso. Per calcolare il flusso di cassa libero, sottrarre le spese in conto capitale di un'azienda dal suo flusso di cassa operativo.

Poiché non esistono due aziende con conti finanziari identici, esistono tre modi distinti per calcolare il flusso di cassa gratuito. Date le informazioni fornite da una società, il numero finale dovrebbe essere lo stesso indipendentemente dal metodo utilizzato. Il flusso di cassa operativo, il fatturato e l'utile operativo netto sono i tre metodi utilizzati per calcolare il flusso di cassa libero.

# 1. Come calcolare il flusso di cassa libero utilizzando il flusso di cassa operativo

Il modo più comune è calcolare il flusso di cassa libero utilizzando il flusso di cassa operativo poiché è il più semplice e utilizza due quantità che possono essere trovate nei rendiconti finanziari: flusso di cassa operativo e spese in conto capitale. Per calcolare l'FCF, trovare la voce flusso di cassa da operazioni (noto anche come "cassa operativa" o "contante netto da attività operative") nel rendiconto finanziario e rimuovere le spese in conto capitale dal bilancio.

La formula è la seguente:

Flusso di cassa libero = Flusso di cassa operativo - Spese in conto capitale

Formula di flusso di cassa gratuito

#2. Come calcolare il flusso di cassa gratuito utilizzando i ricavi delle vendite

L'utilizzo dei ricavi di vendita si concentra sui ricavi generati dalle operazioni di un'azienda e quindi sottrae i costi associati alla creazione di tali ricavi. Il conto economico e lo stato patrimoniale sono utilizzati come fonti di informazione in questa strategia. Per calcolare l'FCF, trova le vendite o i ricavi sul conto economico e rimuovi il totale delle tasse e tutti i costi operativi (spesso noti come "spese operative"). Include elementi come il costo del venduto (COGS) e le spese generali, amministrative e di vendita (SG&A).

Infine, sottrarre dal bilancio gli investimenti necessari in capitale operativo, spesso noto come investimento netto in capitale operativo.

La formula è la seguente:

Flusso di cassa libero = Ricavi di vendita – (Costi operativi + tasse) – Investimenti richiesti nel capitale operativo

Formula di flusso di cassa gratuito

dove:

Investimenti richiesti in Capitale Operativo = Anno uno Totale Capitale Operativo Netto − Secondo Anno Totale Capitale Operativo Netto

e dove:

Capitale operativo netto totale=Capitale circolante operativo netto + Impianti, immobili e macchinari netti (attività operative a lungo termine)

e dove:

Capitale circolante operativo netto=Attività correnti operative −Passività correnti operative

e dove:

Attivo circolante operativo=Contante +Contabilità attiva+InventarioPassività corrente operativa=Contabilità passiva +Ratei​

#3. Come calcolare il flusso di cassa libero utilizzando i profitti operativi netti

Il calcolo del flusso di cassa libero utilizzando l'utile operativo netto dopo le imposte (NOPAT) è identico a quello dei ricavi di vendita, tranne per il fatto che viene utilizzato il reddito operativo.

La formula è la seguente:

Flusso di cassa libero=Utile operativo netto al netto delle imposte −Investimento netto nel capitale operativo

Formula di flusso di cassa gratuito

dove:

Risultato operativo netto al netto delle imposte=Reddito operativo ×(1 – Aliquota fiscale)

e dove:

Reddito Operativo= Profitti Lordi − Spese Operative​

Risultato operativo netto al netto delle imposte = flusso di cassa libero – Investimento netto del capitale operativo

dove:

Risultato operativo = Risultato operativo netto al netto delle imposte * (1 – Aliquota fiscale)

così come dove:

Reddito Operativo= Profitti Lordi – Spese Operative

Il calcolo dell'investimento netto di capitale operativo è lo stesso descritto in precedenza.

Cos'è la formula FCF (Free Cash Flow)?

Il denaro dalle operazioni meno le spese in conto capitale è la formula FCF del flusso di cassa libero generale. FCF è la quantità di liquidità creata da un'impresa dopo aver contabilizzato il reinvestimento della società in attività di capitale non correnti. Questa statistica è anche nota come Free Cash Flow to Equity o Free Cash Flow to the Firm.

Formula:

FCF = Contanti da operazioni – Spesa in conto capitale

Passaggi per dedurre la formula del flusso di cassa gratuito

Se non hai il rendiconto finanziario a portata di mano, puoi calcolare i contanti dalle operazioni e le spese in conto capitale dal conto economico e dallo stato patrimoniale. Fin dall'inizio, analizzeremo ciascuno dei processi necessari per derivare la Formula FCF.

Passaggio 1: flusso di cassa operativo e reddito netto

L'utile netto + eventuali spese non monetarie, rettificato per le variazioni del capitale circolante non monetario, è uguale a contanti da operazioni (crediti, rimanenze, debiti, ecc.).

Di conseguenza, la formula Cash From Operations (CFO) è:

CFO = Risultato netto + Oneri non monetari – Aumento del capitale circolante netto non monetario

Passo 2. Spese non in contanti

Le spese non monetarie possono essere ulteriormente suddivise nella somma di tutte le voci di conto economico che non influiscono sulla liquidità.

Ammortamenti e svalutazioni, compensi basati su azioni, oneri di svalutazione e utili/perdite da investimenti sono le voci più tipiche che non influiscono sulla liquidità.

Di conseguenza, la formula per le rettifiche non monetarie è la seguente:

Rettifiche = ammortamento + ammortamento + compenso basato su azioni + oneri di svalutazione + utili/perdite su investimenti

Passaggio 3: modifiche del capitale circolante netto non in contanti

Il calcolo delle variazioni del capitale circolante netto non monetario è spesso la fase più difficile nello sviluppo della Formula FCF, soprattutto se il bilancio dell'azienda è complesso.

Contabilità clienti, inventario e debiti sono i fattori più tipici che influenzano la formula (su un semplice bilancio).

Di conseguenza, la formula per la variazione del capitale circolante non monetario è la seguente:

Modifiche = (2017 AR – 2016 AR) + (Inventario 2017 – Inventario 2016) – (AP 2017 – AP 2016)

Dove,

  • AR sta per conti attivi.
  • AP sta per conti da pagare.
  • Il 2017 è l'anno in corso.
  • Il 2016 è l'anno precedente.

Passaggio 4. Spese in conto capitale

Le spese in conto capitale (CapEx) per una società possono essere calcolate senza utilizzare il rendiconto finanziario. A tal fine, possiamo applicare la seguente formula alle voci di stato patrimoniale e conto economico.

Di conseguenza, la formula delle spese in conto capitale è:

CapEx = PP&E 2017 – PP&E 2016 + Ammortamenti

Passaggio 5: assemblaggio dei componenti della formula FCF

Possiamo unire le quattro fasi precedenti in un'unica formula FCF lunga.

La Formula FCF completa è la seguente:

FCF = utile netto + [ammortamento + ammortamento + compensazione basata su azioni + oneri di svalutazione + utili/perdite su investimenti] – [(2017 AR – 2016 AR) + (2017 inventario – 2016 inventario) – (2017 AP – 2016 AP)] – [PP&E 2017 – PP&E 2016 + Ammortamenti e ammortamenti] – [PP&E 2017 – PP&E 2016 + Ammortamenti e ammortamenti

or

FCF = Risultato netto + Spese non monetarie – Aumento di capitale circolante – Spese in conto capitale

In pratica, sarebbe impossibile calcolare FCF utilizzando un'unica formula. Invece, come abbiamo dimostrato nelle prime quattro parti della derivazione, viene spesso eseguito come una serie di calcoli discreti.

La formula semplificata è la seguente:

FCF = Contanti da operazioni – Spesa in conto capitale

Cosa significa FCF?

L'importo di cassa creato ogni anno, libero e libero da tutti gli obblighi interni ed esterni, è indicato come flusso di cassa libero. In altre parole, rappresenta il denaro che la società può investire o distribuire agli azionisti con fiducia. Sebbene una solida statistica FCF sia spesso considerata un segnale favorevole dagli investitori, è fondamentale comprendere il contesto che circonda la cifra. Ad esempio, un'azienda potrebbe avere un FCF elevato perché sta rinviando investimenti CapEx significativi, nel qual caso un FCF elevato potrebbe essere un segnale di allerta precoce di problemi futuri.

Uso e Rilevanza

L'equazione del flusso di cassa libero ha numerose applicazioni. Questi i dettagli: –

  • Per calcolare la redditività di un'azienda.
  • Ottenere una posizione finanziaria in un'impresa.
  • La formula del flusso di cassa gratuito aiuta un'azienda a prendere decisioni su nuovi prodotti, prestiti e prospettive commerciali.
  • La formula del flusso di cassa gratuito aiuta a determinare la quantità di denaro disponibile per la distribuzione ai proprietari di società.

Supponiamo che l'FCF di un'azienda sia alto. Denota che una società ha i soldi per introdurre un nuovo prodotto, espandere le sue operazioni e crescere. Tuttavia, se un'azienda ha un FCF basso, un grande investimento potrebbe essere fattibile e l'azienda potrebbe espandersi a lungo termine. Questo perché FCF assiste gli investitori nel calcolo dei loro lucrativi ritorni sull'investimento in una società specifica.

Come calcolare gli esempi FCF

Ecco due esempi di FCF nel mondo reale di due società separate, Chevron e Nike. In primo luogo, dalla divulgazione pubblica del rendiconto finanziario della Chevron del terzo trimestre 2020:

  • (Cassa netta creata dalle attività operative di $ 8.3 milioni meno spese in conto capitale di $ 6.9 milioni) Equivale a $ 1.4 milioni di free cash flow nei primi nove mesi del 2020.

Inoltre, secondo il deposito del secondo trimestre 2020 di Nike, nel rendiconto finanziario consolidato:

  • (Contante fornito dalle operazioni di $ 3.4 miliardi) meno $ 344 milioni in aggiunta a immobili, impianti e macchinari Equivale a $ 3.02 miliardi di flusso di cassa libero per i sei mesi terminati il ​​30 novembre 2020.

Come puoi vedere, FCF è calcolato per tutti i tipi di attività, comprese quelle che richiedono investimenti significativi in ​​proprietà e attrezzature, come Chevron, e quelle che fanno molto affidamento su risorse non fisiche, come marchi e siti di e-commerce, come come Nike. Qualunque cosa l'azienda svolga per affari, FCF è una misura di base del denaro residuo alla conclusione di un periodo di tempo specificato. Questo denaro residuo è disponibile per la società per il rimborso del debito, il pagamento di dividendi agli azionisti o piani di riacquisto di azioni (tutti registrati nella sezione "attività di finanziamento" del rendiconto finanziario). La cifra del flusso di cassa gratuito può essere utilizzata anche in un modello di flusso di cassa scontato per prevedere il valore futuro di un'azienda.

Cosa distingue FCF dall'utile netto e dall'EBITDA?

Il flusso di cassa libero è distinto dall'utile netto o dalla perdita netta di una società, che vengono utilizzati per calcolare i rapporti utili per azione (EPS) e prezzo-utili (P/E) popolari. FCF rimuove i fattori non monetari come l'ammortamento (contabilità dei valori dei beni pagati in passato a fini fiscali), le modifiche ai valori delle scorte e la retribuzione dei dipendenti basata su azioni. Poiché FCF include solo le transazioni in contanti, fornisce una visione più accurata della redditività di un'azienda.

FCF può anche rivelare se una società sta manomettendo i suoi guadagni, ad esempio vendendo asset (un elemento pubblicitario non operativo) o alterando il valore del suo inventario di prodotti. In alternativa, se una società ha appena effettuato un'acquisizione sostanziale (come l'acquisto di una nuova proprietà o l'investimento in nuove attività immateriali), il flusso di cassa libero potrebbe essere maggiore dell'utile netto o addirittura positivo anche se la società registra una perdita netta.

FCF è anche distinto dall'EBITDA (utili prima di interessi, imposte, ammortamenti e svalutazioni). Contrariamente a FCF, l'EBITDA rimuove sia gli interessi sul debito che i pagamenti delle tasse. L'EBITDA, come FCF, può aiutare a rivelare la reale capacità di generazione di cassa di un'azienda e a confrontare il potenziale di profitto di un'impresa con quello di un peer.

Fcf è critico, ma ha dei limiti.

Rispetto all'utile netto, FCF fornisce un quadro più realistico della salute finanziaria di un'azienda ed è più difficile da manipolare; tuttavia, non è l'ideale. Può essere un numero più "lumier" rispetto all'utile netto perché rappresenta la liquidità rimanente alla conclusione di un certo tempo. Se una società, ad esempio, acquista la nuova proprietà, FCF potrebbe essere negativo sebbene l'utile netto rimanga positivo.

Allo stesso modo, FCF può essere positivo anche se l'utile netto è significativamente inferiore o addirittura negativo. Se una società riceve un pagamento una tantum significativo per i servizi forniti, è molto probabile che il suo FCF rimanga positivo anche se le spese di ammortamento sono sostanziali (come i costi del software e di altre attività immateriali per un'azienda di cloud computing).

A causa della volatilità a breve termine inerente all'FCF, molti investitori preferiscono analizzare lo stato di salute di un'azienda utilizzando l'utile netto, che attenua i picchi e le valli della redditività. Tuttavia, se visto nel tempo, FCF fornisce una rappresentazione più accurata dei risultati operativi effettivi di un'azienda. L'FCF può anche essere utilizzato per valutare la capacità di un'azienda di ripagare il debito ed effettuare pagamenti di dividendi.

Gli investitori dovrebbero diffidare di FCF negativi segnalati per un lungo periodo di tempo. L'FCF negativo esaurisce la liquidità e le attività di una società e, quando una società è a corto di risorse finanziarie, potrebbe essere necessario ridurre o abolire il dividendo o raccogliere più liquidità attraverso la vendita di nuovo debito o azioni.

Domande frequenti

Qual è un buon rapporto di flusso di cassa libero?

Un rapporto inferiore a uno suggerisce preoccupazioni per il flusso di cassa a breve termine; un rapporto maggiore di uno indica una buona salute finanziaria, poiché implica un flusso di cassa più che sufficiente per far fronte agli obblighi finanziari a breve termine.

FCF può essere negativo?

Sì. Una società con un flusso di cassa libero negativo non è in grado di generare liquidità sufficiente per supportare le proprie operazioni. Il denaro che una società ha lasciato dopo aver pagato le sue spese operative è monitorato dal flusso di cassa gratuito. I margini di profitto netti in calo implicano spese molto elevate.

Perché il flusso di cassa libero è più importante dell'utile netto?

Questo perché il flusso di cassa gratuito dimostra quanti guadagni un'azienda ha a disposizione per uso discrezionale, come investire nell'espansione, pagare dividendi o accumulare denaro per un uso futuro.

Riferimenti

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